In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] Bologna, in cui sono tramandati sette pezzi, tra cui alcuni del caposcuola Giacomo da Lentini, dell’Abate di Tivoli strutturalmente collegato al precedente e del ‘bolognese’ re Enzo (➔ notai e lingua). Attraverso questo manipolo testuale ricaviamo la ...
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BASILI (Basilj, Basily), Andrea
Alberto Pironti
Nacque a Città della Pieve il 16 dic. 1705. Ebbe un'ampia istruzione generale ed ottenne gli ordini sacri minori; abbandonata poi la carriera ecclesiastica, [...] maestro di cappella nella chiesa di Santa Agnese. Dal maggio al dicembre 1729 fu maestro di cappella nella cattedrale di Tivoli; in questa stessa città fece rappresentare nel 1737 un suo oratorio intitolato Il martirio di Santa Sinforosa e dei sette ...
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CAPPELLO, Agostino
TTaccari
Nacque ad Accumoli (Rieti) il 15 nov. 1784 da Nicola e da Ancilla Marini. Studiò ad Ascoli Piceno filosofia e storia naturale, e si laureò in medicina il 13 ag. 1807. Dopo [...] stesso anno, dapprima a tornare a Roma, quindi a stabilirsi a Castelnuovo di Porto (Roma) per tutto il 1809 e poi a Tivoli (Roma), dove il 13 apr. 1810 otteneva l'assegnazione di una delle due condotte mediche. In questa città, ove rimase sino al ...
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VIDONI, Pietro senior
Giampiero Brunelli
– Nacque a Cremona l’8 dicembre 1610 da Cecilia Gallerani e da Cesare, marchese di San Giovanni in Croce.
Lo zio Girolamo (v. la voce in questo Dizionario) aveva [...] Sapienza di Roma nel 1631 in utroque iure e ne seguì le orme, entrando in prelatura.
Esordì nel 1634 come vicegovernatore di Tivoli. Fu quindi al governo della provincia di Sabina, fino al febbraio del 1637. Fra aprile dello stesso anno e ottobre del ...
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ANGELO da Bolsena
Riccardo Pratesi
Nato a Bolsena (Viterbo), entrò tra i frati minori dell'Osservanza nella provincia romana. Il 3 sett. 1455 Callisto III lo designò nunzio e collettore delle decime [...] di qua del Tevere, dandogli poi il 20 novembre il medesimo incarico anche per le diocesi di, Frascati, Palestrim, Sabina, Tivoli, Rìeti, Terni, Nocera, Ameha e per le abbazie di Farfa e Subiaco. Dal 1456 al 1464 fu quasi ininterrottamente procuratore ...
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Gruppo di pittori toscani della seconda metà del 19° secolo. Il termine fu usato ironicamente per la prima volta in occasione della Promotrice fiorentina del 1861, dove si esponevano ‘macchie’ (paesaggi [...] di ‘impressione’ attuata per mezzo di macchie di colore, era in atto a Firenze già in precedenza. Ne furono protagonisti S. De Tivoli (già esponente della Scuola di Staggia), C. Banti, V. D’Ancona, G. Fattori, V. Cabianca, G. Abbati, O. Borrani, T ...
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Due sono gli scultori greci di questo nome: il primo fu figlia di Nicandro da Megalopoli, e operò verso il 150 a. C.; di lui rimane soltanto una base con la firma, ad Olimpia (Löwy, Inschr. griech. Bildhauer, [...] il suo nome sulle basi di due Centauri in marmo bigio-nero (v. fig.; una sola epigrafe è antica), trovati a Tivoli, nclla Villa Adriana, e ora al Museo capitolino. La grafia dell'iscrizione (Löwy, op. cit., 369) conviene al tempo dell'imperatore ...
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CESARI, Nicolò
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Ciciliano (Roma) verso la fine del sec. XIV, da Sante. Gli inizi della sua carriera sono strettamente legati all'ascesa al trono pontificio, [...] della burocrazia pontificia, i cui esponenti erano stati nominati prima della sua elevazione. Il 7 maggio 1427 Martino V lo designò vescovo di Tivoli, e gli accordò la commenda di S. Angelo e i redditi del priorato di S. Vito a Forca di Penne, nella ...
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. Si dà il nome di elettrotecnica all'arte di dominare e guidare i fenomeni elettrici e di utilizzarli a beneficio dell'industria e della civiltà umana. L'elettrotecnica si distingue in due rami principali: [...] distribuzioni erano a 2000 volt, e i secondarî a 110 volt. Ma il limite di 2000 volt era già stato oltrepassato a Tivoli (5000 volt massimi) e lo fu a Stoccarda (5000 volt, impianto fatto dalla casa Fein) e anche in qualche altro impianto anteriore ...
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LORIA, Lamberto
Raffaele Corso
Esploratore ed etnografo, nato in Alessandria d'Egitto il 12 febbraio 1855; morto in Roma il 4 aprile 1913. Studiò a Pisa laureandosi in matematiche. Fece spedizioni nel [...] etnografia di Roma, Firenze e Genova. Fondò nel 1906 in Firenze il Museo di etnografia italiana (ora regificato e in Tivoli), la Società di etnografia italiana (1910) e il bollettino Lares (1912), di cui fu direttore.
Bibl.: F. Baldasseroni, in Lares ...
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tiburtino
agg. [dal lat. Tiburtinus, der. di Tibur -ŭris «Tivoli»]. – 1. Di Tìvoli, antica città del Lazio, a nord-est di Roma; si usa con riferimento sia alla città antica (le grandi ville imperiali t.), sia alla città moderna (come forma...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...