GIOVANNI da Augusta
Laura Antonucci
da Ignoriamo l'anno della sua nascita; era figlio di Giovanni e proveniva dalla città di Augusta, in Baviera, che potrebbe essere sia il suo luogo di origine, sia [...] ricevendo in cambio un quinto degli utili che sarebbero derivati dalla stampa e dalla vendita di Breviari, prevista 45).
L'assegnazione all'officina di G. degli ultimi due titoli è però dubbia; alcuni bibliografi infatti li assegnano entrambi alla ...
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CANINI, Angelo
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1521 ad Anghiari (Arezzo), di dove gli provenne l'epiteto "Anglar(i)ensis" che lo designa costantemente nei titoli delle sue opere.
Il C. si dedicò fin dalla [...] l'ingenua teoria che da una lingua ebraica originaria siano derivati siriaco, arabo ed etiopico, greco con le sue quattro Enarratio, ristampata in seguito ad Anversa nel 1600 con il titolo De locis S. Scripturae hebraicis A. C. commentarius, ...
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CARRARA, Michele
Ariella Lanfranchi
Nacque nella prima metà del Cinquecento. I pochi dati sicuri sulla vita e sull'attività di questo autore sono quelli che possono desumersi dai titoli, dalle dediche [...] per intavolare sul liuto composizioni vocali polifoniche, pubblicato - senza titolo - a Roma nel 1585 (A. Brambilla incisore, E. Ruberti stampatore).
Si tratta di un unico grande foglio, derivato da un'incisione in rame riccamente adorna di disegni ...
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BELLASO, Giovan Battista
Armando Petrucci
Della sua vita, svoltasi fra prima e seconda metà del sec. XVI, risulta pochissimo. Nato a Brescia da nobile famiglia, laureato in diritto, fu a Roma, non sappiamo [...] di crittografia e diede alla luce un volumetto di 6 cc. dal titolo: La cifra del sig.G.B.B... nuovamente da lui medesimo Solo nella curia pontificia ebbero fortuna sistemi analoghi, derivati evidentemente, da quelli del crittografo bresciano. Se ne ...
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BOMBACI, Antonio Michele
Lovanio Rossi
Nacque a Bologna il 10 febbr. 1644, quarto figlio di Gaspare e di Orinzia Morandi.
Ebbe una giovinezza irrequieta e subì due volte la prigionia: a Lucca, ove si [...] sorelle, Laura Camilla, che, in seguito ai maltrattamenti, derivati dal mancato versamento di una parte della dote, fu costretta e delle consuetudini cavalleresche del tempo.
Dei più di ottanta titoli di lavori del B., oltre ai gruppi di pareri e ...
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titolo tossico
loc. s.le m. Cartolarizzazione ritenuta poco sicura sui mercati finanziari, anche se garantita e caratterizzata da strutture piuttosto semplici. ◆ Ma soprattutto ancora non è chiaro come le banche usciranno dallo stress-test...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...