LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] , Volgarizzamenti del Due e Trecento, Torino 1980, pp. 569 s.; M.T. Casella, Tra Boccaccio e Petrarca. I volgarizzamenti di TitoLivio e di Valerio Massimo, Padova 1982, pp. 9 s.; G. Valerio, La cronologia dei primi volgarizzamenti dell'Eneide e la ...
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MONTINI, Giorgio
Luciano Pazzaglia
MONTINI, Giorgio. – nacque il 30 giugno 1860 a Concesio in provincia di Brescia da un’aristocratica e agiata famiglia bresciana di solidi principi religiosi. Il padre [...] il collegio Vida di Cremona, completò gli studi secondari privatamente. Superato l’esame di maturità presso il liceo TitoLivio di Padova con la menzione onorevole, nell’autunno del 1877 si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza della stessa città ...
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CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] campeggiano anche Apuleio, Cicerone, Ovidio, Sallustio, TitoLivio, Valerio Massimo e Virgilio come Boccaccio (De sur le conclave de 1378, ff. 55v-56r (cfr. Arch. Segr. Vat., Arm. LIV, 14, ff. 29v-30 (deposizione del 1386; Ibid.; 16, ff. 50-52); ...
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DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] liceo "TitoLivio"), compì i primi studi fra il 1824 e il 1830. Entrava quindi nel seminario di quella città, dove si continuava una prestigiosa tradizione di studi classici: qui, dopo l'ordinazione sacerdotale (1836) e il conseguimento della laurea ...
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SCHIAFFINI, Alfredo
Michele Curnis
– Nacque a Sarzana il 16 marzo 1895 dalle seconde nozze di Giovanbattista con Giulia Serra, ed ebbe come sorelle Agrippina e Clara.
Il cognome della famiglia paterna, [...] , attraverso Guittone d’Arezzo, il Dante di Vita nuova e Convivio, fino al Boccaccio delle traduzioni da TitoLivio e del Decameron, Schiaffini tracciò un originale excursus linguistico, grammaticale e stilistico, dimostrando come l’originalità e ...
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NICOLINI, Giuseppe
Sara Elisa Stangalino
– Nacque a Piacenza il 29 gennaio 1762, sesto figlio del pesarese Omobono Carletti detto Nicolini (1727-1803) e di Felicita Gandini.
Fu avviato allo studio della [...] Artaserse (Venezia, La Fenice, autunno 1795) e La clemenza di Tito (Livorno, teatro degli Avvalorati, estate 1797), e L’Alzira, , carnevale 1801) – un soggetto tratto da TitoLivio che esibiva trasparenti significati ideologici, l’estirpazione dei ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] degli umanisti fiorentini al tempo della Repubblica. Dal 1522, per dieci anni, il G. curò una monumentale edizione di TitoLivio, prima di passare a Venezia per lavorare con Lucantonio Giunti.
Dal 1527 per la tipografia iniziò un periodo di decadenza ...
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MISCOMINI, Antonio
Pasqualino Avigliano
MISCOMINI, Antonio (Antonio di Bartolommeo da Bologna, Antonio da Bologna). – Nacque a Modena intorno al 1450 da Bartolomeo, originario di Bologna.
Ben presto [...] della Bibbia in italiano nella traduzione di Niccolò Malermi (IGI, 1699), e l’anno successivo la stampa delle Decadi di TitoLivio sempre in italiano (IGI, 5783).
Nel 1480 il M. fu protagonista di un episodio rimasto unico nella storia dell’editoria ...
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UGOLETO, Taddeo
Giacomo Mariani
UGOLETO (della Rocca), Taddeo. – Nacque a Parma verso la metà del XV secolo, figlio di Ilario di Giovanni, mastro muratore (sul quale Pezzana, 1837-1859, III, pp. 155 [...] 1986; Martani, 1995, pp. 222-231). Inoltre, sul finire del 1492, Ugoleto era stipendiato prima per commentare TitoLivio nel convento dei canonici lateranensi di San Sepolcro, poi per leggere pubblicamente umanità in città, impiego che mantenne fino ...
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MACCAGNINI, Angelo
Federica Veratelli
MACCAGNINI (Maccagnino), Angelo (Angelo da Siena). – Sono frammentarie le notizie su questo pittore, originario di Siena, figlio dell’orafo Pietro, la cui attività [...] quest’ultimo potrebbe essere, secondo l’in;terpretazione di Venturi, quel «Giacomo Panizato» che risulta essere stato anche «garzone di TitoLivio e di Gherardo da Vicenza pittore». Al 5 ag. 1456 risale il testamento del M. in favore della concubina ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
deca
dèca s. f. [dal lat. tardo decas: v. decade]. – Decade; in partic., ciascuno dei gruppi di dieci libri in cui era divisa, nella tradizione manoscritta, l’opera storica di Tito Livio: Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio, titolo...