In chimica inorganica, composto binario dell’ossigeno. Gli o. metallici (per es., CaO, o. di calcio; FeO, o. di ferro) hanno comportamento basico e sono anche detti o. basici, quelli non metallici (per [...] gli o. refrattari con calore di formazione maggiore di 4000 kJ per mole di ossigeno (o. di alluminio, di magnesio, di titanio ecc.). Per ridurre gli o. di queste due ultime categorie occorre impiegare un riducente più energico dell’idrogeno e dell’o ...
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Composti chimici che, fissandosi su un supporto (da soli o per mezzo di opportuni mordenti), gli conferiscono una determinata colorazione. Le sostanze c. devono essere solubili o disperdibili per poter [...] inorganici minerali dotati di colore proprio hanno trovato, o trovano ancora, impiego: per es. il cinabro (rosso), il biossido di titanio (bianco), l’oro musivo (giallo), l’azzurrite (azzurro), la terra d’ombra (bruno) ecc. Molti sono i c. inorganici ...
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sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] e dei loro esteri, nella fabbricazione del cianuro e del perossido di s., come riducente in alcune metallurgie (titanio, zirconio), nella preparazione di leghe (s.-piombo, s.-zinco), come catalizzatore in reazioni di polimerizzazione ecc.
Ruolo ...
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Il c. è stato isolato e riconosciuto come elemento nel 1780 da T. O. Bergman, ma è stato utilizzato come metallo solo a partire dalla prima guerra mondiale.
Nel 1910 il consumo annuo era di 300 t di ossido, [...] oggi quasi più usati perché soppiantati dalle leghe del tipo "Alnico" che contengono ferro, nichel, cobalto, alluminio oltre ad aggiunte di titanio e di rame. Da alcuni anni è in atto lo sviluppo di una nuova classe di materiali per magneti a base di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
Anthony S. Travis
I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
L'imponente crescita nella produzione [...] I catalizzatori erano realizzati con metalli di transizione e composti di alchilalluminio. Nel 1953, utilizzando composti al titanio come catalizzatori, egli ottenne insieme ai suoi collaboratori lunghe catene, con polimeri dal peso molecolare di 3 ...
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stagno
Antonio Di Meo
Il fratello del piombo
Lo stagno è un elemento metallico che in passato veniva confuso con il piombo.
È bianco – argenteo, molto malleabile, poco diffuso sulla Terra. Utilizzato [...] Bronzo. Altre leghe importanti sono quelle già citate stagno-piombo, stagno-piombo-antimonio (per i cuscinetti a sfera), stagno-titanio (per l’industria aeronautica).
Stagnino e stagnina
Fino a pochi anni fa il mestiere dello stagnino o stagnaio era ...
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siliconi Polimeri silossanici, di formula (R2SiO)n, costituiti da catene lineari, composte da atomi alternati di silicio e di ossigeno, del tipo
con R radicale arilico o alchilico, o da reticoli tridimensionali [...] pastosi. I polimeri siliconici lineari sotto forma di lattici, mescolati con materiali di rinforzo (gel di silice, biossido di titanio, carbonato di calcio, ossido di ferro ecc.) e con altri eventuali additivi, riscaldati in presenza di un agente ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] prevedono l’uso di matrici di v. borosilicato (B2O3, SiO2 e percentuali minori di ossidi di alluminio, magnesio, calcio e titanio). In esse è possibile incorporare una percentuale in peso di ossidi di rifiuti intorno al 15%. Tali v. sono indicati per ...
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TERRE RARE (XXXIII, p. 651)
Luigi Rolla
RARE Le conoscenze sugli elementi delle terre rare si sono ampliate e approfondite considerevolmente nell'ultimo decennio. Notevolissima importanza ha avuto la [...] di composti identificati con l'analisi termica è stata determinata la struttura e, di alcuni, il calore di formazione. Col titanio, col cromo, col manganese, non si hanno composti. Si può affermare dunque che, analogamente a quanto avviene per i ...
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tungsteno Elemento chimico, anche denominato wolframio, di simbolo W, peso atomico 183,85, numero atomico 74, appartenente al VI gruppo del sistema periodico.
Caratteristiche
Gli isotopi naturali sono [...] di grande resistenza all’usura, vengono impiegate per preparare utensili per usi speciali (talora con aggiunta di carbonio di titanio) e anche per ottenere rivestimenti con elevate proprietà di resistenza sulla superficie di pezzi di acciaio comune e ...
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titanio1
titànio1 agg. [dal lat. Titanius, der. di Titanus «titano»], poet. – Dei titani o Titani: la t. stirpe; conscie le molli Aure, le nubi e la t. lampa Fur dell’umana gente (Leopardi), con riferimento al Sole, figlio del titano Iperione.
titanio2
titànio2 s. m. [lat. scient. Titanium, nome (tratto da quello dei Titani figli di Urano e di Gea) attribuitogli nel 1795 dal chimico ted. M. H. Klaproth che l’aveva scoperto nel 1789]. – 1. Elemento chimico di simbolo Ti, peso atomico...