GISULFO
Andrea Bedina
Duca del Friuli (circa 590-circa 610), secondo di questo nome: l'estrema povertà di notizie offerte dalle poche fonti disponibili non consente che supposizioni, specie per quanto [...] di G. nella seconda metà del VI secolo. G. era figlio di Grasulfo (I) che, nonostante il silenzio delle fonti circa il suo titolo, ancora culti tribali pagani e nel Ducato del Friuli, dando credito al disagio e ai patimenti degli abitanti e del clero ...
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GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] e la preferenza, in quest'ultimo campo, per il credito cambiario popolare (discorso del 16 marzo 1896). "Più teatrale 18 giugno 1949.
Lasciò un manoscritto di Memorie pe' suoi figli e nipoti che con questo titolo avrebbe visto la luce a Parma ...
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TANGORRA, Vincenzo
Anna Li Donni
– Nacque a Venosa (Potenza) il 10 dicembre 1866 da Vitangelo e da Antonia Maria Troccoli.
Proveniente da una famiglia di modeste condizioni economiche – il padre era [...] partecipò per titoli all’esame di diploma della Scuola superiore di commercio di Venezia, dove La ‘scuola’ italiana di scienza delle finanze, in Moneta e credito, 2013, vol. 66, n. 261, pp. 45-93; D. Fausto, Saggi di storia dell’economia finanziaria ...
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RIGNANO, Eugenio Vittorio
Gaspare Polizzi
RIGNANO, Eugenio Vittorio. – Nacque a Livorno il 31 maggio 1870 da Giacomo e da Fortunata Tedesco in una famiglia di origini ebraiche.
Dopo gli studi presso [...] psicologo e psichiatra francese Pierre Janet, ma ebbe poco credito nella psicologia italiana tra le due guerre, per il . L’inchiesta di “Scientia” sulle grandi questioni internazionali dell’ora presente proseguì con questo nuovo titolo con il numero ...
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LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] sull'intero mercato e non sul particolare commerciante il quale, anche stimolato dal credito ottenuto dalla cassa stessa, poteva migliorare la propria amministrazione. Una citazione di B. Davanzati chiudeva lo scritto: "ogni stato vuole una quantità ...
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GIOVANNI Galbaio
Andrea Bedina
Di G., doge di Venezia a partire dal 797, non si hanno che poche e incerte notizie, a cominciare dal "cognome" che, per la sua scarsa attendibilità, la storiografia ha [...] Venetiarum provinciae - titolo che nel suo impianto orientale palesa ancora una certa deferenza verso il trono di Bisanzio -, degli anni di governo di G. a decorrere dalla sua associazione al potere a fianco del padre, ha dato invece credito a quanto ...
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STROZZI, Nofri
Sergio Tognetti
– Figlio di Palla di messer Jacopo Strozzi e di Margherita di Valorino Ciurianni, nacque nel 1345 a Firenze.
La sua attività politica assunse un discreto rilievo solo [...] fondato una società dotata di autonoma personalità giuridica, e quindi agendo spesso a titolo individuale, egli era solito Inoltre svolse con crescente intensità la funzione di banchiere, erogando credito a privati cittadini, a comitatini, a ...
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CUGIA, Stanislao
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Salerno il 13 maggio 1877 da Pasquale e da Teresa Giani, in una famiglia sarda. Si trasferì a Cagliari ove, dopo gli studi liceali, si laureò in giurisprudenza; [...] le note relative ai libri 37-38 parte 4a (titoli 10-14: editto Carboniano, bonorum possessio secundum tabulas, oppone all'idea che nel diritto romano classico in caso di cessione del credito dovesse comparire un mandato ad agire da parte del cedente ...
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JACOPO da Pietrasanta
Sara Magister
Non si conosce la data di nascita di questo marmoraio, capomastro e architetto attivo a Roma nella seconda metà del XV secolo, originario di Pietrasanta, figlio di [...] decorazione architettonica.
L'ampio creditodi J. presso il papa gli fruttò la nomina, nel 1468, a "praesidens fabricae palatii apostolici" (ibid., p. 16): un titolo che lo indicava tuttavia non come architetto nel senso pieno del termine, bensì come ...
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GALLETTA, Lucrezia (detta "la Luparella")
Monica Kurze Runtscheiner
Nacque a Bologna intorno al 1520-25 da genitori sconosciuti. Da un documento del 1553 sappiamo che fin dall'inizio degli anni Quaranta [...] concesso un grande credito al re di Francia; riuscì inoltre a consolidare la sua posizione facendo credito a nobili romani romanam curiam sequens" (S. Marta), portando dunque il titolo onorario che dopo il 1520 era strettamente riservato agli uomini ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...