Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] un malato soffriva di asma, di febbre terzana o di tisi, in quanto questi termini si riferivano a delle sindromi, a la presenza del bacillo di Koch, la sieropositività specifica, la tisi, l'allergia, la polmonite e la tubercolosi polmonare.
Oggi si ...
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PAITONI, Giovanni Battista
Nelli Elena
Vanzan Marchini
PAITONI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 6 febbraio 1703 da Bortolomio e da Francesca Santinelli.
Della numerosa prole della coppia va [...] del Magistrato, non colpì più a Venezia, dal 1631 poté orchestrare strategie sanitarie per prevenire il vaiolo, la rabbia e la tisi, e inoltre avviò la sperimentazione di nuove cure della sifilide e della scabbia. Sotto la sua direzione l’ufficio di ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie nella teoria medica
Danielle Jacquart
Le malattie nella teoria medica
Avicenna, grazie alla definizione secondo cui la medicina è la scienza che [...] i casi di malattie ereditarie quali, per esempio, la lebbra, la tisi e la podagra, e di malattie proprie di un popolo o di l-diqq), che può condurre alla dissoluzione del corpo o tisi (sill), accompagnata in alcuni casi da una tumefazione polmonare. ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] l’inglese, che gli sarebbe tornato utile nei suoi viaggi, e sposò Carlotta Ulivieri Beccani (febbraio 1789), morta prematuramente di tisi dopo avergli dato una figlia, Albertina.
Affidata la bambina alla madre, Papi – che non si sarebbe più risposato ...
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FEDERIGO, Gaspare
Loris Premuda
Nacque a Venezia il 17 apr. 1769 da Antonio, avvocato di origine friulana, e da Angela Gozzi, sorella del conte Carlo. All'età di 14 anni fu indirizzato dal padre al [...] l'auscultation médiate, edita in due volumi a Parigi nel 1819.
Il F. curò inoltre la versione dal francese dell'opera sulla tisi di A. Portal, Observations sur la nature et le traitement de la phtisie pulmonaire, che fu edita in tre volumi a Venezia ...
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FACCHINI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Nacque a Forno (ora frazione di Moena, in provincia di Trento) il 24 ott. 1788 da Domenico e Margherita Degaudenz. Dal sacerdote Cristoforo Welponer fu avviato [...] l'omeopatia e con i medicamenti galenici, il F. utilizzò ampiamente anche il salasso nella cura, ad esempio, della tisi polmonare ulcerosa. A questo proposito va sottolineato che durante la sua pratica medica egli compì anche autopsie per accertarsi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] che passa da un soggetto a un altro e che può avvenire in tre modi: per contatto diretto, come è nel caso della tisi o della lebbra; per contatto indiretto veicolato dai fomites, cioè da sostanze o oggetti che diffondono la malattia; e, infine, a ...
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GATTI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Codogno, allora in provincia di Milano, il 10 sett. 1845 da Giuseppe e da Luigia Bossi. Aveva da poco superato i quindici anni di età quando, arruolatosi [...] , ai quali dedicò alcuni interessanti lavori: L'aeroterapia del dott. C. Forlanini, Milano 1882; Storia di un caso di tisi polmonare migliorata dopo l'insorgenza di un idropneumotorace, in Gazzetta degli ospitali, III (1882), pp. 802-804; Le forme ...
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AUGENIO, Orazio
Loris Premuda
Nacque attorno al 1527 a Monte Santo (Marche) da Luigi, archiatra di Clemente VII. Si addottorò in medicina a Camerino o a Fermo. Ma sia prima sia dopo la laurea studiò [...] , in cui esso può rivelare la sua straordinaria efficacia e mettendo viceversa in guardia dalla sua applicazione in caso di tisi.
Sulla febbre l'A. scrisse le pagine più acute che siano state pubblicate nel Cinquecento sull'argomento: dichiarò che la ...
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Legante costituito da ossido di calcio, usato per la composizione di malte: aeree, se impastato con aggregati sottili, inerti (sabbie calcaree o silicee), idrauliche, se impastato con leganti idraulicizzanti [...] . È utilizzato come disinfettante e deodorante.
L’inalazione del pulviscolo di c. può causare la calicosi, una forma di pneumoconiosi, detta anche malattia di s. Rocco e tisi degli spaccapietre, perché frequente in questa categoria di lavoratori. ...
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tisi
tiṡi s. f. [dal lat. phthisis, gr. ϕϑίσις, propr. «deperimento, consunzione», der. di ϕϑίω o ϕϑίνω «consumarsi, deperire»]. – In medicina, la tubercolosi polmonare cronica con caverne (chiamata dapprima t. polmonale, poi t. polmonare);...
etisia
etiṡìa s. f. [dal fr. hectisie (der. di hectique «etico2»), raccostato per etimologia pop. a tisi; ma già in francese hectisie era stato rifatto in étisie come hectique in étique]. – Lo stesso che tisi.