BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] clarissimus, litteratissimus, ditissimus", in concorrenza con Enrico e Pietro degli Scrovegni per far erigere a proprie spese in Padova un monumento a TitoLivio; il 5 sett. 1417, il 7 e il 23 febbraio e il 2 marzo 1418 il B. è ancora una volta ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] al seminario di Rovigo, si trasferì al liceo TitoLivio di Padova, da dove nel 1859 fu espulso l’amico Carlo Tivaroni. Nel 1860 lasciò il Veneto austriaco per iscriversi alla facoltà giuridica dell’Università di Pisa, poi di quella di Pavia, dove ...
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GIORDANO, Antonio
Mario De Gregorio
Nacque nel 1459 (secondo l'epitaffio dettato dal nipote Fabio: Toppi, p. 27) a Venafro (Isernia), da cui il nome di "Venafranus" o "Antonio da Venafro" con cui il [...] tempo, in Rer. Ital. Script., XXIII, Mediolani 1733, col. 834; N. Machiavelli, Il principe. Discorsi sopra la prima deca di TitoLivio, a cura di S. Bertelli, Milano 1968, pp. 93 s.; F. Guicciardini, Ricordi, in Opere, a cura di E. Lugnani Scarano ...
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CASALESCHI Petrocino (Petrachinus, Petrucinus de Casalecchio, Petrocinus de Casaleclo, Petroccinus Casaleschi, Petrocino Casaleschi di Ferrara, Petrocino Casalesco, Petrochinus Casalescus, Petrocinus, [...] , che è stato pubblicato dal Filippini, risulta infatti che il C. possedeva le opere retoriche di Cicerone, le Storie di TitoLivio, le Satire di Persio, e le Lettere di Seneca a Lucilio. L'unica attività estranea a quella ecclesiastica che si ...
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GAMBARUTI, Tiberio
Dario Busolini
, Tiberio. - Nacque ad Alessandria nel 1571, figlio di Adriano, appartenente a una cospicua famiglia della nobiltà cittadina. Del nome della madre, invece, non è rimasta [...] di difesa dell'ordine monarchico, temperato da echi giusnaturalistici e contrattualisti. Nata come commento alle storie di TitoLivio, l'opera maggiore del G., ancorché scritta con uno stile valido e una razionale distribuzione degli argomenti ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] 63 e il 79 d.C., appaiono lo sviluppo di uno stile che ha le sue origini nella capitale (casa di Livia sul Palatino).
Nei rilievi dell’Arco di Tito sono raffigurate le processioni che si svolsero a Roma nel 71 d.C.; esse si snodano su un fondo curvo ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] , noto a noi con nome latino, ma di concetto etrusco (Livio, I, 44, 4). Ogni abitato, per essere considerato città, cioè quello delle aggiunte esterne. Dalle epigrafi sappiamo inoltre che Tito rifece radicalmente le terme, e che Tiberio Giulio Tarso, ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
deca
dèca s. f. [dal lat. tardo decas: v. decade]. – Decade; in partic., ciascuno dei gruppi di dieci libri in cui era divisa, nella tradizione manoscritta, l’opera storica di Tito Livio: Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio, titolo...