GAETANI, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Siracusa nel 1568 (come dimostrato da J. Ruysschaert contro quanti fissavano la data al 1560) dal marchese di Sortino, Barnaba, senatore della città, e da [...] suo titolo ufficiale.
Da Paolo V fu nominato abate dell'antica abbazia benedettina di S. Baronto, nella diocesi di Pistoia (di sicuro credito a tale iniziativa. La certificazione è riportata in Mss. 290 della Bibliothèque Sainte-Geneviève di Parigi ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca del Friuli (circa 590-circa 610), secondo di questo nome: l'estrema povertà di notizie offerte dalle poche fonti disponibili non consente che supposizioni, specie per quanto [...] di G. nella seconda metà del VI secolo. G. era figlio di Grasulfo (I) che, nonostante il silenzio delle fonti circa il suo titolo, ancora culti tribali pagani e nel Ducato del Friuli, dando credito al disagio e ai patimenti degli abitanti e del clero ...
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GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] e la preferenza, in quest'ultimo campo, per il credito cambiario popolare (discorso del 16 marzo 1896). "Più teatrale 18 giugno 1949.
Lasciò un manoscritto di Memorie pe' suoi figli e nipoti che con questo titolo avrebbe visto la luce a Parma ...
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LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] sull'intero mercato e non sul particolare commerciante il quale, anche stimolato dal credito ottenuto dalla cassa stessa, poteva migliorare la propria amministrazione. Una citazione di B. Davanzati chiudeva lo scritto: "ogni stato vuole una quantità ...
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GIOVANNI Galbaio
Andrea Bedina
Di G., doge di Venezia a partire dal 797, non si hanno che poche e incerte notizie, a cominciare dal "cognome" che, per la sua scarsa attendibilità, la storiografia ha [...] Venetiarum provinciae - titolo che nel suo impianto orientale palesa ancora una certa deferenza verso il trono di Bisanzio -, degli anni di governo di G. a decorrere dalla sua associazione al potere a fianco del padre, ha dato invece credito a quanto ...
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CUGIA, Stanislao
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Salerno il 13 maggio 1877 da Pasquale e da Teresa Giani, in una famiglia sarda. Si trasferì a Cagliari ove, dopo gli studi liceali, si laureò in giurisprudenza; [...] le note relative ai libri 37-38 parte 4a (titoli 10-14: editto Carboniano, bonorum possessio secundum tabulas, oppone all'idea che nel diritto romano classico in caso di cessione del credito dovesse comparire un mandato ad agire da parte del cedente ...
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JACOPO da Pietrasanta
Sara Magister
Non si conosce la data di nascita di questo marmoraio, capomastro e architetto attivo a Roma nella seconda metà del XV secolo, originario di Pietrasanta, figlio di [...] decorazione architettonica.
L'ampio creditodi J. presso il papa gli fruttò la nomina, nel 1468, a "praesidens fabricae palatii apostolici" (ibid., p. 16): un titolo che lo indicava tuttavia non come architetto nel senso pieno del termine, bensì come ...
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GALLETTA, Lucrezia (detta "la Luparella")
Monica Kurze Runtscheiner
Nacque a Bologna intorno al 1520-25 da genitori sconosciuti. Da un documento del 1553 sappiamo che fin dall'inizio degli anni Quaranta [...] concesso un grande credito al re di Francia; riuscì inoltre a consolidare la sua posizione facendo credito a nobili romani romanam curiam sequens" (S. Marta), portando dunque il titolo onorario che dopo il 1520 era strettamente riservato agli uomini ...
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BRUNI, Celestino
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venosa nel 1585 da Vincenzo, entrò giovanissimo nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, compiendo i primi studi a Napoli e a Roma: seguì invece i corsi [...] di S. Marco a Milano, ove il 25 giugno 1621 fu creato maestro di teologia, e quindi trasferito con lo stesso titolo dell'importanza che ha nelle operazioni commerciali il credito, che permette ai mercanti di ricavare utili del 26-30%, pagando nei ...
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CECCHI, Domenico
Renzo Ristori
Figlio di Roberto, nacque nel 1447, probabilmente a Firenze da una famiglia originaria di Vinci.
Il nonno paterno, ser Mainardo, era un notaio fiorentino piuttosto facoltoso: [...] tessuti e gioielli. La mancanza di capitale li costringeva a lavorare col credito, e non sembra che con il titolo: Iesu. Riforma sancta et pretiosa ha fatta Domenico di Ruberto di ser Mainardo Cecchi per conservatione della città di Firenze et ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...