INGONI, Giovanni Battista
Barbara Savina
Nacque a Modena intorno al 1528 e fu uno dei protagonisti della scena artistica emiliana, contribuendo insieme con Domenico Carnevale, attivo in quella regione [...] modenesi, parmensi e della Lunigiana in Roma nei secoli XV-XVII, Modena 1882, p. 28; D.R. Coffin, The villa d'Este of Tivoli, Princeton 1960, p. 62 e n. 69; A. Garzelli, Orvieto. Museo dell'Opera del duomo, Bologna 1972, pp. 31, 35, 84; G. Sapori ...
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Pittore (S. Angelo in Vado 1540 circa - Ancona 1609). Allievo del fratello Taddeo, fu attivo in tutta Italia, specie a Firenze (affreschi della cupola del duomo, 1575-79), e a Venezia (Federico Barbarossa [...] nei palazzi Farnese di Roma e di Caprarola, a S. Marcello, nella Sala Regia in Vaticano). Lavorò inoltre in Villa d'Este a Tivoli (1566-72); a Roma in S. Caterina dei Funari (1570-73) e nell'oratorio del Gonfalone (1573). Nel 1574 viaggiò in Francia ...
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Regina di Palmira (sec. 3º d. C.), seconda moglie di Odenato, alla morte del marito (266-67) tenne il potere in nome del figlio Vaballato, seguendo una politica ostile all'Impero romano e favorevole ai [...] definitivamente i Palmireni presso Emesa, Z. fuggì prima a Palmira e poi tentò di recarsi presso i Persiani; fu però arrestata, condotta a Roma e fatta sfilare nel trionfo di Aureliano. Passò gli ultimi anni relegata in una villa presso Tivoli. ...
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ROSSINI, Gioacchino
Compositore, nato a Pesaro il 29 febbraio 1792, morto a Passy (Parigi) il 13 novembre 1868.
La vita e le opere. - Il padre del R., Giuseppe, nativo di Lugo in Romagna e trombetta [...] G. R.: Pagine segrete, Bologna 1922; G. Radiciotti, G. R. (opera fondamentale per gli studî biografici rossiniani), voll. 3, Tivoli 1928-35; H. Beyle (Stendhal), Vie de R., Parigi 1823 (la sostanza del libro è tratta interamente dalle Rossiniane di G ...
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Sommario: Generalità (p. 637). - Centrali: Generalità (p. 638); Centrali termoelettriche con motrici a vapore (p. 638); Centrali geotermiche (p. 641); Centrali a due fluidi (p. 641); Centrali termoelettriche [...] . a 13.500 volt, costituita da sei terne di conduttori, ciascuno di 9 mm. di diametro. L'impianto trifase di Tivoli, di più modesta portata, fu destinato a sostituire la vecchia centrale monofase.
I sistemi a corrente continua si mantennero soltanto ...
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SALÎ (Salii)
Giulio Giannelli
Si designava con questo nome uno dei più antichi e importanti sodalizî sacerdotali romani. Per l'importanza delle funzioni ad essi commesse nel culto pubblico, venivano [...] nel fatto che la presenza di sacerdoti Salî è testimoniata per parecchie altre città latine; come per Alba, Lavinio, Tuscolo, Ariccia, Tivoli.
Il nome di Salii derivò ad essi ab salitando, come dice Varrone (De ling. lat., V, 85): quod facere in ...
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Genere di Conifere della famiglia Pinacee - Cupressee, le cui specie, 12, spesso si coltivano a scopo ornamentale e forestale. Ordinariamente si chiama cipresso il Cupressus sempervirens L., l'unica specie [...] , in Maremma quellì di Bolgheri, ricordati dal Carducci, ecc.; nel Lazio quelli di Villa d'Este e villa Adriana a Tivoli. Tra i cipressi storici va pure ricordato quello di Somma Lombardo, ultramillenario, e che lo storico del 1700 Francesco Campana ...
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POUSSIN, Gaspard Dughet, detto Le Guaspre o Le Guaspre-Poussin
Andrée R. Schneider
Pittore e incisore, nato a Roma il 7 giugno 1615, morto a Firenze il 25 maggio 1675. Nato di padre francese e di madre [...] e i torrenti. I suoi paesaggi nelle gallerie Borghese e Doria Pamphili a Roma e nel Louvre a Parigi (Cascate di Tivoli), a Montpellier, a Nîmes, a Vienna, a Madrid e a Monaco, rivelano un temperamento romantico sottoposto alla disciplina classica. Il ...
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PARTENIO (Παρϑένιος, Parthenius) di Nicea in Bitinia
Augusto Rostagni
Fu tra i poeti greci che, nel sec. I a. C., maggiormente servirono di tramite fra la letteratura alessandrina e quella romana. Prigioniero [...] : vi erano delle Metamorfosi, un Propempticon, un epicedio per la consorte Arete (il cui sepolcro, nei pressi di Tivoli, ebbe la ventura d'essere restaurato dall'imperatore Adriano). Egli si ricollegava alla tradizione di Euforione e di Callimaco ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] 'inizio del sec. 12° fino ai primi anni del 13°, in funzione di eventi politici contemporanei, come la permanenza a Tivoli dell'antipapa Silvestro IV (1105-1111), la restituzione della città al pontefice da parte di Federico I Barbarossa (1155), le ...
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tiburtino
agg. [dal lat. Tiburtinus, der. di Tibur -ŭris «Tivoli»]. – 1. Di Tìvoli, antica città del Lazio, a nord-est di Roma; si usa con riferimento sia alla città antica (le grandi ville imperiali t.), sia alla città moderna (come forma...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...