Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] 143; Weitzmann, 1984) compone un analogo ciclo calendariale, i cui titoli riflettono versi contemporanei - in realtà delle 'strofette' - che pensare che, nonostante essi non possano essere derivati da modelli miniati, nondimeno siano stati ispirati ...
Leggi Tutto
ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] più comuni dei quali sono mi'mār, bannā' e muhandis, tutti derivati da radici indicanti il costruire, l'edificare, l'erigere, ma anche , al cui posto d'onore sono il nome e i titoli del committente, sempre un laico - sovrano, governante, nobile ...
Leggi Tutto
CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] inoltre che la commissione giudicatrice tenesse conto anche dei titoli e documenti scientifici dei candidati.
Ne uscirono vincitori, esigenze di vita e metodi costruttivi nuovi, derivati dalle grandi trasformazioni in atto nella società.
...
Leggi Tutto
In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] di obbligazioni ma anche aggiungendo nuovi certificati e i prodotti derivati. Tra i prodotti derivati si distinguono, per es., le opzioni e i futures. Essi non sono veri e propri titoli di provenienza di un emittente, ma piuttosto speciali contratti ...
Leggi Tutto
Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] in Rei Cret. Rom. Faut. Acta, II; 1959, pp. 51-61 (derivazione di motivi). Ma il materiale non è stato studiato a fondo, e gran parte a fondo e pubblicato riccamente da Ludowici (5 voll. dai titoli diversi, 1904-1927, ed un volume postumo, n. 6, ...
Leggi Tutto
CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] recanti un libro, divenivano simboli degli evangelisti. Altri motivi iconografici derivati dalle Scritture, come per es. l'arcobaleno (quale trono sempre a un solo soggetto o tipo iconografico. Il titolo di βασιλεὺϚ τῆϚ δόξηϚ o di Rex Gloriae, che ...
Leggi Tutto
Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] a proposito del palazzo di Shapur I a Bishapur, derivati evidentemente da modelli pittorici, testimoniano che anche la . Un'iscrizione, in lingua pahlavi, ci tramanda il nome e i titoli dei re.
Non lontano da questa grotta si ha un rilievo con la ...
Leggi Tutto
BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] letterarie di argomento biblico, di cui spesso conosciamo soltanto i titoli. Nel periodo tra il 220 e il 150 a. C la storia di Giona è trattata in tre episodi nei tipi derivati dalla pittura catacombale e in due in quelli autonomi. Eccezionali sono ...
Leggi Tutto
I fumetti
Luca Raffaelli
In questo scorcio di inizio secolo anche nell’ambito dei fumetti stanno arrivando a compimento alcune trasformazioni in atto da almeno quattro decenni. Trasformazioni destinate [...] dalla Phoenix, una piccola casa editrice di Bologna, con il titolo Palestina: una nazione occupata, sono apparsi in volume negli nel merchandising, nel successo cioè di tutti i prodotti derivati che sono la grande fonte di guadagno dei gruppi ...
Leggi Tutto
RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] , la visione della realtà prospettata nella sua produzione artistica derivava più dall'esperienza della contemporanea arte gotica che non da un salario e, fatto ancor più importante, acquisivano titoli e privilegi; alla corte angioina di Napoli, per ...
Leggi Tutto
titolo tossico
loc. s.le m. Cartolarizzazione ritenuta poco sicura sui mercati finanziari, anche se garantita e caratterizzata da strutture piuttosto semplici. ◆ Ma soprattutto ancora non è chiaro come le banche usciranno dallo stress-test...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...