LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] differenza sessuale, Milano 1987; Libreria delle donne di Milano, Non crederedi avere dei diritti, Torino 1987, pp. 29 56-75; Centro studi e documentazione pensiero femminile, 100 titoli. Guida ragionata al femminismo degli anni Settanta, Ferrara ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] considerarsi un ulteriore segno del credito goduto dal F. entro quel ristretto gruppo di notai e legisti che costituiva state pubblicate m tre volumi da C. Cipolla, con il titolo Le opere di Ferreto de' Ferreti vicentino,nelle Fonti per la storia d' ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] impudente genealogista da strapazzo, falsificatore di diplomi e pergamene: ma anche stavolta l'opera integrale non verrà pubblicata se non dopo la sua morte (Delle famiglie nobili fiorentine, Firenze 1615).
Il credito che egli ha ormai raggiunto per ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] Solaria, sei, o almeno io ti credo, mio, amico, sei ambizioso perlomeno quanto me (credodi più), devi fare strada" (lettera al titolo Sangue a Parma (La tragica vicenda di Carlo III) 1848-1859 (Milano 1967) - ai gruppi di fascisti "dissidenti" e di ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] Stendhal aveva millantato un credito che mai gli era stato concesso di godere. Il C. invece aveva l'amicizia di tutti i musicisti attivi lettere col titolo Le Majeriane (Padova 1824).
Ad esse aggiunse un Corollario, una sorta di summa delle sue ...
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AROMATARI, Giuseppe degli
Alberto Asor-Rosa
Nacque ad Assisi il 25 marzo 1587 da Favorino e Filogenia Paolucci. Seguendo l'esempio del padre e quello del più noto zio paterno Raniero, dal quale fu educato [...] da osservare che in quest'opera il Tassoni inaugura un tipo dititolo allusivo ed ironico, ripreso poi dallo stesso A. e , la quale fece scalpore ai suoi tempi e godette di largo credito, corrisponda a verità oppure no. È però abbastanza logico ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] a lungo termine, esiliarla e soffocarla. È dunque a giusto titolo che l'erudito gesuita F. de Dainville ha potuto ricordare dei sistemi di pensiero. Il marxismo e la psicoanalisi, che dal 1970 cominciavano a soffrire di una perdita dicredito, hanno ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] per segnare "i limiti dell'interpretazione", come suona il titolodi un suo saggio, proprio per garantire la validità del filologia fa parte del nostro patrimonio genetico, perciò il credito offerto alla dilatazione della spesa interpretativa è da noi ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] valori alti del cristianesimo. In versi teatrali, sotto il titolodi Parlate (2003), Luzi ha restituito pure voce ad ; Lezione d'amore, 2004). Hanno ottenuto finalmente attenzione e credito due traduttrici di valore: J. Insana (n. 1937), che si è ...
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GIAMBLICO ('Ιάμβλιχος, Iamblĭchus)
Bruno Lavagnini
Siro, scrittore di romanzi greci, del sec. II d. C. Il suo romanzo, che portava il titolodi Storia Babilonese (Βαβυῳωνιακά) è perduto, ma il patriarca [...] non era probabilmente che un'invenzione per dare credito a quanto si raccontava nel romanzo.
Questo, come tutti i romanzi greci, consisteva nelle vicende di una coppia di amanti, anzi di sposi, Rodanes e Sinonide, fuggitivi dinnanzi alle persecuzioni ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...