(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] seguito l'industria ha prodotto lo stent (endoprotesi) in metallo, consistente in una rete o spirale di acciaio, titanio o lega (nichel-titanio: nitinol), dotato di flessibilità e di 'memoria di forma' in grado di adattarsi e anche addentrarsi nella ...
Leggi Tutto
Intervento chirurgico di contenzione avente lo scopo di mantenere a contatto segmenti scheletrici interrotti nella loro continuità, fino alla formazione e alla consolidazione del callo osseo. È eseguita [...] epifisari. Si pratica con fili, nastri, chiodi, viti, grappe, placche o bulloni di speciali metalli (acciaio inossidabile, titanio, vitallio, vanadio), con innesti auto-, omo-, o eteroplastici dei frammenti ossei. L’o. può essere temporanea o ...
Leggi Tutto
Biologia
In embriologia, il processo per il quale la blastocisti dei Mammiferi si annida nella parete uterina contraendo con essa stretti rapporti. Può essere centrale, eccentrico e interstiziale.
In embriologia [...] al progresso della disciplina. I materiali utilizzati sono leghe al cromo cobalto o al platino iridio, acciaio inossidabile, tantalio, titanio e ceramica. Tra i vari tipi di i. i più utilizzati sono quelli a spirale cava, a spirale piena o ...
Leggi Tutto
IMPLANTOLOGIA
Giordano Muratori
L'i. (dall'ingl. implantology) è la tecnica chirurgica usata per la riparazione del danno subito da un organo, mediante la realizzazione di un impianto; tale termine [...] ''a lama''), I. Lew, L. Hershfus. Negli anni Cinquanta fu messo in uso un metallo molto importante per l'i.: il titanio. Puro, biologico, duttile e robusto al contempo, era ed è il metallo ideale per impianti endoossei. I quali hanno avuto uno ...
Leggi Tutto
stimolatore Apparecchio capace di sollecitare una funzione organica (contrazione muscolare, cardiaca ecc.). Concettualmente, è un dispositivo semplice, consistente in una sorgente di energia in contatto [...] rilevante riguarda il rivestimento protettivo che, nel caso di s. impiantabili, è costituito da una scatola metallica, di titanio o acciaio inossidabile, ermeticamente chiusa. Nel caso di s. esterni, le specifiche che debbono essere soddisfatte dal ...
Leggi Tutto
Mancanza di simmetria in una struttura meccanica, chimica o biologica, dovuta a una differenziazione intervenuta nelle cause di formazione o di crescita.
Chimica
Sintesi asimmetriche Reazioni che a partire [...] enantiomericamente arricchiti, impiegando terziario-butil idroperossido (autossidazione) in presenza di un complesso di titanio tartrato quale catalizzatore. Gli esempi di catalizzatori asimmetrici sono molteplici; spesso vengono impiegati composti ...
Leggi Tutto
Protesi
Serenella Salinari
Con protesi viene generalmente intesa la sostituzione con strutture artificiali di una parte dell'organismo che risulti mancante, fisicamente o funzionalmente, a causa di [...] protesi è costituito da una superficie di articolazione, generalmente metallica (acciaio inossidabile, leghe cromo-cobalto e leghe di titanio) in contatto con una superficie polimerica composta, nella gran parte dei casi, da polietilene ad alto peso ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] a struttura dodecaedrale. Essa è formata da 12 anelli pentagonali, ognuno con due atomi di titanio e tre di carbonio, essendo ogni atomo di titanio legato a tre atomi di carbonio; la corrispondente molecola Ti8C12 costituisce una nuova classe di ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] sua caratteristica è di presentare notevoli proprietà adesive nei riguardi di alcuni materiali metallici, quali, per esempio, leghe di titanio.
Nasce la 'host-guest chemistry'. Donald J. Cram, estendendo i lavori di Charles J. Pedersen e Jean-Marie ...
Leggi Tutto
Sostanza (o combinazione di sostanze) naturale o artificiale, che può essere impiegata per un qualunque periodo di tempo, da sola o come parte di un sistema, per trattare, migliorare o sostituire un qualunque [...] buone caratteristiche meccaniche, facilità di lavorazione e, naturalmente, biocompatibilità. L’interesse è soprattutto focalizzato sulle leghe al titanio e su quelle a memoria di forma; per assicurare la biocompatibilità, spesso si fa ricorso a ...
Leggi Tutto
titanio1
titànio1 agg. [dal lat. Titanius, der. di Titanus «titano»], poet. – Dei titani o Titani: la t. stirpe; conscie le molli Aure, le nubi e la t. lampa Fur dell’umana gente (Leopardi), con riferimento al Sole, figlio del titano Iperione.
titanio2
titànio2 s. m. [lat. scient. Titanium, nome (tratto da quello dei Titani figli di Urano e di Gea) attribuitogli nel 1795 dal chimico ted. M. H. Klaproth che l’aveva scoperto nel 1789]. – 1. Elemento chimico di simbolo Ti, peso atomico...