BARBUGLIO (Barbulejo, Barbojo), Bernardino Adriano
Anna Migliori
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1480, di famiglia originaria di Adria. A Ferrara compi la sua educazione alla scuola di Battista [...] apriva su un vicolo buio, si mutò la collocazione dell'altare maggiore per il quale il B. ordinò un'icona a Benvenuto Tisi detto il Garofalo, cui era legato da rapporti di amicizìa. Una seconda tela commissionata a questo pittore per la chiesa di S ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] promuovere l'agitazione e la propaganda nel Lombardo-Veneto secondo l'orientamento liberale impresso dal Cavour in Piemonte. Consumato dalla tisi, si spense a Milano il 20 febbr. 1859, assistito dai genitori e da amici e compagni d'armi.
I funerali ...
Leggi Tutto
FACCHINI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Nacque a Forno (ora frazione di Moena, in provincia di Trento) il 24 ott. 1788 da Domenico e Margherita Degaudenz. Dal sacerdote Cristoforo Welponer fu avviato [...] l'omeopatia e con i medicamenti galenici, il F. utilizzò ampiamente anche il salasso nella cura, ad esempio, della tisi polmonare ulcerosa. A questo proposito va sottolineato che durante la sua pratica medica egli compì anche autopsie per accertarsi ...
Leggi Tutto
GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] a Bologna un volume di versi intitolati Postuma, attribuendoli a un fantomatico cugino, Lorenzo Stecchetti, che sarebbe morto di tisi a trent'anni. Le ragioni di questo sdoppiamento sono forse da attribuire al carattere crudo e provocatorio dei ...
Leggi Tutto
CALZI, Achille, senior
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza il 15 giugno 1811 da Giuseppe e Teresa Sansoni; prima di dedicarsi agli studi artistici frequentò il locale ginnasio, acquisendo buone nozioni letterarie. [...] dell'Hayez. Per superare la crisi delle sue sventure familiari, il C. ritornò a Firenze, ma la salute sua già scossa - soffriva di tisi - si aggravò ed egli dovette tornarsene a casa dove cessò di vivere il 24 apr. 1850. L'ultima opera nota è il ...
Leggi Tutto
BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] elementi razionali che sono propri della natura umana.
Fin dalla primavera del 1908 il B. aveva accusato i sintomi della tisi, che nel giro di pochi anni lo consumò. Sperando in una rapida guarigione, nell'inverno successivo trascorse alcuni mesi in ...
Leggi Tutto
GATTI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Codogno, allora in provincia di Milano, il 10 sett. 1845 da Giuseppe e da Luigia Bossi. Aveva da poco superato i quindici anni di età quando, arruolatosi [...] , ai quali dedicò alcuni interessanti lavori: L'aeroterapia del dott. C. Forlanini, Milano 1882; Storia di un caso di tisi polmonare migliorata dopo l'insorgenza di un idropneumotorace, in Gazzetta degli ospitali, III (1882), pp. 802-804; Le forme ...
Leggi Tutto
GIANFANTI, Anselmo
Emanuela Bagattoni
Nacque a Montiano presso Cesena il 28 sett. 1857 da Giacomo, di mestiere calzolaio, e da Luigia Fabbri. La famiglia, numerosissima, si trasferì a Cesena quando [...] che i suoi quadri avevano soprattutto in America - venne ad aggiungersi una serie di lutti familiari; egli stesso, ammalatosi di tisi, visse il resto dei suoi giorni nella speranza di una guarigione che non arrivò mai. Le cattive condizioni di salute ...
Leggi Tutto
LANZIROTTI, Antonio Giovanni (Antonio, Giovanni Antonio)
Paola Pietrini
Figlio del nobile Giuseppe, guardia reale alla corte partenopea, e di Giacinta Felix di Civitella del Tronto, nacque verosimilmente [...] due nate a Parigi rispettivamente nel 1867 e nel 1877 (Annuario della nobiltà italiana), la terza, Matilde, morta di tisi in tenera età, della quale il L. scolpì un ritratto (collezione Lanzirotti: Tedesco Zammarano, p. 177).
Tornato definitivamente ...
Leggi Tutto
CUTINI, Daria
Roberta Ascarelli
Nacque a Livorno il 16 marzo 1835 da Luigi, commerciante, e da Elisabetta Casali. Dopo alcune esperienze tra i dilettanti della sua città, venne scritturata da Antonio [...] ed altro" (Rasi, II, p. 281). Quando il Pieri accettò la scrittura come attore e direttore dall'Astolfi, la C. colpita da tisi non lo seguì e si ritirò, salvo qualche beneficiata in suo onore, dalle scene.
In occasione di una beneficiata con La ...
Leggi Tutto
tisi
tiṡi s. f. [dal lat. phthisis, gr. ϕϑίσις, propr. «deperimento, consunzione», der. di ϕϑίω o ϕϑίνω «consumarsi, deperire»]. – In medicina, la tubercolosi polmonare cronica con caverne (chiamata dapprima t. polmonale, poi t. polmonare);...
etisia
etiṡìa s. f. [dal fr. hectisie (der. di hectique «etico2»), raccostato per etimologia pop. a tisi; ma già in francese hectisie era stato rifatto in étisie come hectique in étique]. – Lo stesso che tisi.