BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] a partecipare. Il 18 dic. 1587 venne nominato cardinale diacono con il titolo di S. Maria in Domnica (che muterà successivamente con quello dei SS. propriamente religioso: difficile è valutare il danno derivato alla diocesi dalla lunga assenza del B ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] Ma una parte cospicua del corpus epigrafico del F. derivava dal materiale ereditato da Ciriaco di cui, come ha Conto-L. Quaquarelli, Padova 1995. Qui di seguito si elencano i titoli principali. S. Maffei, Verona illustrata, Verona 1731, coll. 98 ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] corte inglese, a cui prospettava i pericoli che sarebbero derivati da una dominazione austriaca o spagnola in Toscana per l l'11 dicembre successivo: ordinato diacono il 27 dicembre ebbe i titoli di S. Adriano (8 genn. 1731) e successivamente di S ...
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FIGARI, Giovanni Battista
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 15 febbr. 1840, primogenito dei tre figli di Francesco, fabbricante e mercante di tessuti di cotone, e di Luigia Ferro. Adolescente, [...] di capitale, che venne portato a 11 milioni, collocando il titolo a prezzi 6-7 volte superiori al valore nominale. Questa operazione portò nelle casse della società oltre 20 milioni derivanti unicamente dal sovrapprezzo delle azioni. L'eliminazione, ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] L. mise in dubbio l'efficacia di alcuni termini, parzialmente derivati dalla tradizione confuciana, per indicare il nome di Dio e l en Chine par les européens, Paris 1883, pp. 24 s.; titoli, luogo e anno di edizione di opere in altre lingue in E ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] la quale Carlo promise solennemente di ottenere entro un anno il dottorato in utroque, pena la perdita dei privilegi derivati dal titolo. Laureatosi il 19 apr. 1395, Carlo lesse nell'anno accademico successivo il Codice e venne annoverato, nel 1400 ...
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LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...] e nel 1887 la laurea con una tesi sperimentale sui derivati della metilpiridina. Dopo la laurea tornò per un anno a chimica farmaceutica, grazie alle quali nel 1923 conseguì per titoli la libera docenza in chimica generale all'Università di Pavia ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] medici degli ultimi due secoli provvisti di titoli nobiliari o insigniti di onorificenze.
Una compilazione sono gli elementi primari "distruttibili", aria e fuoco; e due i derivati "indistruttibili", acido (che dà la coesione dei corpi) e flogistico ...
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ACQUARONE, Benedetto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 9 genn. 1889, primogenito dei sette figli di Giacomo e Serafina Cevasco. La famiglia, di origine genovese, apparteneva alla media borghesia [...] e raffinazione dello zucchero e dei derivati. Vennero pertanto cedute progressivamente, a Fondazione S. Cevasco e alla scuola omonima si vedano le note anonime e senza titolo sulla rivista L'Industria saccariferaitaliana, XL (1947), n. 11-12, pp. 201 ...
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GALLI, Angelo
Rita D'Errico
Nacque a Roma nel febbraio 1789, primogenito di sette fratelli, da Vincenzo e da Eugenia Molinari.
Il padre, anch'egli romano, era un capomastro che all'inizio degli anni [...] per adottarle in cui ribadiva i vantaggi derivati dalle comunicazioni ferroviarie alle economie dei paesi che il disordine monetario e creditizio causato dalle ingenti emissioni di titoli governativi e di biglietti della Banca romana a corso forzoso ...
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titolo tossico
loc. s.le m. Cartolarizzazione ritenuta poco sicura sui mercati finanziari, anche se garantita e caratterizzata da strutture piuttosto semplici. ◆ Ma soprattutto ancora non è chiaro come le banche usciranno dallo stress-test...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...