Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] andava in piazza ad applaudire il duce, ma quanto a credere a tutto quello che diceva, hai voglia.
Tuttavia, se dei figli alla Balla d'oro: in altri termini, a titolodi esempio, i dati relativi alla sottoelencata famiglia Alberti vanno letti ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] il facondo Firmano Pochini).
Un credito ed una fama di letterato impensabili senza un'autorizzata diffusione il "cappello cardinalitio", fregiato dapprima, il 18 luglio 1667, dal titolodi S. Salvatore in Lauro, quindi, il 19 maggio 1670, da ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] anche i fondamentali testi delle tre religioni monoteiste e il credo in un Dio che tutte in partenza le accomuna. E s list), sono tristemente note. A titolodi esempio basti ricordare la storia di Ermine Bronsteiner raccontata in una recente ...
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MONTALE, Eugenio
Franco Contorbia
MONTALE, Eugenio. – Nacque a Genova il 12 ott. 1896 da Domenico, detto Domingo, e da Giuseppina Ricci, ultimo di sei fratelli: gli altri cinque (Salvatore, Ugo, Ernesto, [...] raccolta poetica del M., con un titolo, Ossi di seppia, che sostituiva l’originario Rottami: nel quadro dell’accoglienza complessivamente tiepida riservata al libro dalla critica spicca l’apertura dicredito concessagli da C. Linati (Il Convegno ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] relativi al mercato delle obbligazioni e alla gestione e compravendita dei titoli per conto terzi, gli istituti ordinari dicredito troveranno larga fonte di lavoro, di soddisfazione e di redditi". Il B. riteneva avviato il riordinamento del settore ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] del G. era rigattiere; il nonno Bartolo, come dimostra il titolodi "ser", aveva esercitato la professione notarile. Gli estimi e le smentire decisamente l'omosessualità del loro autore.
Nessun credito ha trovato, inoltre, l'ipotesi del Muscetta ( ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] alla messa in cantiere di un grande magazzino sociale e di una banca dicredito riservata agli artigiani.
Anche più deciso incremento. D'altra parte l'offerta a Garibaldi del titolodi generale romano da parte del Centro d'insurrezione e insieme l ...
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Cooperazione economica internazionale
Enzo Grilli
Introduzione
La cooperazione economica internazionale attuale ha caratteristiche che la distinguono abbastanza nettamente da quella del passato. È di [...] impegnarono a fornirgli una linea dicredito pari a 6 miliardi di dollari, a condizione, però, di poterne in pratica decidere l ha cessato di partecipare alle attività del COMECON, mentre nel 1962 ne è diventata membro a pieno titolo la Mongolia. ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] Securo da Nardo, ossia del Nardò, titolare della cattedra in primo luogo di metafisica in seguito detta "in via Thomae un bel pezzo "fuori corte", il G. "ha buon nome", gode dicredito al punto che "si tiene", lo si ritiene, "per papa" futuro. ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] "ruolo" dei "servitori" d'Enrico III col "titolodi suo lettore". Finalmente la sua funzione viene stabilizzata ed di mons. di Nazaret", cioè di Fabio Mirto Frangipani, "e di mons. Gemmario, né io l'ho conosciuto già mai fin qui, come credo ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...