DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] Ss. Luca e Martina nell'opera di Pietro da Cortona, Roma 1969, p. 115, n. 294; D. R. Coffin, The Villa d'Este at Tivoli, Princeton 1970, pp. 115-119, 121, 175, foto 119a-134; G. Eimer, La Fabbrica di S. Agnese in Navona, Stockolm 1970, ad Indicem;H ...
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GORI, Fabio
Nicola Parise
Nato a Subiaco il 28 genn. 1833 da Francesco e da Maria Luisa Caponi, studiò a Roma e nel 1856 si laureò in giurisprudenza alla Sapienza. Sposato con Amalia Veronica Pontani [...] massime topografica. Già prima di laurearsi il G. pubblicò a Roma nel 1855 un Viaggio pittorico-antiquario da Roma a Tivoli e Subiaco sino alla famosa grotta di Collepardo…, con un'accurata descrizione dei monumenti e dei paesaggi della vallata dell ...
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SALOMONI (Salomonio) DEGLI ALBERTESCHI, Mario
Lucio Biasiori
– Membro di una famiglia della nobiltà romana, nacque a Roma da Giovanni in una data difficile da precisare, ma probabilmente più vicina [...] pretore della Repubblica fiorentina. Salomoni fece valere in quel contesto l’esperienza che aveva maturato quattro anni prima a Tivoli, dove era stato inviato «pro arduis discordiis sedandis» (Cartari, 1656, p. 110). Firenze si trovava infatti in un ...
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LABRUZZI, Pietro
Francesco Leone
Nacque a Roma nel 1738, primogenito di Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e di Teresa Folli, genovese.
Il L. - la cui iniziale formazione artistica [...] di Melchisedec (1795 circa) e Ilsacrificio d'Isacco (1796 circa).
Sono datate 1800 le due tele eseguite per il duomo di Tivoli con il ritratto a figura intera di Pio VII (sacrestia) e con S. Lorenzo condotto al martirio (altare maggiore); mentre reca ...
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CHICHI (Chicchi; erronea la versione Chigi), Antonio
Anita Büttner
Figlio di Carlo e di Barbara Cassani, romani, nacque a Roma il 7 gennaio del 1743, e venne battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] di Mario; ponte Salario; sbocco dell'emissario del lago d'Albano presso Castel Gandolfo; cosiddetta villa di Mecenate presso Tivoli (tempio di Ercole Vincitore).
Il C. eseguiva i suoi modelli in sughero da solo, senza aiuti; come architetto era ...
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Scrittore e giornalista norvegese (n. Hamar 1912 - m. 1978). Unico sopravvissuto di un gruppo di giovani che, durante l'occupazione nazista, avevano tentato invano di raggiungere l'Inghilterra, rievocò [...] e politiche della Norvegia dagli anni Venti al dopoguerra. Fu collaboratore dell'Arbeiderbladet e primo redattore del giornale della sinistra socialista Orientering; pubblicò una storia del cinema norvegese, Der store Tivoli ("Il grande T.", 1967). ...
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Nacque da Ercole I e da Leonora d'Aragona, figlia di Ferdinando re di Napoli, il 21 luglio 1476 a Ferrara, successe al padre il 25 gennaio 1505, e morì a Ferrara il 31 ottobre 1534. Sposò in prime nozze, [...] Lasciò parecchi figli: da Lucrezia, Ercole II, Ippolito II cardinale (morto nel 1572), costruttore della Villa d'Este a Tivoli, e Francesco, marchese di Massa (morto 1578); dall'amante Laura Dianti (Eustochia) ebbe Alfonso, marchese di Montecchio, da ...
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Succedette nel 1165 al ribelle Corrado di Wittelsbach nell'arcivescovado di Magonza, in compenso della fedeltà con cui aveva servito l'imperatore Barbarossa. Nel 1164 fu ambasciatore a Genova; poi, nel [...] . Ma il suo contegno partigiano verso Genova fece fallire l'impresa. Venuto a Roma, tentò, invano, di impadronirsi di Tivoli e del papa Alessandro III; e si rivolse allora con numerose forze contro Ancona, ma, sebbene aiutato dai Veneziani, non ...
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ROBERT, Hubert
Andrée R. Schneider
Pittore, nato il 22 maggio 1733 a Parigi, dove morì il 15 aprile 1808. Allievo di Michelangelo Slodtz, si recò nel 1754 a Roma, e vi ottenne nel 1759 un posto all'Accademia [...] da aneddoti briosi e familiari e soprattutto dall'elemento pittoresco e dal movimento della luce. Soggiornando nella Villa d'Este di Tivoli insieme col Fragonard e il Saint-Non, il R. eseguì celebri sanguigne tra cui le più belle sono nel museo di ...
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LEONE VIII, papa
Ambrogio Piazzoni
È incerto se debba essere considerato papa legittimo o antipapa; in ogni caso mantenne il suo incarico (contemporaneamente ad altri) dal dicembre 963 all'inizio del [...] nel 962, a un'alleanza con Adalberto, figlio di Berengario II re d'Italia), nell'autunno 963 era riparato a Tivoli, portando con sé il tesoro, per sfuggire al minaccioso avvicinarsi dell'imperatore. Appena giunto a Roma, Ottone convocò e presiedette ...
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tiburtino
agg. [dal lat. Tiburtinus, der. di Tibur -ŭris «Tivoli»]. – 1. Di Tìvoli, antica città del Lazio, a nord-est di Roma; si usa con riferimento sia alla città antica (le grandi ville imperiali t.), sia alla città moderna (come forma...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...