L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] in pus e consumatasi la loro tenue membrana, si eliminino con le vomiche, e in essi vidi con frequenza l'origine della tisi" (Opera medica, p. 448).
Prevale nel XVII sec. l'interesse per il reperto raro e vistoso, e si compiono grossolani errori ...
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Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...] subdolo e continuo che può compromettere la vitalità dell'occhio, fino a un'ipotrofia, o addirittura a una tisi bulbare vera e propria, con perdita della funzionalità visiva.
g) Cristallino. Poiché il cristallino ha come caratteristica peculiare ...
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tisi
tiṡi s. f. [dal lat. phthisis, gr. ϕϑίσις, propr. «deperimento, consunzione», der. di ϕϑίω o ϕϑίνω «consumarsi, deperire»]. – In medicina, la tubercolosi polmonare cronica con caverne (chiamata dapprima t. polmonale, poi t. polmonare);...
etisia
etiṡìa s. f. [dal fr. hectisie (der. di hectique «etico2»), raccostato per etimologia pop. a tisi; ma già in francese hectisie era stato rifatto in étisie come hectique in étique]. – Lo stesso che tisi.