GIANNONE, Giovanni
Piero Doria
Figlio naturale di Pietro ed Elisabetta Angela Castelli, nacque a Napoli ai primi di marzo del 1715. Dopo la fuga del padre a Vienna nel 1723, in seguito alla pubblicazione [...] il soggiorno obbligato, che si protrasse per quasi un anno e mezzo, il G. si dedicò a numerose letture (in particolare TitoLivio), compose due discorsi (La religione de' Romani e suoi riti e Il dilatamento de' Romani sulle provincie e regni di tutto ...
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BEVERINI, Bartolomeo
Nicola De Blasi
Nacque a Lucca il 3 maggio 1629 da Bernardo, agiato mercante, e da Chiara Pierotti. Affidato, per gli studi, a Pietro Lombardi, curato della pieve di S. Paolo nei [...] , e il B. vi rivela una perfetta conoscenza dello stile liviano, assunto a modello in pagine non prive d'una certa vigoria un Volgarizzamento dei primi quattro libri della terza deca di TitoLivio (cod. 1809), alcuni trattati di argomento religioso e ...
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CICCARELLI, Antonio
Nicola Longo
Nato a Foligno nel sec. XVI, non si sa in quale anno, discendente da un Giacomo Ciccarelli che era stato segretario di Bonifacio IX. e Martino, V, il C. si recò certamente [...] le azioni dei suoi antenati. Ugualmente nel 1595 avverte il suo protettore che i discorsi sulla storia di TitoLivio sono quasi terminati e in questa occasione chiede la sua intercessione (già sollecitata anche al cardinale Paleotti) presso ...
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AMADESI, Giuseppe Luigi
Armando Petrucci
Di famiglia bolognese, nacque a Livorno da Giacomo il 28 ag. 1701. Nel 1718, essendosi il padre trasferito a Ravenna, lo seguì in questa città, donde, divenuto [...] a Roma nel 1774), l'A. fu incaricato da Clemente XIV di dare, insieme a Pier Luigi Galletti, un parere su un frammento inedito di TitoLivio allora scoperto nella Vaticana da P. G. Burns e da V. M. Giovinazzi, e che si stava pubblicando a cura di F ...
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D'ESTE, Alessandro
Paolo Mariuz
Figlio di Antonio e di Teresa Arrigoni, nacque a Roma il 20 ag. 1783 (Roma, Arch. stor. d. Vicariato, Posizioni matrimoniali, 53/1823, vol. IV [notaio Gaudenzi]). Al [...] , 209, 212, 290, 320;F. Noack, in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XI, Leipzig 1915, p. 49; O. Ronchi, La statua di TitoLivio plastico di Antonio d'Este [1933], in Boll. del Museo civico di Padova, LVI (1967), 1-2, pp. 38 s.; A. Riccoboni, Roma ...
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CAPIZUCCHI, Cencio (Innocenzo)
Mirella Giansante
Nacque a Roma il 25 genn. 1525 da Emilio e da Cintia Beccaluva.
La sua giovinezza fu irrequieta e avventurosa. Nel 1547 fu "venturiere" del corpo di spedizione [...] una vita assai libera, tanto che nel 1549 rifiutò l'incarico offertogli da Paolo III di leggere brani di TitoLivio durante il pranzo in Campidoglio dei conservatori di Roma, affermando che si trattava di un impegno quotidiano e perciò troppo ...
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GNESOTTO, Ferdinando
Paolo Zublena
Nacque il 2 dic. 1835 a Campese, nei pressi di Bassano del Grappa, da Giovanni e da Brigida Scolari. Ottenuto nel 1854 l'attestato di maturità e frequentata per due [...] 1889. Il 18 febbr. 1869 gli era intanto nato Attilio, che come il padre fu autore di studi e professore al TitoLivio; un altro figlio, Tullio (n. nel 1871), insegnò matematica e fisica nell'Università di Padova.
In questo primo periodo dedicato all ...
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BAMBINI, Nicolò
Nicola Ivanoff
Nacque a Venezia nel 1651. Secondo A. M. Zanetti, il suo primo maestro fu Sebastiano Mazzoni; in seguito "passò alla scuola di Roma e particolarmente a quella di Carlo [...] accostarsi a Sebastiano Ricci, tanto da confondersi quasi con lui, come nello scomparto allegorico con Minerva che incorona TitoLivio nel soffitto della biblioteca del seminario patriarcale di Venezia. Per tale motivo non è da escludere che qualche ...
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CALZOLAI, Pietro
Renato Pastore
Nato a Buggiano in Toscana, probabilmente nel primo decennio del 1500, il C. era noto ai contemporanei, e fu poi ricordato dai repertori eruditi più tardi, sotto varie [...] C.: nel proemio, il richiamo classicista che giunge addirittura ad identificarsi con la prassi storiografica d'un TitoLivio è infatti immediatamente rivolto a fini d'edificazione agiografica e pedagogica, poiché al coevo stato di decadimento dell ...
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CASALESCHI Petrocino (Petrachinus, Petrucinus de Casalecchio, Petrocinus de Casaleclo, Petroccinus Casaleschi, Petrocino Casaleschi di Ferrara, Petrocino Casalesco, Petrochinus Casalescus, Petrocinus, [...] , che è stato pubblicato dal Filippini, risulta infatti che il C. possedeva le opere retoriche di Cicerone, le Storie di TitoLivio, le Satire di Persio, e le Lettere di Seneca a Lucilio. L'unica attività estranea a quella ecclesiastica che si ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
deca
dèca s. f. [dal lat. tardo decas: v. decade]. – Decade; in partic., ciascuno dei gruppi di dieci libri in cui era divisa, nella tradizione manoscritta, l’opera storica di Tito Livio: Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio, titolo...