Economista statunitense (Chicago 1927 - San Diego 2023); prof. di economia finanziaria all'univ. di Los Angeles (1968-69), al Baruch College di New York (dal 1982) e all'univ. di Tokyo. Nel 1990 ha ricevuto [...] Miller e W. F. Sharpe) per i suoi contributi nell'analisi della ripartizione migliore del portafoglio tra titoli con rendimenti e rischi diversi. Opere principali: Efficient diversification of assets (1959); Mean variance analysis in portfolio choice ...
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lèttera di càmbio Prima forma rudimentale di cambiale propria, che apparve verso la metà del 12° sec., come atto notarile da cui risultava la confessione di un debito verso il prenditore. Oggi si chiama [...] l. di c. la cambiale tratta, cioè il titolo che contiene l'ordine dato dal traente al trattario di pagare la somma indicata; il termine può anche indicare 'titoli di credito' quali traveler's checks, ordini di trasferimento di denaro via mail ecc. ...
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Nel linguaggio economico, la copertura dei rischi nelle operazioni di commercio a termine. Tramite tale operazione, chi stipula un contratto si tutela rispetto alle fluttuazioni dei prezzi e alle variazioni [...] anche alla copertura dei rischi di credito derivanti dal fallimento della controparte. Hedge fund è l’investimento, anche in titoli derivati e quindi ad alto rischio, che viene effettuato per coprire altri investimenti, o anche il fondo comune di ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] nel breve e medio periodo – la spesa pubblica con moneta. Egli ritenne questa scelta vantaggiosa rispetto a quella di emettere titoli di debito e assumere l’onere degli interessi, con il pericolo di non poter poi raggiungere l’obiettivo della parità ...
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Finanza dei derivati
Paolo Savona
di Paolo Savona
Finanza dei derivati
sommario: 1. Definizione, finalità e proprietà dei contratti derivati. 2. Caratteristiche strumentali e funzionali dei derivati. [...] che pure da essa dipendono, e sull'estensione del pricing ai casi in cui il sottostante non sia la quotazione di un titolo, ma un tasso dell'interesse, un rapporto di cambio o un altro derivato.
5. Impatto dei derivati sui mercati
Gli studi sugli ...
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Consumi
George Katona
di George Katona
Consumi
sommario: 1. Il mutato ruolo del consumatore. 2. Dati statistici: a) ripartizione del PNL e delle spese dei consumatori; b) le spese discrezionali; c) [...] . Tra i 45 e i 55 anni d'età sia il livello del reddito che quello del risparmio in depositi bancari e titoli raggiungono la loro punta massima. Parecchi anni prima della pensione alcune famiglie si trasferiscono in case più piccole.
5. Quando arriva ...
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Economia
Corso dei cambi
Prezzo in moneta nazionale fissato per chi vuole acquistare strumenti finanziari denominati in moneta straniera e che dovrà essere pagato sul mercato interno per ogni unità della [...] b) tel quel, se tiene conto anche degli interessi e dividendi già maturati (le borse italiane in genere quotano tel quel i titoli di rendita dello Stato e le azioni di società commerciali, mentre quotano a secco i buoni del Tesoro e le obbligazioni ...
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(NGEU) Strumento temporaneo di ripresa economica (talora denominato, impropriamente, Recovery fund) istituito nel luglio 2020 dal Consiglio europeo con l’obiettivo di sostenere e rilanciare le economie [...] da 750 miliardi di euro, operativo dal 2021 al 2024 e finanziato attraverso la più grande emissione obbligazionaria di titoli sui mercati nella storia dell’Unione europea, da assegnarsi percentualmente sulla base di parametri quali la consistenza ...
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Biologia
C. genica Fenomeno di ricombinazione genetica non reciproca, che consiste nella trasformazione (gene conversion) di un allele selvatico in un allele mutante o viceversa. Il processo, che si verifica [...] È il rapporto in base al quale l’operazione stessa si effettua. Il termine è usato anche con riferimento a titoli di credito sostituiti con altri aventi qualche caratteristica diversa, e in particolare per la trasformazione di obbligazioni in azioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] fino a raggiungere la soglia del 3% all’inizio del 18° secolo.
L’interesse corrisposto sui prestiti pubblici rientrava a pieno titolo nella più ampia dottrina sull’usura, che aveva già mostrato in proposito alcune caute aperture sin dai tempi di papa ...
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titolare1
titolare1 agg. e s. m. e f. [der. di titolo]. – 1. a. Nel linguaggio giur., il soggetto a cui spetta un diritto soggettivo: il t. di un diritto di proprietà, di una servitù, ecc. b. Che esercita una funzione, o detiene una carica...
titolare2
titolare2 v. tr. [dal lat. tardo titulare «denominare», der. di titŭlus «titolo»] (io tìtolo, ecc.). – 1. a. non com. Insignire di un titolo nobiliare: fu titolato barone; iron., qualificare con un titolo o un soprannome deprezzativo,...