CAPOCCI, Alessandro
Benedetta Origo
Nato a Terni verso la fine del sec. XVI, si hanno sulla sua vita notizie scarse e frammentarie. Il Tebaldini sostiene l'identità del C. con l'Alessandro Capece, maestro [...] di cappella a Tivoli, al quale l'Eitner erroneamente attribuisce il Terzo Libro di Motetti a 2-4 voci op. 4 del 1632, adesso riconosciuto come opera del Capocci. Alla sicura identificazione del compositore poté giungere il Casimiri, il quale ...
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Matematico ebreo, visse nella prima metà del sec. XII a Barcellona; per qualche tempo sembra aver dimorato in Provenza. Rivestì cariche pubbliche, per cui ebbe il titolo ebraico di Nāṡī (principe) e quello [...] dell' avvento del Messia, che doveva secondo lui essere il 1358; 9° altre operette minori. Insieme con Platone da Tivoli tradusse varie opere di matematica dall'arabo in latino. La sua produzione scientifica ha grande importanza, ché fu tramite, dei ...
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GENTILE o Gentili
Gaetano Ballardini
Famiglia di maiolicari di Castelli (Teramo), che lavorò ininterrottamente per due secoli e più, se vogliamo credere, come è verosimile, che appartenga alla casata [...] depinti et invedriati", che dovevano servire per il pavimento fatto eseguire dal card. Ippolito d'Este per la sua villa di Tivoli. Un Bernardino seniore risulta ancora al lavoro di ceramista un secolo dopo e i suoi discendenti valicano il sec. XVIII ...
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CANEVARI, Raffaele
Giuseppe Miano
Figlio del pittore Giovanni Battista e di Enrichetta Muschi, nacque a Roma il 21 marzo 1828. Benché avviato alla professione paterna, già a quindici anni preferì dedicarsi [...] compiuto nel 1892 dalla Società anglo-romana del gas (A. Banti, Descrizione dell'impianto per il trasporto di energia elettrica da Tivoli a Roma eseguito dalla Società Anglo Romana per l'illuminazione di Roma nel 1892, in Elettricità e gas di Roma,Il ...
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Pittore (Foggia 1822 - Napoli 1897). Nell'accademia di Napoli, si legò d'amicizia con D. Morelli. Condannato a morte in contumacia per aver cospirato contro i Borboni, si rifugiò all'Aquila (1848) e poi [...] a Firenze (1850). Con il De Tivoli, nel 1855 fu a Parigi; fu poi in contatto col gruppo dei macchiaioli. Rientrò a Napoli nel 1860. Amico di Garibaldi, fu poi consigliere comunale e tra i fondatori del Museo di Napoli. Delle due correnti in cui si ...
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Archeologo tedesco (Tetenbüll, Schleswig-Holstein, 1905 - Colonia 1974), prof. nelle univ. di Saarbrücken (1953) e di Colonia (dal 1960). Tra le opere, che rivelano varietà di interessi all'interno del [...] mondo classico: Das griechische Metopenbild (1948); Hadrian und seine Villa bei Tivoli (1950); Rom und seine Welt (2 voll.,1958-60; trad. it. 1963); Der Fries vom Reiterdenkmal des Aemilius Paulus in Delphi (1965); Die Hagia Sophia (1967); Der ...
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Cardinale (Ferrara 1538 - Roma 1586). Figlio di Ercole II duca di Ferrara e di Renata di Francia, destinato alla vita ecclesiastica dal padre e dallo zio, Ippolito II, manifestò un'indole ribelle e una [...] alla vita religiosa. Nonostante ciò, alla fine accettò il cappello cardinalizio da Pio IV (febbr. 1561). Non fu privo di sensibilità artistica: finì infatti la villa d'Este a Tivoli e il palazzo dei Diamanti a Ferrara, e protesse il giovane T. Tasso. ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] di Roma", dichiarazione sufficiente a fugare ogni dubbio, se non fossero egualmente validi gli argomenti di quanti propongono Tivoli quale suo luogo natale, ricordandoci come molti musicisti, nati in località prossime a Roma, si siano professati ...
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Gregorio Luigi Barnaba Chiaramonti (Cesena 1742 - Roma 1823). Eletto papa (1800), restaurò l'influenza della Chiesa in Francia con il Concordato (1801) e promosse nel suo Stato varie riforme. Incoronò [...] di Santa Giustina a Padova e nel collegio di S. Anselmo a Roma per compire i suoi studi teologici. Vescovo di Tivoli (1782), cardinale e vescovo di Imola (1785), autore (Natale 1796) di un'omelia in cui sosteneva, per molti aspetti, la conciliabilità ...
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Pittore toscano del 12º sec., autore di una croce dipinta (firmata e datata 1138) conservata nel duomo di Sarzana, che mostra, accanto a particolari iconografici proprî (angeli veneranti il Cristo flagellato), [...] evidenti richiami alla tradizione bizantina nonché affinità con l'arte romana (trittico di Tivoli). ...
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tiburtino
agg. [dal lat. Tiburtinus, der. di Tibur -ŭris «Tivoli»]. – 1. Di Tìvoli, antica città del Lazio, a nord-est di Roma; si usa con riferimento sia alla città antica (le grandi ville imperiali t.), sia alla città moderna (come forma...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...