MAGAZZINO (dall'arabo makhzan [plur. makhāzin] "deposito, tesoreria, dispensa")
Pietro ROMANELLI
Gaetano MINNUCCI
Anna Maria RATTI
*
Tullio ASCARELLI
Antichità. - Grandi magazzini privati per le [...] deposito sia il deponente originario o sia succeduto nel contratto di deposito. La fede di deposito rientra così nella categoria dei titolidicredito causali, precisamente di quelli di deposito, ed è assoggettata a quella disciplina, oltre che alle ...
Leggi Tutto
MONTE
Armando SAPORI
Tullio ASCARELLI
*
. Storia economica. - La parola Monte si riscontra di frequente, a partire dal Medioevo, e assume molteplici significati nei quali è sempre implicita, però, [...] e con un apposito orario per il versamento del danaro, stabilito nelle ore di riposo dei lavoratori: ai depositanti si rilasciavano "libretti" con carattere dititolidicredito al portatore, che incontrarono la più grande simpatia. Da questo momento ...
Leggi Tutto
VALUTA
Antonio Serra
Disciplina valutaria in Italia. - Nel linguaggio corrente, come in quello economico, il termine valuta è normalmente considerato sinonimo di moneta (v. XXIII, p. 632); nel linguaggio [...] che servono per effettuare pagamenti estinguibili in monete aventi corso legale all'estero o in ECU, i titolidicreditodi natura obbligazionaria in scadenza entro un termine non superiore a sei mesi, estingubili all'estero e denominati in monete ...
Leggi Tutto
Aldo Angelo Dolmetta
Abstract
La voce esprime una classificazione di passaggio che segue quella di «carte dicredito e altre carte bancarie» e si volge verso quella più ampia di «mezzi» o «contratti [...] quanto connesso a tale materialità, è d’obbligo chiarire, prima di tutto, il rapporto corrente tra le stesse e i titolidicredito.
Ora, la compiuta estraneità delle carte dicredito (bilaterali, trilaterali, revolving e non) e del bancomat (Atm e ...
Leggi Tutto
Nicola de Luca
Abstract
La cambiale è un titolodicredito formale ed astratto, circolante all'ordine: si distingue la tratta dal vaglia cambiario (o pagherò o cambiale propria), ma la relativa disciplina [...] delle forme della cessione e con gli effetti propri della circolazione dei titolidicredito (e v. Titolidicredito).
È ammessa anche la cd. cambiale di comodo o di favore, caratterizzata dalla convenzione sulla cui base il favorente assume la veste ...
Leggi Tutto
Antonio Cetra
Abstract
Il contratto autonomo di garanzia si differenzia dalle altre garanzie personali e, in particolare, dalla fideiussione per la circostanza di rendere indipendente l’obbligazione [...] atipico, che si caratterizza – mutuando il principio di autonomia in sede di esercizio del diritto, proprio dei titolidicredito (art. 1993 c.c.) – per rendere autonoma l’obbligazione di garanzia rispetto all’obbligazione principale. Si tratta ...
Leggi Tutto
Antonella Antonucci
Abstract
Dopo aver qualificato il contratto, se ne esaminano i principali elementi di disciplina, sia emergenti da fattispecie singolarmente normata, quale il cd. leasing al consumo, [...] opinioni è in Albano, M., Leasing, in Maimeri, F.-Visentini, G., a cura di, I nuovi contratti nella prassi civile e commerciale. XX Banca, borsa e titolidicredito, Torino, 2004, 146 ss.) - sono fra loro collegati.
Controverso è però in dottrina ...
Leggi Tutto
Paolo Giudici
Abstract
La categoria dei contratti di borsa è ormai un relitto storico, rimasto nell’art. 181 del d.lgs. 12.1.2019, n. 14, che riprende l’art. 76 l. fall., e richiamato nell’art. 203 [...] caso contrario». L’art. 1536 c.c., relativo all’inadempimento nella vendita a termine dei titolidicredito, fa salva l’applicazione delle leggi speciali per i contratti di borsa; e lo stesso fa l’art. 1551 c.c., per l’inadempimento nel contratto ...
Leggi Tutto
Cristiano Cincotti
Abstract
Il contratto di riporto, nato nella prassi borsistica e disciplinato dagli artt. 1548 ss. c.c., si caratterizza per lo scambio della temporanea disponibilità dititoli [...]
L'art. 1548 c.c. disciplina un duplice e inverso scambio dititoli contro prezzo. Quanto al primo elemento dello scambio, il legislatore specifica che deve trattarsi di «titolidicreditodi una data specie», là dove l'espressione ‘specie’ deve ...
Leggi Tutto
Marco Cian
Abstract
L’espressione ‘strumenti finanziari’ ricorre in una pluralità di contesti normativi, assumendo un ruolo centrale come referente normativo per l’applicazione di discipline cruciali [...] ai sensi del t.u.f. Se negoziabili, possono essere rappresentati da titolidicredito o immessi in forma dematerializzata nei sistemi di gestione accentrata.
Gli strumenti finanziari quasi-obbligazionari
La fattispecie degli strumenti finanziari ...
Leggi Tutto
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...