Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] alla disciplina dei titolidicredito. Le a. attribuiscono al loro titolare (azionista) la qualità di socio e, in conseguenza di ciò, anche la titolarità di diritti amministrativi (per esempio, il diritto di intervento e di voto nell’assemblea ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] e della tecnica industriale. Alle merci si sono aggiunte le carte valori o titolidicredito, che in masse colossali formano oggetto quotidiano di continue transazioni. Gl'immobili, che per lunghissima tradizione furono sempre considerati come ...
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Giurista, nato a Roma il 6 ottobre 1903, morto ivi il 20 novembre 1959. Insegnò il diritto commerciale nelle università di Ferrara, Cagliari, Catania, Parma, Bologna. Costretto ad abbandonare l'Italia [...] l'Ascarelli, che ha spaziato dagl'istituti proprî del diritto commerciale, come la moneta, le società, le assicurazioni, i titolidicredito, l'impresa commerciale, la concorrenza, i consorzî fra imprenditori, a quelli del diritto civile, come i beni ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] (compravendita dititolidi stato sul mercato libero), facilitano alle banche stesse il riaggiustamento di momentanei squilibrî tra depositi e prestiti.
Questa organizzazione, come si è già detto, ha permesso un'enorme espansione del credito e, come ...
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Giurista, nato a Treia (Macerata) il 7 febbraio 1880, morto a Roma il 14 maggio 1935. Ventiduenne era professore di diritto commerciale a Urbino; passò poi a Camerino, Perugia, Sassari, Parma, finché succedette [...] . dir. comm., 1904, p. 159 segg.); La natura commerciale delle operazioni di banca (ibid., 1904, p. 23 segg.); Studi di diritto bancario (Perugia 1906); Sulla teoria dei titolidicredito, in particolare della cambiale (in Riv. dir. comm., 1910, pp ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] 42-262 ter) tratta delle società commerciali; il terzo (articoli 263-433) degli atti di commercio; il quarto (articoli 434-537) dei titolidicredito e il quinto (articoli 538-689) del commercio marittimo. Norme importanti per l'applicazione del ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] secondo la qualità delle persone e le circostanze del fatto. Può, tuttavia, dubitarsi che il deposito di somme di denaro, dititolidicredito o di oggetti preziosi, affidato alla speciale custodia dell'albergatore, in conformità del n. 1 dell'art ...
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FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] è il decreto-legge 31 ottobre 1935, che ha disciplinato il regime giuridico delle "masse di obbligazionisti".
Contratti commerciali e titolîdicredito. - I contratti commerciali sono dominati dal principio della prova orale, il che costituisce una ...
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È un processo di natura prevalentemente esecutiva; promosso per iniziativa dello stato e attuato per impulso dello stesso, allo scopo del soddisfacimento egualitario dei creditori di un commerciante insolvente.
Il [...] disciplinata dal diritto civile. Stabilisce il codice che possono essere rivendicate le rimesse in cambiali o altri titolidicredito non ancora pagati e che sono posseduti in natura dal fallito nel giorno della sentenza dichiarativa del fallimento ...
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Il deposito è un contratto mediante il quale una persona (depositario) riceve da un'altra persona (deponente) una cosa mobile con obbligo di custodirla e restituirla a suo tempo. È disciplinato dal codice [...] caratteristiche, che vengono indicate nella ricevuta del deposito. Quest'ultima specie di deposito è usata particolarmente per la custodia dititolidicredito.
Un modo del tutto particolare di affidare i proprî valori in custodia a una banca è poi ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...