PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] . Maggiore spazio e credito fu concesso da papa Barbo alla trattatistica di interesse politico ed ecclesiologico del 1471, accompagnato da un grande seguito di uomini e cavalli, e ricevette il titolodi duca di Ferrara dalle mani del papa il 14 aprile ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolodi una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] che secondo gli accordi dovevano essere versati all’Istituto centrale dicredito dalla Santa Sede. Nella realtà Nogara concesse i 50 milioni allo Stato a titolodi prestito per sei anni con un modico tasso di interesse: l’1%130. Alla fine, dunque, la ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] disastrosi della conflagrazione lasciarono però soprattutto margini dicredito alla riproposizione del mito del ritorno al , trascinando dietro di sé intere sezioni di aderenti e guadagnandosi sui giornali il titolodi neomodernista151. Intanto, ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] circa l'ammissibilità e validità della rinuncia; ed è da credere che il suo parere, dato però in piena scienza e ), B. VIII gli conferiva il titolodi re di Sardegna e Corsica, e il 5 gliene imponeva la corona di propria mano.
Non sappiamo fino a ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] questo titolodi Dottore; e questo fatto non è senza il ricordo della severa parola di San di origine modesta, con il passare del tempo la Compagnia acquistò credito in Brescia e in altre città. Il ceto sociale delle donne che chiedevano di ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] meritata il titolodi ‘cristianesimo esoterico’ (il Cristo coincidendo con «quell’Io immanente che sta sotto, al di là del parte fissa di verità, e qui abbiamo peccato di orgoglio, al vivo soccorso di una fede abbiamo credutodi poter sostituire ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] presentato una proposta di legge, persasi poi per strada, che mirava all’introduzione dei cosiddetti buoni credito da spendere la possibilità che, in cambio di un servizio di qualità, esse potessero ricevere il titolodi paritarie e il sostegno dell ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] Cei non si fece intimidire da questo tentativo di togliere credito ai vescovi, soprattutto nel marzo 1985, quando l 1979 con il titolodi S. Maria sopra Minerva. Morì nel giugno 1998 a Bocca di Magra, dove si era ritirato nel monastero di S. Croce.
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] di Silverio. Il Liber pontificalis tace sull'elevazione al soglio di V., al quale attribuisce il titolodi patrizio Cetego, ben noto ai Romani; ormai il papa non credeva più alle promesse imperiali. Malgrado un nuovo messaggio dell'imperatore, ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] della religione non la rovinino, vivendo ancora poveramente e avendo tanto credito nelle confessioni, con i popoli e nelle predicazioni, che ei portino la corona» e li accusò di meritare perciò il titolodi «machiavellisti»21. Con maggiore eleganza ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...