FRULOVISI, TitoLivio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] 74-78 e da pochi altri interventi sulle opere allora note: J.H. Wylie, Decembri's version of the "Vita Henrici Quinti" by TitoLivio F., ibid., XXIV (1909), pp. 84 s.; C.L. Kingsford, The early biographies of Henry V, ibid., XXV (1910), pp. 58-61; Id ...
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BURATTINI (Boratyni), TitoLivio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] e scientifici, trascorse un quadriennio (1637-41) in Egitto, dove misurò gli obelischi di Eliopoli e di Alessandria. Dopo un breve soggiorno in Germania, si stabilì a Cracovia, dove strinse amicizia con ...
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DE SANCTIS, TitoLivio
Giuseppe Armocida
Nacque a San Martino sulla Marrucina (Chieti), in una famiglia di modeste condizioni, da Francesco Saverio e da Colomba De Santis, il 10 (o 17) luglio 1817 e [...] compì i primi studi nel collegio di Chieti. Maturata una buona cultura umanistica, si recò a studiare all'Aquila, ove l'antica università era stata trasformata, nel 1817, in regio liceo e manteneva diverse ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] Istitutes, XIV (1951), pp. 137-208; Id., Il B., il Petrarca e le più antiche traduzioni in italiano delle Decadi di TitoLivio, in Giorn. stor. della lett. ital., CXXX (1953), pp. 311-37; M. T. Casella, Nuovi appunti intorno al B. traduttore di ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] a Hegel e Guizot, che le "scuole storiche d'oltremonti" "abbiano dato una spinta alla scienza. La storia di TitoLivio, quella stessa del Machiavelli non basta più al secol nostro, ma i sani intelletti italiani non consentiranno giammai a far della ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] delle opere di Niccolò Machiavelli, sotto la presidenza di E. Malato; sono finora usciti i volumi I, 2: Discorsi sulla prima Deca di TitoLivio, a cura di F. Bausi, Roma 2001; I, 3: L’arte della guerra, a cura di G. Masi ‑ Scritti politici minori, a ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] alleato; è il suo caso che, con tutta probabilità, avrà in mente Machiavelli quando, nei Discorsi sopra la prima deca di TitoLivio, osserva che le "leghe" con "principi" distanti "arrecano più fama che aiuto a coloro che se ne fidano", come potrebbe ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] N. Machiavelli, Il principe e Discorsi sopra la prima deca di TitoLivio, a cura di S. Bertelli, Milano 1960, ad Ind.; ), pp. 1-74; G.P. Bognetti, Per la storia dello Stato visconteo, ibid., LIV (1927), pp. 245 s., 260, 263 ss., 270 s., 282 s., 298, ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] in parte essere ricostruite dai codici poi passati alla Biblioteca reale: tra questi figuravano Dante, Petrarca, Boccaccio, Cicerone, TitoLivio, mentre più tardi appaiono scrittori di arte militare quali R. Valturio, il De militia di L. Bruni ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] . lat. 50-51), una Storia dei conti di Boulogne (Parigi, Bibl. nat., Fr. 5227), un Messale (Ibid., Lat. 848), un TitoLivio donato a Jean Muret nel 1393 (Ibid., Lat. 5740), ilPrisciano di Londra, donato al Berry nel 1387 (London, Brit. Libr., Burney ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
deca
dèca s. f. [dal lat. tardo decas: v. decade]. – Decade; in partic., ciascuno dei gruppi di dieci libri in cui era divisa, nella tradizione manoscritta, l’opera storica di Tito Livio: Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio, titolo...