Elena Bassoli
Abstract
Il concetto giuridico di proprietà (dal latino proprietas -atis), nonostante le varie articolazioni in cui è stato declinato nelle diverse epoche storiche, può sempre ricondursi [...] l’accetta, così come era in capo al suo predecessore, con gli stessi oneri e gli stessi limiti.
L’essenza dell’acquisto a titoloderivativo sta nel fatto che l’avente causa acquista la proprietà della cosa solo se e solo come il dante causa ne era ...
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Vedi Novita in materia di mediazione dell'anno: 2013 - 2019
Novità in materia di mediazione
Luciana Breggia
Nell’anno 2012 si completa l’attuazione della normativa sulla mediazione finalizzata alla [...] ; anche la domanda di usucapione, pertanto, deve essere assoggettata a mediazione, ma la parte che si vedrà trasferito il bene lo acquisterà a titoloderivativo, in quanto lo strumento utilizzato per la traslazione è il verbale di mediazione e non a ...
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Cesare Bruzzone
Abstract
Vengono esaminati i meccanismi previsti dall’ordinamento giuridico italiano per dirimere i conflitti tra soggetti che avanzino su uno stesso diritto pretese in contrasto tra [...] originario, meri fatti giuridici, che non implicano alcun rapporto con il titolare del diritto, e modi di acquisto a titoloderivativo, attraverso negozi traslativi che possono essere mortis causa o inter vivos.
Criteri di risoluzione
I conflitti ...
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Elena Signori
Abstract
Vengono analizzate le promesse unilaterali in primo luogo sotto il profilo strutturale per poi procedere all’esame delle singole fattispecie disciplinate dal legislatore, quali, [...] sue proprie, con tutti i vantaggi che ne derivano.
In concreto, la cessione del credito determina un acquisto a titoloderivativo in capo al cessionario che pertanto resta soggetto a tutti i rischi connessi a tale tipo di trasferimento. Per ovviare ...
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L'usucapibilità dei beni immateriali
Lorenzo Delli Priscoli
Cass., S.U., 5.3.2014, n. 5087, ha per la prima volta affrontato il problema dell’usucapibilità dell’azienda, affermando che essa, quale complesso [...] prospettiva, norme (2558, 2559, 2560, 2112 c.c.) dettate per gli acquisti a titoloderivativo, diverrebbero applicabili per analogia agli acquisti a titolo originario, fra i quali l’usucapione è il mezzo nettamente più diffuso.
Sembrerebbe dunque che ...
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PILLIO da Medicina
Emanuele Conte
PILLIO da Medicina. – Nacque certamente nel borgo di Medicina, soggetto alla giurisdizione di Bologna. Incerta la data di nascita, che deve presumersi anteriore di [...] a Modena una norma locale aveva autorizzato i concessionari ad alienare liberamente i beni immobili detenuti a titoloderivativo, senza autorizzazione del concedente, a patto che all’acquirente si trasferisse anche l’obbligo di corrispondere in ...
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Il problema degli esposti, sempre più urgente per la diffusione e la gravità del fenomeno sociale, è stato in questi ultimi anni oggetto di nuovo esame da parte del legislatore; e l'importanza di esso [...] dei minori è regolata, oltre che dalle leggi speciali, dalle norme del titolo XI del libro I (art. 400 e segg.): sicché le disposizioni che disciplinano la responsabilità civile nel caso di danno derivato all'esposto.
Bibl.: S. D'Amelio, La ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] infine, i Romani esplicita distinzione fra modi di acquisto originali e derivativi, ma ciò non toglie che essi già la conoscano.
Il diritto di proprietà si perde per volontà del suo titolare o senza un suo atto di volontà. Casi di perdita volontaria ...
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POSSESSO
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Enrico FINZI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica di solito non si fa distinzione tra il possesso [...] che non ha diritto sulla cosa, la possessio che non ha un giusto titolo o che è di mala fede, è accomunata con la detenzione. Dei successione giuridica nel possesso.
Per il cosiddetto acquisto derivativo del possesso, e per la trattazione del ...
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INSEGNA (dal lat. insignia, plur. dell'agg. neutro sostantivato insigne)
Pietro ROMANELLI
Nello TARCHIANI
Raffaele CORSO
Filippo PESTALOZZA
Giovanni Vacca
Contrassegno distintivo, messo in luogo [...] di manipulus: più probabile è invece che il nome fosse derivato dal fatto che l'insegna primitiva era costituita da una distintivo di una cosa, di un oggetto, che appartiene bensì al titolare del nome ed è presso di lui protetto così come è protetto ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...
derivativo
agg. [dal lat. tardo derivativus]. – 1. a. Che deriva da altro, contrapposto a primitivo, originario: vocaboli d. (oggi più comunem. derivati); acquisto d. di un diritto, l’acquisto di un diritto da un precedente titolare. b. Che...