A che serve essere vivi, se non c'è il coraggio di lottare?(Giuseppe Fava, La Violenza, opera teatrale, 1969) Il Grottesco della condizione umana, la maniera buffa,con cui sono organizzati i rapporti umani:per [...] , Gente di rispetto (Bompiani, 1975, ripubblicato nel 2024 da Navarra Editore, a cura di Giuseppe Maria Andreozzi, col titolo originario compartecipazione di istituti dicredito, sono al vaglio nell’articolo: Per parlare dei cavalieri di Catania ...
Leggi Tutto
Possono esistere notizie false create per smascherare le fake news vere? Se ci fossero, quelle bugie, usate come antidoto, potrebbero essere definite “falsità divulgate a fin di bene”. Comunque, la risposta [...] vasta platea. Si basa inoltre sul fatto che spesso tanti credono alla fondatezza di ciò che riporta. Il boom del sito c’è stato interpretata da Lercio. Nel mirino finiscono soprattutto i titoli, che sono rielaborati in versione satirica con facilità ...
Leggi Tutto
Marcello AprileManuale di base di linguistica e grammatica italianaBologna, il Mulino, 2021 Il sintagma di base contenuto nel titolo del manuale di Marcello Aprile, professore ordinario di Linguistica [...] la medesima funzione di frequente viene impiegata anche la virgola, per esempio in sostituzione dei due punti nei cosiddetti «titoli bipartiti», ad sonetto), al settore bancario (banco, banca, credito), alla gastronomia (pizza, spaghetti, mozzarella, ...
Leggi Tutto
Sara GiovineSpigolature lessicali dalle lettere dalla Garfagnana di Ludovico Ariosto«Giornale di storia della lingua italiana», anno III, fascicolo 1, giugno 2024, pp. 27-56 Non si può non richiamare l’attenzione [...] certi banditi che sono assassini, e sono dui deserti che non hanno né credito, né sequito»; «Quando io non havessi dubitato di errare, havrei havuto il modo di pigliare e di tagliare a pezzi tutti questi ribaldi e la sua compagnia»; calabroni ...
Leggi Tutto
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...
Il titolo di credito è un documento che prova l’esistenza di un diritto di esigere una somma di denaro o altra prestazione (per esempio, consegna di merce), assicura la possibilità di farlo valere direttamente, e ne consente il trasferimento...
Titolo di credito nominativo mediante il quale una somma versata per ragioni di pubblico servizio in una tesoreria può essere riscossa in un’altra; può anche essere emesso senza che sia avvenuto un materiale versamento di moneta, e cioè in...