Filosofo e storico (Mariano presso Pozoblanco, Cordova, 1490 - ivi 1573); studiò ad Alcalá, e quindi (1515) a Bologna, dove ebbe come maestro P. Pomponazzi. Fu poi per alcuni anni (1523-27) a Carpi e a [...] V, scrisse il De rebus gestis Caroli V e il De rebus gestis Philippi II, che gli valsero la fama di "TitoLivio spagnolo" e il lusinghiero giudizio di Erasmo, ma in realtà opere deboli e prive di critica. S. sollevò molte discussioni intervenendo ...
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Machiavelli, Niccolo
Machiavelli, Niccolò
Pensatore e letterato (Firenze 1469-ivi 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de’ Nelli. Studiò grammatica dal 1476, [...] Studio fiorentino. Fra i classici latini, storici come Livio e Giustino ebbe fra le mani fin dall’adolescenza; Buondelmonti sono dedicati i Discorsi sopra la prima deca di TitoLivio (1513-17 ca.), il capolavoro machiavelliano, grandiosa opera di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] ai valori di una civiltà ineguagliata. Nel De viris illustribus e nell’Africa, poste l’una sotto la protezione di TitoLivio e Valerio Massimo e l’altra di Virgilio e Lucano, si proponeva in particolare di celebrare lo splendore inarrivabile di una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] naturale di Plinio il Vecchio volgarizzata da Cristoforo Landino, le Metamorfosi di Ovidio, la Bibbia e gli storici antichi (TitoLivio, Marco Giuniano Giustino), la Commedia e il Convivio di Dante Alighieri, ma anche L’Acerba di Cecco d’Ascoli ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] di Giovanni Filopono alla Metaphysica aristotelica (entrambe Ferrara, D. Mammarello) – apparve La militia romana di Polibio, TitoLivio, e di Dionigi Alicarnaseo (Ferrara, D. Mammarello), analisi dell’esercito romano, le cui virtù etico-militari è ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] città e divenuta ben presto leggendaria. La narrazione di questi eventi è reperibile in scritti di storici, quali Polibio e TitoLivio, e nella Vita di Marcello, il conquistatore di Siracusa, scritta da Plutarco. La vita di Archimede scritta da un ...
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Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] della letteratura umanistica, e in particolare di quella politica. Per Machiavelli, che sviluppa - sulla scorta di TitoLivio - la riflessione sulla vita politica in riferimento alle vicende della storia romana, ogni struttura politica percorre un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] ghigno beffardo del disincantato uditore delle prediche e la sua affermazione sui profeti disarmati (cfr. Discorsi sopra la prima deca di TitoLivio, III, 30 e lettera a Ricciardo Becchi, 9 marzo 1498, in N. Machiavelli, Tutte le opere, a cura di M ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] è individuabile in Niccolò Machiavelli, il quale nel Proemio al secondo libro dei Discorsi sopra la prima deca di TitoLivio sostiene che le cose «salgono» e «scendono», incessantemente. Bisogna aspettare Francesco Bacone e il Novum organum per avere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] , si dedicò a un convulso lavoro di revisione di opere già avviate e di composizione di nuove: i Discorsi sugli Annali di TitoLivio, l’Apologia de’ teologi scolastici, l’Istoria del pontificato di Gregorio Magno, l’Ape ingegnosa. Morì a Torino il 17 ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
deca
dèca s. f. [dal lat. tardo decas: v. decade]. – Decade; in partic., ciascuno dei gruppi di dieci libri in cui era divisa, nella tradizione manoscritta, l’opera storica di Tito Livio: Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio, titolo...