MAIMERI, Giovanni (Gianni)
Rossella Canuti
Nacque il 21 giugno 1884 a Varano, presso Varese, da Leone, ingegnere industriale, e Zoe Bouffier (figlia di Adolphe, fondatore dell'Elvetica, una delle prime [...] 'orologio di cui quest'ultimo era membro. Nel luglio del 1907, durante il servizio di leva, in seguito alla morte per tisi del fratello maggiore Antonio, il M. cadde in una profonda crisi depressiva e fu riformato. Durante la convalescenza a Varano ...
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BACCARINI, Domenico
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza da Tomaso e da Maddalena Bassi il 16 dic. 1882. Frequentò la Scuola d'Arte e Mestieri diretta dal pittore A. Berti, sotto la cui guida si perfezionò [...] per essa il B. eseguì una serie di sei disegni illustrativi del lavoro dei campi che furono riprodotti in cartoline. Ma la tisi che covava in lui aveva progredito in modo tale che sul finire del 19o6 dovette tornare a casa ridotto agli estremi. Morì ...
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CALZI, Achille, senior
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza il 15 giugno 1811 da Giuseppe e Teresa Sansoni; prima di dedicarsi agli studi artistici frequentò il locale ginnasio, acquisendo buone nozioni letterarie. [...] dell'Hayez. Per superare la crisi delle sue sventure familiari, il C. ritornò a Firenze, ma la salute sua già scossa - soffriva di tisi - si aggravò ed egli dovette tornarsene a casa dove cessò di vivere il 24 apr. 1850. L'ultima opera nota è il ...
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GIANFANTI, Anselmo
Emanuela Bagattoni
Nacque a Montiano presso Cesena il 28 sett. 1857 da Giacomo, di mestiere calzolaio, e da Luigia Fabbri. La famiglia, numerosissima, si trasferì a Cesena quando [...] che i suoi quadri avevano soprattutto in America - venne ad aggiungersi una serie di lutti familiari; egli stesso, ammalatosi di tisi, visse il resto dei suoi giorni nella speranza di una guarigione che non arrivò mai. Le cattive condizioni di salute ...
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LANZIROTTI, Antonio Giovanni (Antonio, Giovanni Antonio)
Paola Pietrini
Figlio del nobile Giuseppe, guardia reale alla corte partenopea, e di Giacinta Felix di Civitella del Tronto, nacque verosimilmente [...] due nate a Parigi rispettivamente nel 1867 e nel 1877 (Annuario della nobiltà italiana), la terza, Matilde, morta di tisi in tenera età, della quale il L. scolpì un ritratto (collezione Lanzirotti: Tedesco Zammarano, p. 177).
Tornato definitivamente ...
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MARCHESI, Luigi
Rosalba Dinoia
Secondogenito di quattro figli, nacque a Fontanelle di Roccabianca, nella Bassa Parmense, il 6 nov. 1825 da Francesco, maestro di scuola elementare, e Maria Rosa Formentini.
Dopo [...] una vita quieta e ritirata scandita dalle vicende familiari, dall'insegnamento, dal lavoro e segnata dalle avvisaglie della tisi che lo avrebbe condotto prematuramente alla morte.
Nel gennaio del 1853 sposò Carolina Buatier de Mongeot da cui ebbe ...
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DRUGMAN, Giuseppe
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Parma il 27 apr. 1810 da Nicola di Jean-François, falegname e intagliatore al servizio della corte ducale, e da Amelia Bianchi. A sedici anni entrò nell'accademia [...] di Berceto (1844), Una veduta del reale Casino dei Boschi (1845), Una veduta del reale giardino di Parma (1846).
Ammalatosi di tisi polmonare, morì a Parma il 1° ott. 1846.
Fonti e Bibl.: Parma, Accademia di belle arti, Cartelle dal 1826 al 1846 ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] di quell'anno il L. - che viene indicato come "di Mirandola" - e il suo collega ferrarese di poco più anziano Benvenuto Tisi, detto il Garofalo, riscossero una serie di pagamenti per un polittico per l'altare maggiore della chiesa agostiniana di S ...
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GHEDINI, Giuseppe Antonio
Maria Giovanna Sarti
Nacque nel 1707 a Ficarolo, nel contado ferrarese.
Come si sa dalla preziosa lettera autografa conservata nella Biblioteca Ariostea di Ferrara e indirizzata [...] tra cui alcuni interventi di restauro; nel 1753, per esempio, l'artista era intervenuto su una pala di Benvenuto Tisi, detto il Garofalo, conservata nel convento delle clarisse di S. Bernardino, circostanza che gli aveva dato modo di informare ...
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BONOLA, Giorgio
Maria Mrozinska
Nacque a Corconio, sopra il lago d'Orta, nel Novarese, il 26 luglio 1657, da Rocco e Lucia Lorella di Vacciaghetto. La famiglia, da tempi remoti, possedeva terre nella [...] trattano quasi esclusivamente soggetti sacri, riflettendo in ciò il carattere dell'uomo che, minato sin dall'infanzia dalla tisi, era di natura riflessiva, di "costumi suavissimi, applicato alle virtù cristiane", di cui cercava l'esempio nella ...
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tisi
tiṡi s. f. [dal lat. phthisis, gr. ϕϑίσις, propr. «deperimento, consunzione», der. di ϕϑίω o ϕϑίνω «consumarsi, deperire»]. – In medicina, la tubercolosi polmonare cronica con caverne (chiamata dapprima t. polmonale, poi t. polmonare);...
etisia
etiṡìa s. f. [dal fr. hectisie (der. di hectique «etico2»), raccostato per etimologia pop. a tisi; ma già in francese hectisie era stato rifatto in étisie come hectique in étique]. – Lo stesso che tisi.