Fra i processi elettrolitici industriali mantengono la preminenza, per entità di consumo energetico, quelli impiegati nell'industria del cloro e della soda caustica e nella fabbricazione dell'alluminio, [...] come lo sviluppo dei raddrizzatori di corrente al silicio e la sostituzione degli anodi di grafite con quelli di titanio, provvisti di depositi elettrocatalitici per la scarica del cloro. Essi consistono di miscele di ossidi semiconduttori di metalli ...
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Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine, composto da femtosecondo (10−15 s) e chimica, ha avuto origine nell'ultimo ventennio del 20° sec., all'interno del gruppo di ricerca diretto dal premio Nobel [...] nel 1961. Impulsi più brevi sono stati realizzati nel 1966 con i laser a coloranti e nel 1990 con il laser a titanio-zaffiro in strutture a bloccaggio di modo (mode-locking): si sono ottenuti così impulsi di picosecondi e poi di femtosecondi.
Le ...
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VALENZA
Vincenzo Caglioti
Chimica. - La valenza di un elemento indica il numero di atomi d'idrogeno con cui un atomo dell'elemento si può combinare. Così per esempio, nei composti idrogenati HCl, H2O, [...] , nei composti KCl, BaCl2, AlCl3, TiCl4, il potassio è monovalente, il bario bivalente, l'alluminio trivalente, il titanio tetravalente.
La valenza così definita viene anche chiamata valenza formale, per distinguerla dalla valenza elettrochimica o ...
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Chimico statunitense (n. Filadelfia 1941). Dopo aver conseguito il PhD presso la Stanford University (1968), ha lavorato alla Harvard University (1969) e poi al Massachusetts institute of technology, dove [...] alcuni catalizzatori chirali per reazioni di ossidazione enantioselettiva. Così, mediante catalizzatori a base di complessi di titanio con ligandi chirali (per es., esteri dell'acido tartarico), è riuscito a realizzare reazioni di epossidazione ...
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Processo, ideato da H. Goldschmidt nel 1894, fondato sulla riduzione, per mezzo di alluminio in polvere, di ossidi metallici allo scopo di produrre alte temperature oppure ottenere metalli liberi. Si esegue [...] stato di scoria.
L’a. viene talora applicata alla produzione di alcuni metalli, quali cromo, molibdeno, manganese, vanadio, titanio, e di alcune ferroleghe (ferro-cromo, ferro-manganese) per riduzione dei relativi ossidi; alla saldatura di pezzi di ...
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Chauvin, Yves
Chauvin, Yves. – Chimico francese (n. Menin 1930). Ha lavorato fin dal 1960 presso l'Institut français du pétrol a Rueil-Malmaison, occupandosi di catalisi omogenea e organometallica e [...] di partenza per la produzione di plastificanti. Nel processo Alfabutol, pure sviluppato da C. con l'impiego di catalizzatori al titanio, si ottiene 1-butene a partire da etilene. Oltre a questi lavori di interesse applicativo, a C. si deve il ...
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Tecnologie elettrochimiche
Bruno Scrosati
Le tecnologie elettrochimiche si basano sull’uso di elettrolizzatori costituiti, nella loro essenza, da una cella formata da due elettrodi, uno positivo e uno [...] è normalmente prodotto dalla bauxite, un ossido di alluminio idrato contenente silicio e altri ossidi metallici, quali ferro e titanio. Nella prima fase della produzione la bauxite viene trattata in autoclave con idrossido di sodio in modo da portare ...
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In chimica, composti binari dell’azoto con un metallo. Si possono considerare formalmente derivati dall’ammoniaca per sostituzione degli atomi d’idrogeno con quelli di un metallo; si preparano per combinazione [...] . interstiziali, con struttura e proprietà analoghe ai carburi metallici, sono formati dai metalli di transizione (n. di tantalio, di titanio, di niobio ecc.) e si ottengono scaldando il metallo allo stato di polvere in corrente d’azoto o d’ammoniaca ...
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(IX, p. 404; App. III, I, p. 324; IV, I, p. 387)
Catalisi e catalizzatori. - Le attività svolte nel campo della c. a partire dalla metà degli anni Settanta e negli anni Ottanta hanno interessato diversi [...] alta resa, di notevole interesse industriale, per la polimerizzazione del propilene a polimero isotattico, ottenuti da tetracloruro di titanio supportato su cloruro di magnesio e trattati con alluminio, alchili e altri attivatori.
Nel settore della c ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] a zero al di sotto di una certa temperatura, detta temperatura critica. Fra essi si contano elementi familiari, come il titanio, l'alluminio, lo stagno e il piombo. Purtroppo la temperatura critica dei metalli puri superconduttori è molto vicina allo ...
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titanio1
titànio1 agg. [dal lat. Titanius, der. di Titanus «titano»], poet. – Dei titani o Titani: la t. stirpe; conscie le molli Aure, le nubi e la t. lampa Fur dell’umana gente (Leopardi), con riferimento al Sole, figlio del titano Iperione.
titanio2
titànio2 s. m. [lat. scient. Titanium, nome (tratto da quello dei Titani figli di Urano e di Gea) attribuitogli nel 1795 dal chimico ted. M. H. Klaproth che l’aveva scoperto nel 1789]. – 1. Elemento chimico di simbolo Ti, peso atomico...