Scultore (Napoli 1806 - ivi 1878), figlio di Costanzo. Studiò a Roma, quando vi dominavano A. Canova e B. Thorvaldsen, viaggiò per tutta Italia, e svolse la sua attività in prevalenza a Napoli - dove fu professore di scultura e direttore della Scuola di disegno - con molto successo, ricevendo numerose commissioni ufficiali (la Clemenza e l'Immacolata per lo scalone e per la cappella del Pal. Reale; ...
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Pittore, nato in S. Giusta, paesello dell'Abruzzo Aquilano, il 22 ottobre 1760. Dotato d'ingegno vivissimo, recatosi a Roma col fratello Lorenzo per studiare lettere presso uno zio sacerdote, fu spinto [...] A., nella strenna La Sirena, Napoli 1877; A. Borzelli, C. A., Napoli 1902; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, I, Lipsia 1907; TitoAngelini, discorso del 2 aprile 1878, nel volume di D. Morelli e E. Dalbono, La Scuola napoletana di pittura del sec. XIX ...
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Scultore, nato a Napoli il 6 agosto 1845 vi morì l'8 febbraio 1929. La sua fama nella storia della scultura italiana durante l'ultimo trentennio dell'800 e il principio dell'attuale secolo appare oggi [...] plastica. Ciò fu dovuto alla posizione che il D'O. assunse di fronte all'arte accademica rappresentata a Napoli da TitoAngelini e da Tommaso Solari, suoi maestri nell'Accademia napoletana delle belle arti, guidato dal suo gusto e dalla sua visione ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] esequie furono celebrate nella chiesa di S. Ferdinando, dopo che Basilio Puoti aveva tenuto il discorso funebre; TitoAngelini scolpì la tomba.
Tra le opere precedentemente non menzionate si ricordano: La gratitudine in Cimento, una cantata musicata ...
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PERSICO, Luigi
Alba Irollo
– Primogenito di Carmine, merciaio, e di Maria Del Giudice, nonché fratello del pittore Gennaro, con cui talvolta è stato confuso, nacque a Napoli nell’ultimo decennio del [...] della Penisola. Mentre Persico realizzò il Francesco I, Gennaro Calì il Carlo III, Antonio Calì il Ferdinando I, e TitoAngelini il Ferdinando II.
Nel 1853 questi quattro artisti, dopo essersi recati a Palermo, sono attestati a Messina, città in ...
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BALZICO, Alfonso
Paola Ceschi
Nacque a Cava dei Tirreni il 18 ott. 1825. La sua grande facilità nel disegno e la spontanea tendenza a modellare figurette per presepio e animali lo fecero notare dal [...] un sussidio e l'ammissione, nel marzo 1844, all'Accademia di Belle Arti a Napoli, dove studiò sotto la guida di TitoAngelini e del vecchio scultore Francesco Citarelli. Si fece presto notare e nel 1852 riuscì a vincere il concorso per il pensionato ...
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AMENDOLA, Giovanni Battista
Costanza Lorenzetti
Nato a Episcopio di Sarno il 19 genn. 1848, l'A., fin dall'infanzia aveva dato segni di genuina vocazione di scultore. Nel 1860 fu affidato ad un mediocre [...] M. Busciolano, fu poi iscritto (12 dic. 1862) nell'Istituto di Belle Arti, e fu allievo di Tommaso Solari e di TitoAngelini. Rimase a Napoli tra i pensionanti della provincia di Salerno dal 1864 al 1866. I primi saggi, allegorie di argomenti storici ...
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IERACE, Francesco
Alfonso De Romanis
Scultore, nato a Polistena (Reggio Calabria) il 26 luglio 1854, vivente a Napoli. I suoi maggiori successi giovanili furon dovuti a busti femminili in marmo di una [...] napoletani (evitati o superati soltanto da Vincenzo Gemito) fra la tradizione accademica, prevalentemente rappresentata da TitoAngelini, che gli fu maestro, e il duro realismo scultorico dell'Ottocento tardo. Le numerose statue monumentali ...
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SOLARI, Tommaso
Isabella Valente
– Nacque a Napoli il 4 settembre 1820 da Angelo e da Maria Orazi (Bova, 1846). La madre morì quando Solari era giovanetto (1833). Il padre e il nonno furono valenti [...] 1848, p. 69 nn. 454, 455, con lunga didascalia; Bonucci, 1853). Sul finire del pensionato, lavorò col maestro TitoAngelini al cantiere del Palazzo Reale di Napoli, fornendo la statua della Prudenza per una delle nicchie dello scalone monumentale, e ...
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CUCINOTTA, Saro
M. Antonietta Fusco
Nacque a Messina il 18 sett. 1830. Sulla data di nascita, come del resto su tutta la biografia del C., esistono lezioni controverse: accettiamo quella, di solito [...] dalle prime recensioni, appunto all'Uscita degli animali dall'arca, di Palizzi (20 nov. 1863), a Stanislao Lista (ibid.), a TitoAngelini, a Federico Maldarelli (10 dic. 1863): dapprima un'analisi del "fare critica d'arte" nell'Italia unita, poi la ...
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