Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] è chiamato p. massimo; dal 5° sec. questo divenne titolo onorifico (accanto a quello di Vicarius Petri; quello di Vicarius , dove ha la pienezza dei poteri legislativo, giudiziario ed esecutivo. Il diritto italiano riconosce al p. romano una serie di ...
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Storico e uomo politico francese (Verneuil, Seine-et-Oise, 1805 - Cannes 1859), tra i maggiori esponenti del liberalismo ottocentesco. Autore di studi sulla democrazia e sulla società americane (De la [...] opera più estesa sulla Rivoluzione francese (quest'ultima opera, il cui titolo avrebbe dovuto essere La Révolution, non vide mai la luce per temperati dalla sommarietà e dalla rilassatezza dell'esecutivo. La Rivoluzione e l'Impero, invece, ...
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religione V. di Cristo (lat. Vicarius Christi) Titolo che cominciò a essere assunto del papa, con coscienza del significato dottrinario in esso implicito, nella situazione di crisi dei rapporti tra papato [...] del potere spirituale e di quello temporale.
Nella gerarchia ecclesiastica, il titolo v. apostolico compare verso la fine del 4° sec. per . V. foraneo è l’immediato collaboratore esecutivo del vescovo in un determinato distretto diocesano ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] 'Illirico, dove Alarico ebbe dall'imperatore Arcadio il titolo di dux e di magister militum, cioè di rappresentante tardi il re trasse nelle sue mani il potere legislativo e l'esecutivo, la nomina degli ufficiali dell'esercito e dei funzionarî, la ...
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VICERÉ
Teodosio Marchi
. Titolo attribuito a un organo di uno stato monarchico e, quindi, ad un organo della corona che sia incaricato di esercitare, in nome del re - che tale rimane nel pieno esercizio [...] viceré, rappresentante della Corona, capo del potere esecutivo, al quale venivano trasmesse le istruzioni del governo , in nome del re imperatore, da un governatore generale che ha il titolo di viceré d'Etiopia (art. 1 decr.-legge 1° giugno 1936, ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] che il Capo vuole, e che gli organi esecutivi frappongono mille ostacoli»129.
Tutto il 1929 fu Segreteria di Stato che la Sudameris aveva chiesto l’affidavit per la proprietà dei titoli in deposito per un valore di 1.482.600 fr. fr.: ASV, Arch ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] di burocrazia disciplinata e fedele, vero braccio esecutivo di una volontà politica centrale che intendeva presiedere recentissime. Né può far ombra a questa considerazione l'uso dei titoli relativi per i principi del sangue.
Fatto sta, comunque, che ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] , pubblicò nei primi anni Sessanta un libro dal titolo assai significativo: L’Italia verso la piena occupazione103. proposta di Fanfani di entrare a far parte del suo esecutivo per guidare la politica meridionalista. Le ragioni di quella scelta ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] una somma in denaro fu, almeno all’apparenza, tollerata dall’esecutivo italiano. In effetti, il 3 aprile 1978, nel corso di di impegno curiale, nel 2000, fu nominato arcivescovo titolare di Ferento per essere inviato prima come nunzio apostolico in ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] in maniera unilaterale a piacere dei poteri legislativo ed esecutivo. Inoltre anche la pericolosa ascesa delle sinistre, invitare il papa a fuggire. A Parigi apparve un opuscolo dal titolo La situation du pape et le dernier mot sur la question ...
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esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...