BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] pp. 67, 72-74, M. Sanuto, Diarii, XLV, Venezia 1896, col. 226; N. Machiavelli, Il Principe e Discorsi sopra la prima deca di TitoLivio, a cura di S. Bertelli, Milano 1960, p. 116; Id., Lettere, a cura di F. Gaeta, Milano 1961, pp. 383, 389, 391, 394 ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] cura dei testi di lingua inediti o rari per l'Emilia) I primi quattro libri del volgarizzamento della terza deca di TitoLivio attribuito a Gio. Boccaccio, e Del Reggimento e Costumi di donna di messere Fr. Barberino, secondo la lezione dell'antico ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] unità di tempo e luogo, la scena multipla (Manacorda, p. 492). La materia è ricavata integralmente dal noto racconto di TitoLivio (XXVIII, 16-XXX, 15), cosa che garantisce al dramma del D. una certa continuità, se non unità strutturale. Il Timon ...
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Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] anche la non chiara vicenda del re dei Sabini Tito Tazio, che avrebbe addirittura condiviso con Romolo il potere è rappresentato dall’affidabilità delle fonti storiche disponibili. TitoLivio, Dionigi di Alicarnasso, Plutarco e i tanti altri ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] una commedia, perduta e di cui si ignorano il titolo e la data di composizione, che però sarebbe stata plagiata da TitoLivio de' Frulovisi nella sua Corallaria, benché nulla possa dirsi circa la consistenza d'una tale accusa. Della sua produzione ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] clarissimus, litteratissimus, ditissimus", in concorrenza con Enrico e Pietro degli Scrovegni per far erigere a proprie spese in Padova un monumento a TitoLivio; il 5 sett. 1417, il 7 e il 23 febbraio e il 2 marzo 1418 il B. è ancora una volta ...
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BELLANTI, Leonardo
Piero Craveri
Nacque a Siena poco dopo la metà del sec. XV, da antica e potente famiglia del Monte dei Nove. Nulla sappiamo dei suoi primi anni; certo presto egli dovette penetrare [...] , 801, 805, 809-814, 815, 825, 820-828, 831, 841, 851, 856 s., 858; N. Machiavelli, Discorsi sopra la prima deca di TitoLivio, Milano 1960, pp. 392, 406 s.; G. A. Pecci, Memorie storico-critiche della città di Siena..., Siena 1755, I, pp. 18 s., 21 ...
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storia e storiografia
Massimo L. Salvadori
Interpretare il passato e conservarne il ricordo
Quando si usa il termine storia si fa riferimento sia a quanto è accaduto nel passato sia alle ricostruzioni [...] , il quale nella sua Storia narrò gli eventi che portarono alla sconfitta di Cartagine da parte dei Romani e alla conquista della Grecia. TitoLivio, vissuto tra il 59 a.C. e il 17 d.C., fu lo storico di Roma dalle origini fino ai primi anni dell ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] di origine celtica. La rievocazione drammatica della minaccia che esso rappresentò è consegnata alle celebri pagine delle Storie di TitoLivio (V, 34 ss.) culminanti nell’episodio di Brenno che saccheggia e incendia Roma e l’umilia con l’oltraggio ...
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ENRICHETTI (de li Arigitti, di Enrichetto, Enrigetti, Enrigitti, de Henrigittis, Righetti, Righitty), Zaccaria
Paolo Cherubini
Figlio di Bartolomeo di Zaccaria Enrichetto, detto anche de' Banditori [...] riscontrabile nel Libellus e ai medesimi autori dai quali l'E. ama trarre le proprie citazioni: Virgilio (Eneide e Bucoliche), TitoLivio, Plinio il Vecchio e Silio Italico.
Alla morte dell'E. la sua eredità passò, al figlio primogenito Giovanni, che ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
deca
dèca s. f. [dal lat. tardo decas: v. decade]. – Decade; in partic., ciascuno dei gruppi di dieci libri in cui era divisa, nella tradizione manoscritta, l’opera storica di Tito Livio: Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio, titolo...