SAMNIUM et SABINA
H. J. Kienast
SABINA. Samnium. - Con il nome di S. si indicava, nell'ambito della Regio IV, un territorio limitato a pochi municipi tutti ubicati a Ν del Matese. In epoca precedente [...] privati, nonché la presenza del genius del defunto (tito-) e di un'ideologia eroica e guerriera all'insegna con Roma anche il santuario di Campochiaro, identificato con l’Herculaneum liviano (X, 45, 9), viene protetto con fortificazioni in opera ...
Leggi Tutto
Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] per lezioni genuine e accolte in edizioni moderne di Livio e di Cicerone; il De gestis Cesaris, attribuito erroneamente e del primo De viris, quello che cominciava da Romolo per giungere a Tito (cfr. com'egli ne parla nel Secretum a p. 192 di questo ...
Leggi Tutto
Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] Strabone (loc. cit.), oppidum da Sisenna (loc. cit.) e da Livio (x, 44, 11), πολίχνη da Dionigi d'Alicarnasso (loc. cit nella guerra sociale, quando, ribelle a Roma, assalita ed espugnata da Tito Didio legato di Silla (89 a. C.), e perduta ogni ...
Leggi Tutto
SCARLATTI, Alessandro
José Maria Dominguez
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, secondogenito di Pietro Scarlata, musicista trapanese, e di Eleonora d’Amato; fu battezzato con i nomi di Pietro Alessandro [...] (dicembre del 1697), L’Eraclea (Carnevale del 1700) e Tito Sempronio Gracco (Carnevale del 1702, Domínguez, 2012). A Napoli di all’aprile del 1689. In quell’anno la protezione di don Livio Odescalchi dovette essere molto forte, se il viceré si vide ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] il foro, a Roma il tempio di Vespasiano e Tito fu costruito da Domiziano alle pendici del Campidoglio e magistrati rite nuncupatio, ovvero ad alta voce dinanzi a testimoni. Così Livio ricorda i voti fatti da A. Claudius Caecus per il tempio di ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma. Storia degli studi
Francesca de Caprariis
Roma. storia degli studi
Si fa risalire comunemente alla metà circa del Quattrocento il momento della [...] identificata con le rovine del tempio del Divo Claudio (in base a Liv., I, 30, 1-2). Di pari passo si faceva sentire la (con il Foro esteso lungo la Via Sacra fino all’Arco di Tito) rispose a tono nello stesso anno, in un saggio contenuto in un ...
Leggi Tutto
MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] . scrisse il Bellum Scodrense, breve opera storica modellata su Cesare e Livio, che narra l’assedio posto dai Turchi, tra il maggio e l Nerva, Traiano e Adriano e una sezione della vita di Tito, pubblicate per la prima volta a Milano nel 1503; pochi ...
Leggi Tutto
GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] Beschreibung der Skulpturen, n. 167); il G. di Tito sull'arco di Tito, rappresentato in rilievo sulla chiave dell'arco dal lato alla line del III sec. a. C. da una notizia in Livio (xxi, 62, 9). Possiede un santuario, confermato sicuramente da Dione ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] Veronese a Carlo Nuvolone, da Feltrino Boiardo a Tito Vespasiano Strozzi. Il D. dice quindi - altro 561, 607; M. T. Casella, Nuovi appunti attorno al Boccaccio traduttore di Livio, in Italia medioevale e umanistica, IV (1961), pp. 127 s.; A. Colonna ...
Leggi Tutto
ORSINI, Felice
Roberto Balzani
ORSINI, Felice. – Nacque a Meldola, allora nella legazione di Forlì, il 18 dicembre 1819, da Giacomo Andrea (1788-1857), di Lugo, e da Francesca Ricci (1799-1831), di [...] aprile, deluso dalle attese eccessive, si arruolò nei cacciatori di Livio Zambeccari (il battaglione Alto Reno), di cui fu posto al ottobre, Orsini era a Milano col nome di copertura di Tito Celsi; qui, utilizzando un passaporto di Georg Herwegh, ...
Leggi Tutto
liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
deca
dèca s. f. [dal lat. tardo decas: v. decade]. – Decade; in partic., ciascuno dei gruppi di dieci libri in cui era divisa, nella tradizione manoscritta, l’opera storica di Tito Livio: Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio, titolo...