Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Gramsci
Nicolò Bellanca
L’influenza italiana dei Quaderni del carcere «sulla generazione che si venne formando intorno al ’50 è paragonabile solo a quella di Croce nel primo decennio del secolo» [...] Dagli anni Settanta inizia la fortuna planetaria della riflessione gramsciana, con una bibliografia che annovera più di 18.000 titoli in 41 lingue e continua a espandersi (M. Gibson, Introduction, «Journal of modern Italian studies», 2011, 16, 2, pp ...
Leggi Tutto
Sistema, elaborato e proposto dopo la Prima guerra mondiale da A.M. Trucco, per risolvere il problema dei pagamenti internazionali mediante la creazione di una valuta unica di conto (hallis), a cambio [...] dei singoli paesi, in cui stilare vaglia e cartelle per pagamenti e investimenti. Il sistema avrebbe dovuto funzionare attraverso una Camera mondiale del commercio e 4 borse mondiali dipendenti (prodotti, cambi, depositi bancari, valori e titoli). ...
Leggi Tutto
Stocastici, processi
Luigi Accardi
Roberto Monte
(App. V, v, p. 275)
I p. s. hanno assunto sempre di più il ruolo di strumenti euristici anche al di fuori della fisica statistica, il contesto tipico [...] almeno il prezzo d'esercizio e l'assicuratore (writer) incassa un premio per il rischio sopportato. Indicati con X il prezzo del titolo sottostante, con E il prezzo d'esercizio e con T l'istante di scadenza, il detentore di un'opzione d'acquisto sarà ...
Leggi Tutto
CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] convertita in oro dai non residenti, sia sul mercato bancario e monetario interno inglese, in luglio. L'eccesso d'offerta dei titoli si estese a tutti i mercati azionari: rispetto al 1929, nel 1932 i corsi erano diminuiti del 90% negli Stati Uniti ...
Leggi Tutto
Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] contestava posizioni monetariste, sosteneva che in un'economia stabile gli effetti espansivi di una spesa pubblica finanziata con titoli del debito pubblico sono superiori a quelli determinati dal finanziamento con la moneta, in quanto nel tempo i ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio economico, incremento di valore, differenza positiva fra due valori dello stesso bene riferiti a momenti diversi. Ne sono esempio: le p. ottenute da un’impresa mediante il realizzo di beni [...] ; le p. delle riserve auree della banca centrale in conseguenza di una svalutazione della moneta; la p. professionale di titoli, differenza tra prezzo di acquisto e prezzo di vendita di valori azionari lucrata da operatori di borsa e assoggettabile a ...
Leggi Tutto
Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] strutturalmente alto (➔ debito; prestito). In Italia, fino agli anni 1980, la Banca d’Italia era obbligata ad acquistare i titoli del debito pubblico a breve termine che il Tesoro non riusciva a collocare sul mercato. Successivamente quest’obbligo è ...
Leggi Tutto
trading on-line Nel linguaggio economico, compravendita via Internet (o anche attraverso canali diversi quali il telefono e il cellulare) di strumenti finanziari. La negoziazione viene ordinata dal trader [...] si vuole effettuare la contrattazione, l’operazione di acquisto o di vendita che si desidera realizzare, la quantità di quel titolo che si vuole acquistare o vendere, il tempo di validità dell’ordine. A fronte di tale servizio il broker percepisce ...
Leggi Tutto
INDICIZZAZIONE
Emilio Barone
Ornello Vitali
(App. IV, II, p. 170)
Le modalità ottimali dell'i. (finanziaria) sono state esaminate da J.C. Cox, J.E. Ingersoll e S.A. Ross (1980), con riferimento all'emissione [...] e non muta al variare di quest'ultimo. Poiché lo spread non si riduce con l'approssimarsi della scadenza del titolo, anche se verosimilmente si riducono i rischi che ne giustificano l'esistenza, le quotazioni tendono normalmente a essere superiori al ...
Leggi Tutto
servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] o a utenze di servizi; dall’incarico di trasferire somme di denaro da un luogo a un altro, alla custodia di titoli o valori, al cambio di monete, al pagamento delle imposte. La banca, per l’esecuzione degli incarichi affidatigli dal cliente, risponde ...
Leggi Tutto
titolare1
titolare1 agg. e s. m. e f. [der. di titolo]. – 1. a. Nel linguaggio giur., il soggetto a cui spetta un diritto soggettivo: il t. di un diritto di proprietà, di una servitù, ecc. b. Che esercita una funzione, o detiene una carica...
titolare2
titolare2 v. tr. [dal lat. tardo titulare «denominare», der. di titŭlus «titolo»] (io tìtolo, ecc.). – 1. a. non com. Insignire di un titolo nobiliare: fu titolato barone; iron., qualificare con un titolo o un soprannome deprezzativo,...