Nel linguaggio bancario, il complesso delle cambiali attive, dei titolidi Stato e privati che una banca possiede; così detto dall’uso di custodire questi valori in grosse borse o portafogli. Si distinguono [...] a incasso avvenuto; un p. titoli, l’insieme dei titoli pubblici o privati di pertinenza della banca, la cui composizione dicredito degli effetti scontati alla propria clientela. Ufficio p. Ufficio esecutivo di una banca che cura l’amministrazione di ...
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Espressione inglese per “alleggerimento quantitativo”. Si tratta di una politica messa in atto dalle Banche centrali per “creare moneta” mediante l’acquisto dititolidi Stato o altre obbligazioni sul [...] (ammesso e non concesso che gli istituti dicredito usino i liquidi ricevuti per finanziare i privati invece di depositarli presso la stessa Banca centrale) ed elimina dal mercato i cosiddetti “titoli tossici”, quelli cioè poco remunerativi e molto ...
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Estinzione totale o residuale di un rapporto dicredito.
Con diversa accezione, liquidazione di un quantitativo di merce, che costituisce la rimanenza di una grossa partita, posto in vendita a prezzo inferiore [...] una successiva scadenza.
In sede di liquidazione mensile di borsa o di compensazioni giornaliere per mezzo della stanza di compensazione, s. di compensazione è lo sbilancio emergente dagli stati di liquidazione dei titoli o del contante esibiti dagli ...
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Operazione finanziaria mediante la quale un operatore economico con necessità di contante cede le proprie cambiali o tratte a una banca che le sconta, cioè versa al venditore una somma inferiore al loro [...] banca, a sua volta, nel caso abbia bisogno di liquidità, può cedere i titoli scontati a un altro istituto dicreditodi maggiore importanza o alla banca centrale.
In contabilità, reddito o onere di competenza di futuri esercizi che ha formato oggetto ...
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Nel linguaggio economico, la copertura dei rischi nelle operazioni di commercio a termine. Tramite tale operazione, chi stipula un contratto si tutela rispetto alle fluttuazioni dei prezzi e alle variazioni [...] variabile. Recentemente lo h. si è esteso anche alla copertura dei rischi dicredito derivanti dal fallimento della controparte. Hedge fund è l’investimento, anche in titoli derivati e quindi ad alto rischio, che viene effettuato per coprire altri ...
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Termine del linguaggio economico e commerciale.
Si chiama così il contratto a premio anglosassone corrispondente al contratto dont (fr. «di cui») delle borse italiane, il più diffuso contratto a premio [...] credito a vista cui ricorrono gli operatori finanziari in paesi, come gli Stati Uniti, dove la speculazione borsistica si svolge per contanti.
C. money («denaro a vista») Forma particolare di c. loan, per la quale agli operatori in titoli è concessa ...
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Nella pratica mercantile e bancaria, ciascuno degli esemplari identici dello stesso titolodicredito, emessi per particolari fini, in genere per agevolare la circolazione del titolo. I d. più comuni sono: [...] d. di polizza di carico (o di B/L = bill of lading), d. di cambiale o di tratta, d. di assegno, d. di libretto di deposito, d. dititolodicredito. I d. della cambiale e dell’assegno bancario devono essere numerati; in difetto, si considerano ...
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In matematica finanziaria, la conversione di somme disponibili in futuro in somme equivalenti (valore presente o attuale) disponibili al momento presente o in data antecedente quella della futura disponibilità.
L’operazione [...] la capitalizzazione semplice o composta (➔ capitalizzazione). L’operazione si riferisce usualmente a somme di denaro, o titolidi debito o credito; ma si applica, per estensione, alle grandezze economiche che si possono esprimere in termini ...
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Tasso praticato dalle banche centrali alle aziende dicredito sulle operazioni di anticipazione sui titoli. Il nome deriva dai banchieri italiani (➔ lombardi), che operavano nel 15° sec. in Gran Bretagna.
Nella [...] il termine Lombardsatz designava il tasso di interesse di breve periodo applicato dalla Bundesbank sulle anticipazioni sui titoli. Dal 1° gennaio 1999, con la partecipazione della Germania alla fase conclusiva della Unione economica e monetaria ...
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I mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i propri fini e, più specificamente e comunemente, i mezzi (beni in natura, servizi personali e soprattutto denaro) di cui dispongono [...] o semigratuiti per fini sociali o economici, i pagamenti per interessi, i rimborsi, nonché l’acquisto dititoli relativi alle operazioni di debito pubblico. Fra le entrate rientrano invece i tributi a carattere generale e quelli speciali - raccolti ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...