GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] zio Antonio (morto nel 1491), ricco prelato che ricoprì, tra l'altro, le cariche di uditore di rota e vescovo di Tivoli.
Nel 1491 successe allo zio nella carica di uditore di rota, che esercitò per diversi anni, giungendo al decanato. Inoltre, pur ...
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FANTI, Erminio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Parma il 16 genn. 1821 da Ferdinando e da Angela Bonini. Si formò all'Accademia parmense di belle arti dove fu allievo del paesaggista e scenografo Giuseppe [...] per il quadro dipinto poco tempo dopo (ibid., p. 163).
In seguito ai rivolgimenti politici del 1849 il F. si rifugiò a Tivoli, ove continuò a dipingere nel silenzio della campagna.
Nel 1850 era di nuovo a Parma, dove eseguì una Veduta del paese di ...
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ANTONIO da Pisa (A. da Pontedera)
Armando Petrucci
Nativo di Pontedera e conte palatino, fu capitano di ventura nella prima metà del XV secolo. Il 25 giugno 1425 Filippo Maria Visconti lo assoldò con [...] ad affrontarlo direttamente e a ferirlo di lancia in uno scontro presso Tivoli (gennaio 1434). Il 17 maggio del 1434, quando le truppe papali sconfissero, sempre a Tivoli, il Fortebracci, A. non partecipò allo scontro, essendo rimasto a Ponte Lucano ...
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BALDINI, Gianfrancesco
Luigi Moretti
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1677 da Bartolomeo e da Maddalena Calvati. Vestì l'abito della Congregazione somasca (1694) e, dopo aver studiato teologia a Venezia [...] di storia ecclesiastica, dell'Accademia etrusca di Cortona e dell'Arcadia (col nome di Brennalio Reteo). Mori a Tivoli il 14 giugno 1764.
Come antiquario, gli interessi del B. furono prevalentemente rivolti alla numismatica: su argomenti numismatici ...
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Religiosi appartenenti alla Compagnia di Gesù (Societas Iesu), ordine di chierici regolari fondato da s. Ignazio di Loyola. Gli inizi della Compagnia risalgono al 1534 quando s. Ignazio con P. Fabro, Francesco [...] ). Decisero quindi di perpetuare la società, abbozzando un sommario ordinamento, che, approvato verbalmente da Paolo III a Tivoli, fu confermato mediante la bolla Regimini militantis (1540), onde ebbe esistenza giuridica di ordine religioso.
Primo ...
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Gregorio Papareschi, nobile romano (m. 1143). Creato cardinale da Pasquale II, ebbe parte notevole nella stipula del concordato di Worms. Morto Onorio II, fu eletto pontefice (1130) dal partito dei Frangipane, [...] prigioniero, lo dovette riconoscere re. Rientrato a Roma, si trovò coinvolto nelle lotte cittadine tra Roma e Tivoli, che determinarono, per reazione alla conciliante condotta papale, la rivolta dei Romani, fautori di una politica espansionistica ...
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MANDELA
Roberto ALMAGIA
Giuseppe LUGLI
. Paese del Lazio, posto in magnifica situazione a 487 m. d'altezza sulla propaggine meridionale del M. Mandela (681 m.) che scende prima con pendio ripido, [...] decennî a diminuire (nel 1871 ab. 717; nel 1901, 776). Mandela ha una stazione ferroviaria, distante km. 4, sulla linea Tivoli-Sulmona; quivi si stacca il tronco per Subiaco.
Un pagus di nome Mandela è nominato da Orazio (Digentia rivus, quem Mandela ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] della macchia", nato nel 1855 sull'onda delle suggestioni riportate a Firenze da Domenico Morelli, Saverio Altamura e Serafino De Tivoli, reduci dall'Esposizione di Parigi (ibid., p. 62 n. 23).
Di come il L. reagisse all'apparire delle prime opere ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] tomba presso Cuma: Mon. Ant. Linc., xiii, c. 205 ss.; tomba di Casaglia: St. Etr., viii, 1934, p. 59 ss.; magazzini di Tivoli: Acta Arch., iii, 1932, p. 191 ss.; terrazza di Atena a Pergamo: Altertümer v. Pergamon, ii, p. 76 e tavv. 13, 14; edificio ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] moda etrusca, con gli acroteri e la statua di culto fittili, opera dell’etrusco Vulca, non è diverso dai templi di Preneste, Tivoli, Segni ecc. Il simulacro della lupa capitolina, un bronzo della metà del 5° sec. a.C., è opera di officina etrusca o ...
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tiburtino
agg. [dal lat. Tiburtinus, der. di Tibur -ŭris «Tivoli»]. – 1. Di Tìvoli, antica città del Lazio, a nord-est di Roma; si usa con riferimento sia alla città antica (le grandi ville imperiali t.), sia alla città moderna (come forma...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...