Semiologia del cinema
Michel Marie
La s. del c. costituisce uno degli approcci teorici all'arte cinematografica più conosciuti a livello internazionale (v. estetica del cinema). Il termine semiologia [...] macchina da presa o dei microfoni, citazioni da altri film ecc. e, beninteso, le iscrizioni con informazioni supplementari, i titoli di testa e di coda.
Infine, dal momento che la presenza di tracce di enunciazione nell'enunciato minaccia il regime ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] nel 1941, The last tycoon (trad. it. Gli ultimi fuochi, 1959: nel 1976 Elia Kazan, ne ricavò, con il medesimo titolo, un film sceneggiato da H. Pinter). Su quella scia, che individuava il duro conflitto fra apparato produttivo e ispirazione artistica ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] suscitato dal f. sull'a. in questo periodo fu il Répertoire des films sur les arts (1953), un catalogo di ben 1109 titoli, raccolti in una mappa di quasi trenta Paesi tra i quali l'Italia risultava il più produttivo (seguito dalla Francia e dalla ...
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Israele
Sergio Di Giorgi
Cinematografia
La storia del cinema israeliano è legata inestricabilmente alle travagliate vicende storiche e politiche che, dalla nascita ufficiale del movimento sionista (1897) [...] vicende di tre vedove palestinesi; e Yifat Keidar che in Le᾽an at nosa᾽at (2001, noto anche con il titolo Between the lines) documenta il coraggioso lavoro di Amira Hass, corrispondente del quotidiano "Ha-᾽Aretz" dai Territori occupati.
Agli inizi ...
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Testimonianze - Marlon Brando
Edoardo Albinati
Marlon Brando
Il Novecento ha declinato una quantità di tipi umani molto diversi tra loro e tutti raffigurati con la massima nettezza di profilo nel cinema. [...] corpo a essere dissezionato. Crudelmente, freddamente. E forse è proprio a questo che alludevano i quadri di Francis Bacon nei titoli di testa di Ultimo tango a Parigi. L'esposizione di questa fisicità muta, atletica o cadente, risponde a un metodo ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] ). Proprio perché collocato tra due momenti segnati da un presagio funesto del protagonista (la meditazione su un dipinto dal titolo Morte del giusto; le lacrime che gli rigano il volto mentre si osserva allo specchio) è evidente come questo valzer ...
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MAGNANI, Anna
Giorgio Pangaro
Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto [...] di S. Lopez, E.-M. Labiche, W.S. Maugham, G. Feydeau, G. D'Annunzio, oltre che, ovviamente, quelli del primo titolare della compagnia, D. Niccodemi. Dal gennaio del 1930, sempre con la compagnia Niccodemi, partecipò a Triangoli di D. Falconi e O ...
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Testimonianze - Greta Garbo
Francesca Sanvitale
Greta Garbo
A Greta Lovisa Gustafsson, giovane orfana e povera commessa di sedici anni nei magazzini PUB di Stoccolma, la vita offrì la prima opportunità [...] la rovina di John Gilbert è quasi un itinerario. Quando recita il primo film con Greta nel 1927, La carne e il diavolo, nei titoli campeggia in primo piano il suo nome e sotto, a distanza, il nome di Greta Garbo abbinato a quello di Lars Hanson. Dopo ...
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Newman, Paul
Monica Trecca
Attore cinematografico statunitense, nato a Cleveland (Ohio) il 26 gennaio 1925. Ultimo emblematico divo della Hollywood più tradizionale, nonché significativo nuovo esponente [...] del detective Lew Archer (diventato Harper per la scaramantica fiducia di N. nella lettera 'h' che aveva contraddistinto i suoi titoli di maggior successo) in Harper (1966; Detective's story) di Jack Smith, poi ripresa anni dopo nel meno fortunato ...
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Trash
Marcello Garofalo
In ambito cinematografico il termine (letteralmente: spazzatura, ciarpame, sciocchezze) è stato usato, a partire dalla metà degli anni Sessanta, in una gamma di accezioni così [...] di Lady Divine, a Pink flamingos (1973), considerato il suo capolavoro, in cui fa scontrare due famiglie per la conquista del titolo di 'persone più luride del mondo' (vince quella capitanata da Divine, che alla fine ‒ in una sequenza rimasta tra le ...
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titolare1
titolare1 agg. e s. m. e f. [der. di titolo]. – 1. a. Nel linguaggio giur., il soggetto a cui spetta un diritto soggettivo: il t. di un diritto di proprietà, di una servitù, ecc. b. Che esercita una funzione, o detiene una carica...
titolare2
titolare2 v. tr. [dal lat. tardo titulare «denominare», der. di titŭlus «titolo»] (io tìtolo, ecc.). – 1. a. non com. Insignire di un titolo nobiliare: fu titolato barone; iron., qualificare con un titolo o un soprannome deprezzativo,...