(gr. Λητώ) Dea greca. Figlia del Titano Ceo e della Titanide Febe, generò da Zeus Apollo e Artemide. Dovendo dare alla luce i due gemelli, andava in cerca di un luogo che le desse asilo, negatole dovunque [...] per la proibizione della gelosa Era; infine l’accolse la sterile isola errante di Ortigia, che ottenne in ricompensa di esser fissata al fondo del mare e fu poi chiamata Delo, cioè «la brillante». I dolori ...
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DIONE (Διώνη)
F. Brommer
Divinità femminile greca, già menzionata da Omero nell'Iliade (v, 370, 381) quale madre di Afrodite, mentre Zeus (v, 3 12) ne viene considerato il padre. Anche Esiodo nella Teogonia [...] può difficilmente pensare alla madre di Afrodite; e ancora meno per la D. moglie di Tantalo (Hygin., Fab., 83) o per la titanide D. (Proklos, Tim., 713; Apollod., i, 1, 2). Anche nel ciclo dionisiaco ricorre il nome di D.: Ferecide (fr. 46) la indica ...
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Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (Περγαμον, Pergamum)
L. Laurenzi
A. Bisi
Capitale del regno degli Attalidi nell'Asia Minore, uno dei maggiori centri culturali ed artistici dell'ellenismo.
Fino [...] i titani Astreo e Iperione (tutte divinità della luce), le titane Themis, Phoibe e Asteria (attestate dalle iscrizioni), la titanide Ecate, Artemide, Latona, Apollo e, nella vasta lacuna, altre divinità dell'Olimpo, ma fors'anche le Parche perché il ...
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