URBANO VI, papa
Ivana Ait
URBANO VI, papa. – Figlio di Nicolò Prignano, probabilmente proveniente da Pisa ed emigrato a Napoli per motivi politici – era forse un mercante –, e di Margherita Brancaccio [...] intimo del papa, per invitarlo, a nome dei cardinali, a presentarsi ad Anagni. Urbano invece il 26 giugno si recò a Tivoli dove, qualche giorno dopo, venne raggiunto da una seconda delegazione, anche in questo caso condotta da un amico, il vescovo di ...
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ANDREUCCI, Andrea Girolamo
Alberto Merola
Nacque a Viterbo il 13 nov. 1684 e fu ricevuto nel noviziato della Compagnia di Gesù a Roma il 25 ott. 1701. Compiuti gli studi al Collegio Romano, venne ammesso [...] , Città di Castello e Firenze, filosofia a Perugia dal 1716 al 1718 e teologia morale nei seminari di Frascati e di Tivoli dal 1719 al 1724.
Per gli alunni del seminario di Frascati scrisse la sua Introduzione al Chiericato, Roma 1724, che ebbe ...
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ABBATI, Giuseppe
Amalia Mezzetti
Nacque a Napoli il 13 genn. 1836 da Vincenzo, pittore: e da Francesca Romano. Fu condotto a Venezia, dove (dal 1850 al 1853) frequentò all'Accademia i corsi di M. Grigoletti [...] , O. Borrani, S. Lega e T. Signorini - che proseguiva le ricerche di sintesi di forma-colore (la "macchia") iniziate da S. De Tivoli, da N. Costa, da G. Fattori, da V. Cabianca e dallo stesso T. Signorini, l'A. abbandonò gli impasti densi e i toni ...
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Pittore e incisore (Firenze 1555 - Roma 1630). Si formò a Firenze con Santi di Tito e poi con G. Stradano (col quale collaborò in Palazzo Vecchio sotto la direzione di G. Vasari), che esercitò su T. un'influenza [...] , battistero lateranense) e in dimore private (palazzo Pallavicini Rospigliosi, palazzo del Quirinale, Villa d'Este a Tivoli, palazzo Farnese a Caprarola). Fecondo incisore, eseguì numerose serie di acqueforti, privilegiando scene di caccia e di ...
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PACCHIONI, Antonio
Arturo Castiglioni
Anatomico, nato a Reggio Emilia il 13 giugno 1665, morto a Roma il 5 novembre 1726. Compì gli studî umanistici nella sua città natale, poi si recò a Roma, ove si [...] . Dal 1690 al 1693 fu assistente dell'ospedale della Consolazione a Roma, poi esercitò per alcuni anni la pratica medica a Tivoli, ma nel 1702 tornò a Roma. Amicissimo di G. M. Lancisi, divenne medico dell'ospedale di S. Giovanni in Laterano e ...
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MUZIANO, Girolamo
Patrizia Tosini
– Nacque a Brescia nel 1532 da Marco, fabbricante di armi, milanese, e da Camilla Hometti bresciana, secondo la testimonianza di un’anonima biografia del 1584 (Procacci, [...] 509-519; U. Procacci, Una vita inedita di G. M., in Arte veneta, VIII (1954), pp. 242-264; R. Coffin, The Villa d’Este at Tivoli, Princeton 1960, passim; F. Da Morrovalle, G. M. a Loreto, in Arte antica e moderna, (1965), 31-32, pp. 385 s.; J.A. Gere ...
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GALLERANI, Alessandro
Francesco Dante
Nacque a Cento il 9 apr. 1833 da famiglia benestante; compì nel seminario di Ferrara gli studi di lettere e filosofia, conseguendo, poi, la laurea in teologia. [...] fine del 1858.
Egli fu impiegato quindi nell'insegnamento, come professore di letteratura nei collegi di Senigallia (1858), di Tivoli (1859) e poi di Sankt-Andrä in Carinzia (1861), dove si erano rifugiati momentaneamente i gesuiti delle province ...
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MARÉCHAL, François
Arthur Laes
Pittore e incisore, nato a Housse (Liegi) il 7 gennaio 1861. Studiò all'Accademia di belle arti di Liegi e lavorò poi seguendo i consigli di A. de Witte e di A. Rassenfosse. [...] anni a Roma lavorando nella Campagna Romana. Le tavole eseguite in Italia (paesaggi) sono notevoli per armonia e precisione. A Tivoli il M. disegnò per un naturalista italiano, il Vaccari; incise poi piante, lucertole e insetti; ma egli è soprattutto ...
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NERONI, Matteo
Stefano De Mieri
(Matteo da Siena). – Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore senese, documentato dal 1567 al 1592.
A causa di una certa genericità delle fonti, la sua [...] di M.L. Madonna, Roma 1993, p. 538; P. Tosini, Girolamo Muziano e la nascita del paesaggio alla veneta nella villa d’Este a Tivoli..., in Rivista dell’Istituto nazionale d’archeologia e storia dell’arte, s. 3, XXII (1999), 54, pp. 189-218, 229 s.; D ...
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APOLLONIOS (᾿Απολλώνιος)
L. Guerrini
13°. - Scultore greco, del I-II sec. d. C., il cui nome, senza patronimico ed etnico, appare come firma sul tronco che funge da sostegno di una statua di Apollo, [...] che il Visconti presentava in Mus. Pio Glem., iii, erroneamente dicendo, però, che era stata trovata nella Villa Adriana di Tivoli. Un A. firmò la statua di un giovane satiro ebbro, in marmo pario, proveniente anch'essa dai dintorni di Roma e ...
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tiburtino
agg. [dal lat. Tiburtinus, der. di Tibur -ŭris «Tivoli»]. – 1. Di Tìvoli, antica città del Lazio, a nord-est di Roma; si usa con riferimento sia alla città antica (le grandi ville imperiali t.), sia alla città moderna (come forma...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...