Negli ultimi anni la tecnologia ha dedicato molta attenzione alle caratteristiche degli a. e ha posto in evidenza come essi in alcuni casi possano sostituire con vantaggio altri sistemi di giunzione, come [...] ; ma si possono ottenere anche ottimi a. strutturali per accoppiare i più diversi materiali come acciaio inossidabile, leghe di titanio, vetro, ceramica.
Gli a. a base di resine epossidiche costituiscono la famiglia più versatile e più ricca di tipi ...
Leggi Tutto
RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] generica:
Mn+ + H2O2 → M(n+1)+ + •OH + OH-, (10)
in cui Mn+ è lo ione di un metallo, che può essere titanio (III), rame (I), ferro (II) (v. Walling, 1982) o cobalto (II) (v. Gutteridge e Bannister, 1986). Anche alcuni complessi del vanadio, del ...
Leggi Tutto
La parte della chimica industriale che utilizza come materia prima il petrolio (o, meglio, frazioni petrolifere) o i gas naturali per ottenere prodotti diversi da quelli ottenuti dall’industria petrolifera [...] parte delle innovazioni sopra descritte è basata sull’impiego di catalizzatori di tipo completamente nuovo (per es., le titanio-silicaliti, utilizzate nei processi innovativi che impiegano acqua ossigenata come agente ossidante) o sulla modifica, in ...
Leggi Tutto
CAVAZZI, Alfredo
Giorgio Tabarroni
Nacque da Eugenio e da Clotilde Sassoli a Gaggio di Castelfranco Emilia (già Gaggio di Piano) il 16 febbr. 1845. Mentre era ancora studente all'università di Bologna, [...] determinazione del fosforo nella ghisa e determinazione del silicio, ibid., V(1918), pp. 49-60; Determinazione quantitativa del titanio in alcune pozzolane italiane, ibid., VI(1919), pp. 67-73; Sulla presa del gesso completamente disidratato ecc ...
Leggi Tutto
Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] classe M, ma in esso compaiono le bande dell’ossido di zirconio in luogo di quelle dell’ossido di titanio. A questa classe appartengono stelle supergiganti a relativamente bassa temperatura.
Chimica
S maiuscola è il simbolo chimico dell’elemento ...
Leggi Tutto
Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] , dei sali di alchilmagnesio, detti anche reattivi di Grignard (➔ Grignard, Victor), in alcune metallurgie speciali (titanio, berillio ecc.), nella preparazione di leghe caratterizzate da elevate caratteristiche meccaniche e da buona resistenza alla ...
Leggi Tutto
In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] realizzare i display a ceramiche trasparenti. In quest’ultimo caso sono usati ossidi di piombo, lantanio, zirconio e titanio (PLZT). Particolari fosfori sono usati nei display a elettroluminescenza, nei quali a una base di m. inorganico (tipicamente ...
Leggi Tutto
Secondo la legge delle proporzioni costanti di Proust (1892), "Quando due o più elementi si combinano tra loro per formare un composto chimico, l'unione avviene sempre in un rapporto fisso e invariabile". [...] (VO), che può avere qualsiasi composizione compresa tra i limiti estremi VO0,79 e VO1,29, oppure dal monossido di titanio (TiO) con composizioni variabili tra TiO0,65 e TiO1,25. Questi c. vengono propriamente chiamati non-stechiometrici.
Esiste una ...
Leggi Tutto
TESSILI La situazione politica ed economica mondiale, che ha determinato in molti paesi un accentuato movimento per l'autarchia economica, ha avuto particolari ripercussioni, negli ultimi anni, nel campo [...] presentano generalmente una fine punteggiatura data dalle minutissime particelle di pigmento (per lo più biossido di titanio) aggiunto alla soluzione da filare.
Fiocco raion. - Presenta caratteri morfologici analoghi a quelli del corrispondente tipo ...
Leggi Tutto
PLASTICHE, MATERIE (XXVII, p. 493; App. I, p. 492; II, 11, p. 555; III, 11, p. 428)
Mario Baccaredda Boy
Produzione e impieghi. - La produzione annua mondiale di m. p., che aveva raggiunto nel 1960 i [...] comuni polimeri organici. I tentativi d'introdurre m. p. contenenti altri elementi metallici, come il boro, l'alluminio, il titanio, il germanio o il fosforo, non hanno avuto successo pratico.
In molti casi è stato constatato che la scarsa stabilità ...
Leggi Tutto
titanio1
titànio1 agg. [dal lat. Titanius, der. di Titanus «titano»], poet. – Dei titani o Titani: la t. stirpe; conscie le molli Aure, le nubi e la t. lampa Fur dell’umana gente (Leopardi), con riferimento al Sole, figlio del titano Iperione.
titanio2
titànio2 s. m. [lat. scient. Titanium, nome (tratto da quello dei Titani figli di Urano e di Gea) attribuitogli nel 1795 dal chimico ted. M. H. Klaproth che l’aveva scoperto nel 1789]. – 1. Elemento chimico di simbolo Ti, peso atomico...