MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] se si può dare credito all'affermazione contenuta nell'incipit dell'opera (p. 3), dove il M., a proposito del suo soggiorno a Tivoli, scrive: "l'anno passato del 1581 [fui] uno de' deputati a quella residenza". Quanto ai suoi rapporti con casa d'Este ...
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BENEDETTO
Zelina Zafarana
Vescovo di Porto nella seconda metà del sec. X, fu consacrato da Giovanni XII probabilmente intorno al 960. Scoppiata la lotta fra il papa e Ottone I (963), B. si accostò al [...] filoimperiale, e quando Ottone, conquistata Roma dopo il tentativo di resistenza e la successiva fuga di Giovanni XII a Tivoli, convocò sotto la sua presidenza un sinodo che giudicasse l'operato del pontefice, fu tra gli oltre quaranta prelati ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] La cronologia qui proposta e il testamento del D. (Boisclair, 1973-74) fanno ritenere che il pittore mantenne almeno lo studio di Tivoli durante quasi tutta la sua attività. Il D. fu lavoratore instancabile e al di fuori dell'arte la sua vita sembra ...
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LIGORIO, Pirro
C. Bertelli
Pittore, architetto e "antiquario" del sec. XVI.
Nacque a Napoli nel 1513 o ΄14 da famiglia nobile (cappella a S. Maria di Monte Oliveto, con sculture di Giovanni da Nola) [...] egli doveva aver posto specialmente in valore nello scavo della Villa Adriana (v.) per il cardinale Ippolito, governatore di Tivoli.
Nella stessa architettura di P. L. - in modo ancor più significativo che nella pittura - la rievocazione dell'antico ...
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Poeta lirico latino (n. Verona 84 a. C. circa - m. non prima del 54). Di agiata famiglia, andò a Roma appena indossata la toga virile e fu accolto nell'alta società e nei circoli letterarî più noti. Fu [...] ben fornito di ricchezze con una casa a Verona e a Roma, una villa a Sirmione sul Garda, un'altra fra Tivoli e la Sabina. A Roma avvenne l'incontro e sorse l'amore per la donna che doveva essere la gioia e la tragedia della sua vita di poeta e d'uomo ...
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Architetto, pittore e incisore (Parigi 1530 circa - ivi 1604). Si recò da giovane a Roma, dove fece disegni di molti monumenti antichi, formando con le sue incisioni il volume I vestigi delle antichità [...] , di Roma antica (1574) e moderna (1577). Nel 1582 dedicò a Maria de' Medici le Vues perspectives des jardins de Tivoli. Architetto di corte, lavorò a Fontainebleau, alle Tuileries, al Louvre; trasformò, per Enrico IV, in un giardino a terrazze ...
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Famiglia di pittori olandesi, i cui membri più importanti furono Frederik (Emden 1633 - Amsterdam 1686), allievo di J. Asselijn, il quale dipinse paesaggi nella maniera di J. Both, e Isaac (Amsterdam 1667 [...] , del quale fu allievo e che soggiornò a Roma (1694-97). Disegnò e dipinse con particolare cura per i dettagli eccellenti paesaggi, spesso con castelli e architetture romane (Veduta di Tivoli, 1725, Amsterdam, Rijks museum); fu anche acquafortista. ...
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GARGIULO, Antonino (in religione Bonaventura)
Francesca Brancaleoni
Nato il 26 marzo 1843 a Sant'Agnello, presso Sorrento, da Vincenzo e Candida Scarpati, nel 1859 fu ammesso come novizio tra i cappuccini [...] ; poi si trasferì nella provincia romana, prendendo i voti solenni (1865) e terminando gli studi presso il convento di Tivoli. Ordinato sacerdote a Frascati il 17 marzo 1866, nel 1867 il G., insieme con altri confratelli, partiva per l'Inghilterra ...
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CATO (Cati), Ercole
Tiziano Ascari
Nacque a Ferrara da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli. Sono incerti l'anno della nascita e quello della morte: certo è soltanto che morì a 68 anni e non prima del 1606. [...] Nel 1563 entrò al servizio del card. Ippolito II d'Este, del quale fu segretario e col quale visse a Roma e a Tivoli ed anche a Ferrata nel breve periodo in cui il cardinale fu reggente dello Stato (1566) durante l'assenza del duca Alfonso II. Nel ...
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Pittore (Heidelberg 1795 - Roma 1818). Esponente della pittura di paesaggio romantica, studiò a Darmstadt e a Monaco. Tra le sue prime opere, acquerelli di soggetto storico-mitologico e vedute, basate [...] con il gruppo dei Nazareni e frequentò lo studio di J. A. Kock. Sono di questo periodo: Le cascate di Tivoli, 1817; Paesaggio presso Roccacanterano, 1818 (Darmstadt, Schlossmus.) e i disegni preparatorî per un ritratto di gruppo degli artisti del ...
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tiburtino
agg. [dal lat. Tiburtinus, der. di Tibur -ŭris «Tivoli»]. – 1. Di Tìvoli, antica città del Lazio, a nord-est di Roma; si usa con riferimento sia alla città antica (le grandi ville imperiali t.), sia alla città moderna (come forma...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...