ARCONATI LAMBERTI, Giovanni Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nulla si sa di sicuro intorno alla sua nascita: molto probabilmente l'A. era figlio illegittimo d'un Arconati e, forse, d'una Lamberti, "nato nella [...] del credito, della carità... dell'Arese" si articola agilmente sullo sfondo di una titolodi barone di Santo Stefano, ma anche la carica di residente del langravio di Assia-Cassel e del re di Svezia presso le repubbliche di Berna e di ...
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GADDI, Luigi
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, entrambi appartenenti a importanti famiglie di mercanti e banchieri, nacque a Firenze il 28 febbr. 1492.
Il G. ebbe [...] , come compenso di un creditodi 40.000 ducati, il cappello cardinalizio per il fratello Niccolò. In un periodo imprecisato acquistò poi dalla Camera apostolica il feudo di Riano e Casaldragoncello, cosa che gli fece acquisire il titolodi domicellus ...
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CAPRANICA, Bartolomeo
Mirella Giansante
Nacque a Roma nei primi anni del sec. XVI da Camillo di Bartolomeo e da Faustina della Valle, secondo di dodici figli. Il padre, che aveva avuto come tutore il [...] di collettore generale delle decime del Regno di Napoli. A tale incarico in quegli anni veniva spesso associato il titolodi il campanile con le campane"; sia la frequente rivendicazione dicrediti con la Camera apostolica e con i subcollettori (cfr. ...
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CASTAGNA, Nicolò
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, avvenuta con ogni probabilità a Messina dove esercitava la mercatura già nel giugno 1392. In un documento dell'aprile 1394 (edito da [...] rinunziò ad un creditodi 100 onze per ottenere dal re Martino il Giovane la baronia di Saponaria, confiscata al Cruillas, il feudo di Monforte, che gli procurò il titolodi barone. Nel 1407 dovette però vendere il feudo di Biscari, che possedeva ...
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BARETTI, Eraldo
Mario Quattrucci
Nacque a Mondovì il 18 apr. 1846; compiuti gli studi classici, si trasferì a Bologna e quindi all'unìversità di Torino, laureandosi in giurisprudenza (1870). Di questo [...] torinese, fu assunto come consulente legale alla Banca diCredito Siciliano, trasferendosi così a Palermo (1875). Amico restare Le miserie d, monsù Travet di V. Bersezio (363). Di quella conimedia, oltre a riecheggiare il titolo, I fastidi d'un grand ...
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BERARDO (Bernardo)
Silvano Borsari
B. era arcidiacono di Foligno (secondo la tradizione locale sarebbe nato in quella città, figlio di Ugolino Merganti, nobile folignate), quando il cardinale Ranieri [...] Foligno, una delle più potenti roccaforti imperiali, della dignità di sede vescovile. Il vescovo Egidio di Foligno il A dicembre del 1243infatti era stato trasferito, col solo titolodi amministratore, a Nocera Umbra (cfr. Les registres d'Innocent ...
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BARBIANO di Belgioioso, Alberico
Anna Cirone
Nato a Milano il 20 ott. 1725, primogenito di Antonio, principe del Sacro Romano Impero e di Belgioioso, nel 1757 per il suo matrimonio con Anna Rìcciarda [...] titolodi marchese d'Este. Nel 1753 fu eletto decurione di Milano. Come aiutante in campo del principe di Soubise partecipò alla guerra dei Sette Anni e si distinse nella battaglia didi Belgioioso il 27 ag. 1813.
Il B. fu dai contemporanei creduto, ...
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FALIER, Bonifacio
Irmgard Fees
Vescovo di Castello dal 1120 al 1133, apparteneva alla influente famiglia veneziana. I genealogisti veneziani Barbaro e Cappellari lo presentano come figlio del doge Ordelaffo [...] tuttavia dare credito alla fonte cronologicamente più antica, cioè al Dandolo, anche perché le prime comunità di eremitani apparvero documenti con il titolodi vescovo di Castello solo nel 1138. La carriera del F. appare di grande interesse perché ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] marzo 1645, quando il papa gli conferì la porpora con il titolo diaconale dei Ss. Cosma e Damiano. Il designato dovette per totale disaccordo tra loro e ritenuti dal papa non degni di alcun credito (Biblioteca apost. Vaticana, Ottob. lat., 3281, cc. ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] imperiale, per evitare di vedere abbinati in Carlo Magno i titolidi imperatore e di patrizio, abbinamento sul in due modi: con una sorta di petizione di principio da un lato ("Absit hoc a fidelium mentibus credere, tantos vivos diversa sensisse" [I ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...