Nome con cui è nota un'avventuriera russa della metà del sec. 18º, il cui vero nome è rimasto ignoto. Nel 1772, sotto il nome di principessa Vladimirskaja, si dichiarò figlia dell'imperatrice Elisabetta [...] il conte A. J. Orlov riuscì ad attirare l'avventuriera su una nave da guerra russa ancorata a Livorno e l'arrestò. Trasferita a Pietroburgo, fu imprigionata nella fortezza dei SS. Pietro e Paolo, dove in seguito morì di tisi nel dicembre del 1775. ...
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JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] autoritaria imposta dal padre, che si mitigò in parte dopo la morte prematura della primogenita Virginia, ammalatasi di tisi (1906). Lo J. frequentò con ottimi risultati il liceo classico Virgilio; in seguito, conformandosi non senza frustrazione al ...
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Romanziere, saggista e poeta scozzese (Edimburgo 1850 - Vailima, Upolu, isole Samoa, 1894). Unendo una rara eleganza formale alla fantasia inventiva, S. nei suoi libri seppe arricchire di un'atmosfera [...] Mr. Hyde (1886), racconto orrifico e simbolico basato su uno sdoppiamento di personalità.
Vita
Studiò ingegneria e legge; la tisi lo costrinse a frequenti viaggi all'estero durante i quali si affermò la sua vocazione letteraria: intraprese (1876) un ...
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CANTONI, Antonio Gaetano
Francesco Raco
Nacque a Faenza il 7 ag. 1709 dal conte Giovanni Battista e da Giuditta dei conti Cattoli, in un'antica famiglia d'origine lombarda, un ramo della quale si era [...] dei nobili; ma la delicatezza della sua costituzione fisica suscitò subito dei timori che si precisarono in una diagnosi di sospetta tisi. Egli fu perciò costretto a ritornare a Faenza e soltanto dopo molti mesi di assidue cure la famiglia decise di ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] della vita: la morte sarà tema risolutivo nella problematica delle sue opere. Sempre nel 1895 il B. ebbe i primi attacchi di tisi, e la sua vita fu da allora punteggiata da soggiorni in sanatorio, in una continua lotta contro il male, fino alla morte ...
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CAGNOLI, Gerardo (Gerardus de Valentia, Gerardus de Panormo), beato
Clara Gennaro
Nacque a Valenza (Alessandria) probabilmente nel 1267.
Per primo il Volterrano affermò che apparteneva a nobile famiglia [...] di Pisa.
Dopo la morte del padre, avvenuta quando il beato aveva dieci anni, il C. assistette la madre, malata di tisi. Alla morte di questa (circa 1280) abbracciò lo stato penitenziale e fu pellegrino a Roma e a Napoli, passando quindi in Sicilia ...
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CAROSIO (Carrosio), Paolo Giuseppe
Marina Caffiero Trincia
Nato a Genova, in una famiglia agiata, da Girolamo e Maria Maddalena, l'11 sett. 1771, vestì l'abito degli scolopi nella casa di noviziato [...] maestro nelle scuole primarie; quindi passò a Chiavari, ove insegnò umanità e grammatica. Debole di costituzione e malato di tisi, fu inviato a Pavia affinché si ristabilisse e si riposasse dalle fatiche dello studio; da Pavia passò a Finale, nella ...
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CAPPELLINI (Capellini), Gabriele, detto Calzolaretto
Giacomo Bargellesi
Mancano date biografiche precise di questo pittore ferrarese appartenente alle generazione immediatamente successiva a quella [...] stato avviato alla pittura nella scuola dei Dossi; se, inoltre, nel "Benvegnù" citato dai documenti si riconosce Benvenuto Tisi il Garofalo, la collaborazione in quel gruppo di pittori operante per gli Estensi troverebbe conferma ulteriore nell'arte ...
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Poeta italiano (Torino 1883 - ivi 1916). Ritenuto il massimo esponente del crepuscolarismo, nelle sue opere riserva lo stesso commosso distacco e lo stesso sguardo ironico alla vacua fede letteraria, per [...] rifugio (1907) e I colloqui (1911).
Vita e opere
Di famiglia agiata, compì svogliati studî di giurisprudenza, angustiato dalla tisi che lo afflisse fin dai vent'anni. All'università, frequentando per diletto le lezioni di letteratura italiana di A ...
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Scrittore (San Salvatore Monferrato 1839 - Milano 1869). Impiegato al commissariato militare (l'affinità con Foscolo, che aveva ricoperto un analogo ufficio, gli suggerì l'assunzione del secondo nome, [...] (Baudelaire) e tedesca (Hoffmann). Il suo romanzo più impegnativo, Fosca, incentrato su una torbida vicenda sentimentale, rimasto interrotto a causa della prematura morte per tisi di T., fu completato e pubblicato dall'amico S. Farina nel 1869. ...
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tisi
tiṡi s. f. [dal lat. phthisis, gr. ϕϑίσις, propr. «deperimento, consunzione», der. di ϕϑίω o ϕϑίνω «consumarsi, deperire»]. – In medicina, la tubercolosi polmonare cronica con caverne (chiamata dapprima t. polmonale, poi t. polmonare);...
etisia
etiṡìa s. f. [dal fr. hectisie (der. di hectique «etico2»), raccostato per etimologia pop. a tisi; ma già in francese hectisie era stato rifatto in étisie come hectique in étique]. – Lo stesso che tisi.