DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] Alessandro Magno; mentre per raccontare la fine dell'indipendenza della Grecia, conquistata dai Romani, il D. si ispira a Tito, Livio. Per lo stato della Grecia moderna la sua fonte è la Géographie mathématique, physique et politique di Edme Mentelle ...
Leggi Tutto
GIARRATANO, Cesare
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Popoli (Pescara) il 24 luglio 1880 da Salvatore e da Ida Carradori.
La famiglia doveva essere agiata, perché risulta che una certa larghezza [...] platonici: Timeo. Crizia. Minosse, Bari 1918.
Il G. diede alle stampe anche due saggi sugli autori romani da lui prediletti: TitoLivio, Roma 1937 (2ª ediz., con prefazione di V. Ussani, ibid. 1943), e Cornelio Tacito, ibid. 1941.
Il G. morì a ...
Leggi Tutto
BEVERINI, Bartolomeo
Nicola De Blasi
Nacque a Lucca il 3 maggio 1629 da Bernardo, agiato mercante, e da Chiara Pierotti. Affidato, per gli studi, a Pietro Lombardi, curato della pieve di S. Paolo nei [...] , e il B. vi rivela una perfetta conoscenza dello stile liviano, assunto a modello in pagine non prive d'una certa vigoria un Volgarizzamento dei primi quattro libri della terza deca di TitoLivio (cod. 1809), alcuni trattati di argomento religioso e ...
Leggi Tutto
AMADESI, Giuseppe Luigi
Armando Petrucci
Di famiglia bolognese, nacque a Livorno da Giacomo il 28 ag. 1701. Nel 1718, essendosi il padre trasferito a Ravenna, lo seguì in questa città, donde, divenuto [...] a Roma nel 1774), l'A. fu incaricato da Clemente XIV di dare, insieme a Pier Luigi Galletti, un parere su un frammento inedito di TitoLivio allora scoperto nella Vaticana da P. G. Burns e da V. M. Giovinazzi, e che si stava pubblicando a cura di F ...
Leggi Tutto
GNESOTTO, Ferdinando
Paolo Zublena
Nacque il 2 dic. 1835 a Campese, nei pressi di Bassano del Grappa, da Giovanni e da Brigida Scolari. Ottenuto nel 1854 l'attestato di maturità e frequentata per due [...] 1889. Il 18 febbr. 1869 gli era intanto nato Attilio, che come il padre fu autore di studi e professore al TitoLivio; un altro figlio, Tullio (n. nel 1871), insegnò matematica e fisica nell'Università di Padova.
In questo primo periodo dedicato all ...
Leggi Tutto
CEFALI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Letterato siciliano, fu attivo in Polonia come segretario del maresciallo Jerzy Lubomirski, partecipando vivamente alle lotte fra la Corona e la classe nobiliare.
Mentre [...] di ottenere l'indigenato polacco: in rapporto con i maggiori esponenti della colonia italiana in Polonia, come il fisico TitoLivio Burattini, titolare della Zecca di Cracovia, ed il segretario reale Cristoforo Masini, tuttavia occupò fra loro una ...
Leggi Tutto
BATTAGLI, Marco
Ottavio Banti
Nacque a Rimini, nella contrada di S. Agnese, nel primo decennio del sec. XIV, da Pietro, di famiglia oriunda da Borgazzano che si era inurbata nella seconda metà del sec. [...] quasi trasudare il volgare su cui è coniato, è tuttavia ricco di citazioni di classici (Orazio, Ovidio, Giovenale, Orosio, TitoLivio, Svetonio, ecc.) e di autori medievali, che stanno a dimostrare in lui una assai vasta e varia cultura; in essa ...
Leggi Tutto
Umanista (n. Ferrara 1400 circa - m. dopo il 1456). Alunno a Venezia di Guarino e del Crisolora, compose tre dialoghi De republica (1434), che precorrono da lontano il Machiavelli, e sette commedie in prosa, che suscitarono critiche anche religiose: Corollaria, Claudi duo, Emporia (1422-23), Symmachus e Oratoria (1433-35), Peregrinatio ed Eugenius: le ultime due scritte in Inghilterra, dove si era ...
Leggi Tutto
FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] Antonio Panormita, Francesco Filelfo, Giovanni Marrasio, Tito Vespasiano Strozzi, Giovanni Pontano), e agli Ferrari, Le "Emendationes in T. Livium" del Valla e il codex Regius di Livio, in Italia medioevale e umanistica, I (1958), pp. 251-253, 260-263 ...
Leggi Tutto
BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] , si rivela nella versione in latino della novella di Tito e Gisippo, una delle più stilizzate e auliche dell' 1906; V. Osimo, IlMachiavelli e il B.,in Giorn. stor. d. letter. ital.,LIV (1909), pp. 86 ss.; F. Picco, Il testo di una novella del B. ...
Leggi Tutto
liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
deca
dèca s. f. [dal lat. tardo decas: v. decade]. – Decade; in partic., ciascuno dei gruppi di dieci libri in cui era divisa, nella tradizione manoscritta, l’opera storica di Tito Livio: Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio, titolo...