La grande scienza. I polimeri
Paolo Corradini
I polimeri
Il termine 'polimero' (dal greco poly-, molte, e méros, parte) vuol dire 'costituito di molte parti', ed è stato usato in passato nella scienza [...] nichel' e diede inizio a ulteriori studi che portarono rapidamente alla scoperta dei catalizzatori a base di zirconio e titanio, due elementi di transizione del gruppo quattro del sistema periodico, che danno luogo alla sintesi di alti polimeri dell ...
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Sostanza colorante bianca costituita da carbonato basico di piombo, 2PbCO3. Pb (OH)2. Molto usata in passato come pigmento base per vernici a olio, ma oggi assai meno perché velenosa e perché sotto l’azione [...] alterando i colori. Il suo uso nell’interno delle abitazioni è vietato dalla legge. La b. di piombo è sostituita con vantaggio dalla b. di zinco, ZnO, e dal bianco di titanio, TiO2, o da miscele di queste sostanze con altri pigmenti bianchi. ...
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Giunzione, unione di elementi solidi, operata dall’uomo o spontanea.
Biologia e medicina
Fusione, durante lo sviluppo, di organi o parti primitivamente indipendenti.
In botanica, lo stesso che sinfisi.
In [...] , in atmosfera adatta. La s. per diffusione trova applicazioni soprattutto nell’industria nucleare e aerospaziale, per pezzi in titanio e superleghe.
S. eterogena
Nella s. eterogena l’unione fra le parti è ottenuta soltanto grazie al metallo di ...
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Biologia
In embriologia, il processo per il quale la blastocisti dei Mammiferi si annida nella parete uterina contraendo con essa stretti rapporti. Può essere centrale, eccentrico e interstiziale.
In embriologia [...] al progresso della disciplina. I materiali utilizzati sono leghe al cromo cobalto o al platino iridio, acciaio inossidabile, tantalio, titanio e ceramica. Tra i vari tipi di i. i più utilizzati sono quelli a spirale cava, a spirale piena o ...
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elinvar
elinvàr [s.m. invar. Comp. di el(asticità) e invar(iabile)] [FSD] Lega caratterizzata da un'elevata resistenza meccanica e da un piccolissimo coefficiente di dilatazione termica lineare, dell'ordine [...] caratteristiche molto usata per parti di strumenti scientifici. Il tipo attualmente più usato (e. extra) contiene 41÷43 % di nichel, 5 % di cromo, 2 % di titanio, per il resto acciaio con 0.06 % di carbonio, 0.06 % di manganese e 0.004 % di fosforo. ...
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Idrocarburo alifatico della serie olefinica, (CH3)2C=CH2, gas incolore che si ottiene per frazionamento dei gas di cracking o per deidrogenazione dell’isobutano. Viene impiegato nella fabbricazione della [...] cationico in presenza contemporanea di piccole quantità di acqua e di un catalizzatore rappresentato da un acido di Lewis, quale tricloruro di alluminio o di boro, tetracloruro di titanio, alluminio dicloroetile e terre attive (per es., argilla). ...
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PIOMBO
Franco Salvatori
(XXVII, p. 329; App. II, II, p. 552; III, II, p. 424; IV, II, p. 803)
In conformità alle tendenze già manifestate nei primi anni Settanta, la domanda mondiale di p. si è mantenuta [...] p. nei settori di tradizionale consumo operandone, fin dove possibile, la sostituzione o surrogazione con plastiche, alluminio e titanio: tale è il caso del settore delle vernici, delle benzine, degli accumulatori elettrici, ecc. Ancora elevato resta ...
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Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] dalla suola delle celle, è colato in pani. Le impurezze principali sono il ferro e il silicio, quelle secondarie il titanio, il rame e lo zinco. Per successiva raffinazione, che si esegue operando una seconda elettrolisi su una lega di a ...
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Gli anfiboli costituiscono una famiglia di minerali ricchissima di specie che, analogamente ai pirosseni, possono essere interpretati come metasilicati di metalli bivalenti (Mg, Fe″, Ca, Mn), alcuni senza, [...] meno sodici, e anfiboli sodici propriamente detti. Non è rara negli anfiboli anche la presenza di un po' di titanio, e inoltre alcuni anfiboli, specialmente le orneblende, contengono anche ossidrili e talora fluoro. Perciò, per quanto l'analogia con ...
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Chimico britannico naturalizzato statunitense (n. Nottingham 1941). Laureato in chimica all’università di Oxford, è stato borsista post-dottorato alla Stanford University e ha lavorato per la Exxon Research [...] invenzione delle batterie al litio. W. ha sviluppato una batteria al litio ricaricabile che si basava su un catodo al disolfuro di titanio e un anodo al litio-alluminio. Nel 2019 è stato insignito con J.B. Goodenough e A. Yoshino del premio Nobel per ...
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titanio1
titànio1 agg. [dal lat. Titanius, der. di Titanus «titano»], poet. – Dei titani o Titani: la t. stirpe; conscie le molli Aure, le nubi e la t. lampa Fur dell’umana gente (Leopardi), con riferimento al Sole, figlio del titano Iperione.
titanio2
titànio2 s. m. [lat. scient. Titanium, nome (tratto da quello dei Titani figli di Urano e di Gea) attribuitogli nel 1795 dal chimico ted. M. H. Klaproth che l’aveva scoperto nel 1789]. – 1. Elemento chimico di simbolo Ti, peso atomico...