TESSILI La situazione politica ed economica mondiale, che ha determinato in molti paesi un accentuato movimento per l'autarchia economica, ha avuto particolari ripercussioni, negli ultimi anni, nel campo [...] fibra.
Per l'utilizzazione delle stoppe più scadenti derivanti da questa maggior estensione della linicoltura, si pensò mm. (2,75-4,5 den.). Si producono però fiocchi tipo lana anche in titoli meno fini: per es., da 7-8, da 16 e da 24 den.: questi ...
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L'uso dei f. agricoli nel mondo è cresciuto considerevolmente, da 13,5 milioni di t di unità fertilizzanti nel 1950 a 81,5 nel 1974; particolarmente rilevante l'aumentato uso di f. azotati.
La produzione [...] Fe++, Zn++ e Mn++ e Cu++ e gli anioni derivati da boro e molibdeno; minore importanza ha la somministrazione intenzionale del 20 ÷ 40% del fosfato in polifosfato; i prodotti hanno un titolo che può essere variato tra il 28-28-0 e il 36-18-0 ...
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Risonanza magnetica nucleare
Bruno Maraviglia
Filippo Conti
Rosanna Mondelli
Principi fisici di Bruno Maraviglia
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Aspetti quantistici elementari. 3. La trattazione classica: [...] anche un sistema di riferimento rotante con velocità angolare W. La derivata d/dt di un vettore V rispetto al sistema di laboratorio è , avrebbe richiesto molti anni di lavoro. Vediamo a titolo di esempio la via seguita per questa analisi strutturale ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia della chimica
Ahmad Y. al-Hassan
Tecnologia della chimica
Le fonti sulla tecnologia chimica araba
Le origini [...] che si tratta di una raccolta di trattati che porta il titolo collettivo di Ṣundūq al-ḥikma, ma soltanto il primo di essi stato trovato in Egitto. È dal termine arabo naṭrūn che è derivata la variante europea natron e da essa il simbolo chimico Na ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] , so già che apprenderò molto sulla prima parte del titolo, ma quasi niente sulla seconda.
c) Le ricerche atomi di carbonio.
Le due purine che si trovano negli acidi nucleici sono derivati della struttura (3) e cioè l'adenina (5) e la guanina ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] sc. fis. ..., s. 2, III (1875-76), 1, pp. 113 s.; Sui derivati dell'acido santonico,ibid., 2, pp. 363-67 (anche in Gazz. chimica ital., VI è desunto in gran parte da quello (di 83 titoli) riportato in Scritti intorno alla teoria molecolare ed atomica ...
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Composti organometallici
Günther Wilke
di Günther Wilke
Composti organometallici
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni. 3. Gruppo principale e metalli di transizione. 4. Tipi di legame. 5. Sintesi. [...] suddivisi per chiarezza in una serie di titoli generali, l'elencazione non deve essere considerata come queste che interessano composti di metalli di transizione si ottengono derivati instabili che si scindono per formare prodotti in cui lo stato ...
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ANGELI, Angelo
Paolo Spinedi
Nacque a Tarcento, in provincia di Udine, il 20 ag. 1864. Fu allievo di Giacomo Ciamician, che seguì da Padova a Bologna quando il suo maestro si trasferì in quest'ultima [...] ricerche sull'argomento; tali memorie hanno i titoli seguenti: 1) Sopra alcuni composti ossigenati dell 67-118; 4) Le analogie di comportamento tra alcuni derivati del benzolo ed i corrispondenti derivati della serie alifatica, in Mem. d. Accad. dei ...
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ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] sono di gran lunga superate dalle blende che si ottengono per fluttuazione a titoli dal 55% fino al 60 ÷ 61%. È noto che il necessità di forni a suole, e a suole e vòlte riscaldate. Derivavano da quel tipo ben noto, detto Maletra, già usato per la ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] pedissequamente, nelle 'dodici porte' dell'alchimia che danno il titolo al suo testo più ampio, il Liber duodecim portarum, gradi o umori, poiché sia le malattie sia i rimedi derivavano dagli astri interni; così, il segno zodiacale dello Scorpione ...
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titolo tossico
loc. s.le m. Cartolarizzazione ritenuta poco sicura sui mercati finanziari, anche se garantita e caratterizzata da strutture piuttosto semplici. ◆ Ma soprattutto ancora non è chiaro come le banche usciranno dallo stress-test...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...