LEVI, Moisè Giuseppe
Alessandro Porro
Nacque in una modesta famiglia israelita, dal teologo Israel Jacob e da Gentile Bona Soavi, a Guastalla nel 1796. Trasferitosi con il nucleo familiare a Venezia [...] lagune (1823); Sulla ipertosse (Treviso 1824); Sull'abuso in medicina dei vocaboli nervoso, convulsione, debolezza (Padova 1836); Delle tisi per irritazione, ed alcune maniere di curarle (1837); Storia di un tumore scirroso al cervello per molti anni ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] nel XVIII sec. il Regno di Napoli e molti comuni richiedevano la dichiarazione obbligatoria da parte dei medici dei casi di tisi. Il re di Spagna Ferdinando VI nel 1751 impose la distruzione dei vestiti indossati da tubercolotici. Nel 1830 Chopin e ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] un'altra; un semplice raffreddore, o il catarro, per esempio, potevano generare una malattia più grave, forse anche la tisi.
Tale modo di pensare non sopravvisse quando si passò a una concezione della malattia che considerava i vari disturbi legati a ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] in pus e consumatasi la loro tenue membrana, si eliminino con le vomiche, e in essi vidi con frequenza l'origine della tisi" (Opera medica, p. 448).
Prevale nel XVII sec. l'interesse per il reperto raro e vistoso, e si compiono grossolani errori ...
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FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] a riprova di un interesse mai sopito per i problemi delle epidemie, la brevissima traccia di un suo intervento Sull'aumento della tisi in qualche villaggio della Lombardia (in Atti dell'I. R. Istituto veneto di scienze lettere ed arti, s. 3, VI [1860 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] dall'inizio del Neolitico, sembra diffondersi con particolare virulenza. Se però nell'Alto Medioevo sembra predominante la forma di tisi polmonare, nel Basso Medioevo è la forma gangliare che appare di gran lunga la più preoccupante, e probabilmente ...
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MARAGLIANO, Edoardo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nacque da Bartolomeo, commerciante in libri, e da Giovanna Garibaldi, il 1° giugno 1849 a Genova ove, superato il primo ciclo di studi, si [...] di cura, che aveva a lungo sperimentato con la "linfa di Koch" somministrata per via ipodermica (Sul trattamento della tisi polmonare colla linfa Koch, Milano 1891), ma anche una vera e propria profilassi dell'infezione. Orientate in tale senso le ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Strumentazione medica
James M. Edmonson
Strumentazione medica
Prima del XIX sec., le tecnologie e gli strumenti erano poco, o per nulla, utilizzati nel processo di diagnosi [...] i suoni della respirazione e delle malattie a essa associate, quali la polmonite, l'edema polmonare, la tisi polmonare e l'enfisema.
Gli ospedali della Parigi postrivoluzionaria, in cui venivano condotte contemporaneamente la cura dei pazienti ...
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COFONE
Federico Di Trocchio
Medico della scuola salernitana tanto famoso quanto poco ricostruibile biograficamente. Citato nel De mulierumpassionibus di Trotula, nella Practicabrevis di G. Plateario [...] conoscenze a proposito della diagnosi differenziale tra l'ascite e il meteorismo mediante percussione, la trattazione della tisi e delle malattie mentali. Il De urinis et earundem significationibus è invece un piccolo trattato incompleto di uroscopia ...
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DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] su La tisichezza polmonare era un breve saggio di epidemiologia ante litteram (con l'agghiacciante sequenza di cifre: dai 10,44 morti per tisi su 1.000 abitanti a Brno nel 1873 ai 2,75 su 1.000 a Napoli nel 1875, con il calcolo che a Filadelfia ...
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tisi
tiṡi s. f. [dal lat. phthisis, gr. ϕϑίσις, propr. «deperimento, consunzione», der. di ϕϑίω o ϕϑίνω «consumarsi, deperire»]. – In medicina, la tubercolosi polmonare cronica con caverne (chiamata dapprima t. polmonale, poi t. polmonare);...
etisia
etiṡìa s. f. [dal fr. hectisie (der. di hectique «etico2»), raccostato per etimologia pop. a tisi; ma già in francese hectisie era stato rifatto in étisie come hectique in étique]. – Lo stesso che tisi.