Patriota (Brescia 1825 - Mantova 1853). Volontario nella prima guerra di indipendenza, fu tra i protagonisti delle Dieci giornate di Brescia (1849). In esilio a Lugano e a Torino, tornò a Brescia in seguito ad amnistia (1850) ed entrò in contatto con E. Tazzoli; per la sua attività di diffusione di bollettini clandestini e cartelle del prestito mazziniano fu arrestato nel 1852 e giustiziato a Belfiore ...
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Patriota (Verona 1814 - Belfiore 1853). Di nobile famiglia, coltivò studî matematici. Già una volta arrestato nel 1852 dopo una perquisizione che trovò nella sua casa "stampe sovversive", fu condannato [...] a morte nel 1853 per la sua attività antiaustriaca; salì al patibolo con TitoSperi e Bartolomeo Grazioli. ...
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Poeta e patriota (Ripatransone 1821 - Palermo 1872). Esule dal 1849 al 1852, prima fu nelle Isole Ionie, poi a Torino e a Genova, ove insegnò lettere; più tardi (dal 1860) fu professore a Bologna e nel [...] : assai popolari furono tra le altre Patrioti, all'Alpi andiamo, celebre inno di guerra del 1848-49; il poemetto TitoSperi (1853); La spigolatrice di Sapri (1857); La fidanzata d'un marinaio della "Palestro" (1866), ecc. Musicata da A. Olivieri ...
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Patriota (Brescia 1816 - Taranto 1887); partecipò alle Dieci giornate di Brescia, riparando poi all'estero. Tornato a Brescia, prese parte alla cospirazione del 1852, e, dopo la scoperta di questa, tentò [...] invano di liberare TitoSperi. Fu poi a Milano nei moti del 1853, ed emigrò quindi negli USA, dove partecipò attivamente alla vita dell'emigrazione politica repubblicana. Tornato in Italia nel 1861, prese parte a progetti per la liberazione del ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] e Cristo si confondevano in un unico ideale, ma meglio ancora si potrebbe dire che il suo era un cristianesimo socratico.
TitoSperi, il nome forse più spesso ricordato fra i martiri di Belfiore, aveva anch’egli un profondo spirito cristiano, ci ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] talvolta in modo sorprendente, nomi evocativi del Risorgimento: per esempio in Veneto si ebbero brigate intitolate a Mameli, Manara, TitoSperi, Ciro Menotti, ai Fratelli Bandiera e persino a Mazzini e Pisacane, per non parlare della ‘Osoppo’ che in ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] Giuseppe Mazzini e Federico Confalonieri, Silvio Pellico e Amatore Sciesa, Alessandro Poerio e Enrico Napoleone Tazzoli, TitoSperi e Luigi Settembrini, e molti altri ancora. Genialmente, l’incorporazione della sofferenza nell’orizzonte valoriale del ...
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FIORENTINI, Lucio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vestone, nel circondario di Salò, il 25 ott. 1829 da Giambattista. Di famiglia borghese - il padre possedeva alcuni "tenimenti" a Calcinatello (Le dieci [...] studi inferiori a Brescia, avendo come compagno d'infanzia TitoSperi, animatore, nel 1849, dell'insurrezione e della successiva Trentino per poi ripiegare su Mantova; a differenza dello Speri si era però subito disilluso sull'efficacia della guerra ...
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FACCIOLI, Giulio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verona nel 1810 da Antonio e da Teresa Schiavoni. Poco si sa della sua famiglia, ma parecchi elementi inducono a ritenere che essa fosse molto in vista [...] varie chiamate di correo e sostenne senza batter ciglio drammatici confronti, compromettendo definitivamente tra gli altri l'amico C. Montanari e TitoSperi: don Tazzoli lo bollò perciò con l'epiteto di "calunniatore disonesto" (Martini, p. 48), lo ...
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BISEO, Camillo
Bruno Di Porto
Nato a Brescia il 16 ag. 1816 dal pittore Gaetano, si dedicò anch'egli alla pittura, ma senza acquistare particolare rilievo. Rientrato a Brescia dopo un soggiorno a Parigi, [...] a mettersi in salvo al San Gottardo (28 marzo). Occupata la città dagli Austriaci, stette nascosto due giorni con TitoSperi nel piccolo teatro del collegio Peroni, rifugiandosi poi a Sarezzo. Tornato a Brescia, probabilmente dopo l'amnistia concessa ...
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