PLINIO IL GIOVANE (C. Plinius Caecilius Secundus)
G. Becatti
Nacque a Como nel 61 o 62 d. C. da L. Cecilio Cilone e Plinia, sorella minore di Plinio il Vecchio, il quale, lo adottò e lo istruì dopo la [...] interessanti descrizioni di ville e di opere architettoniche. Egli possedette due ville sul Lago di Como, altre a Frascati, a Tivoli, a Palestrina, una in Toscana, una a Laurentum, e amò rifugiarsi in esse a cacciare, a scrivere, a riposare, fuggendo ...
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BRANDO (Brandi), Domenico (Micco)
Antonella Pampalone
Figlio del prospettico e ornatista Gaetano e di Angiola Donadio, nacque a Napoli e fu battezzato il 12 ag. 1684 con i nomi di Martino Domenico Raimondo. [...] paesisti.
Difficile rintracciare opere autografe del B.: molto spesso paesaggi a lui attribuiti vanno assegnati a Rosa da Tivoli - o ad altri paesaggisti ancora sconosciuti alla critica - o viceversa; rare le opere firmate (Stoccarda, Museo; Madrid ...
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ROMAGNOLI, Ettore
Giorgio Piras
– Nacque a Roma l’11 giugno 1871 da Giuseppe e da Annunziata Roberti.
Studiò nella città natale, dove fu allievo del grecista Enea Piccolomini e si laureò nel 1893 con [...] quindi l’insegnamento di lettere latine e greche nei licei (Cosenza, Avellino, Spoleto), dal 1902 come reggente (Lucca, Tivoli, liceo Visconti di Roma).
Libero docente in letteratura greca presso l’Università di Roma dal novembre 1900, vinse nel ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] La prima testimonianza relativa alla sua presenza in area romana risale al 1585, come risulta dal pagamento per lavori condotti a Tivoli per il cardinale Luigi d’Este fino al 1587 (Fratarcangeli - Lerza, 2009, p. 9 n. 2). Lavorò per la Confraternita ...
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MARIANI, Livio
Elvira Grantaliano
– Secondo di quattro figli, nacque a Oricola dei Marsi (L’Aquila) il 24 febbr. 1793 da Mariano e da Maria Giulia Della Tosa.
La famiglia, esponente di spicco della [...] altri tre anni.
Nel 1809, dopo l’annessione dello Stato pontificio alla Francia, la madre fu arrestata e incarcerata a Tivoli con l’accusa di avere fornito aiuto ai sacerdoti che avevano rifiutato il giuramento di fedeltà allo Stato francese. Lungi ...
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MONTI, Benedetto
Anna Lia Bonella
MONTI, Benedetto. – Nacque a Monte Giorgio di Fermo il 21 maggio 1799 da Vincenzo e da Anna Cecchi, modesti proprietari terrieri.
Dopo gli studi elementari a Roma, [...] l’ostilità dell’ambiente urbinate non gli consentì di mantenere la cattedra. Nel 1831 si trasferì dunque all’ospedale di Tivoli, dove svolse il ruolo di medico primario. L’ultimo atto della fase urbinate fu la pubblicazione del Metodo intellettuale ...
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Colonna, Iacopo (detto Sciarra)
Enzo Petrucci
, A Sciarra più che a ogni altro è toccato di rappresentare l'estrema violenza dell'odio, a cui giunse l'urto tra Bonifacio VIII e i colonnesi, e la tradizione [...] , si dovette recare con gli altri familiari a Rieti a chiedere perdono al papa e poi con essi andare al confino a Tivoli. Fuggito con gli altri dal domicilio coatto il 3 luglio 1299, subito dopo la distruzione di Palestrina, le sue tracce si perdono ...
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TOZZOLI, Luca
Paola Maffei
TOZZOLI (Toczolo, Toczulo, Tozzulo, Tozzo, Tocci), Luca. – La data di nascita è da collocarsi attorno al 1420. Proveniva da una famiglia romana agiata di cui si conosce già [...] con il titolo di dominus e di miser. Nel 1451 pronunciò un lodo arbitrale insieme al collega Giovanni Grassi da Tivoli. Agli anni romani (1458) risale un suo consilium de compromisso, tràdito in un codice miscellaneo scritto a Roma (Bologna, Collegio ...
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CAPOCCI, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Discendente dalla nota famiglia romana dei Capocci dei Monti, il C. era figlio di Giovanni, senatore di Roma negli anni 1195-1196.
Il nome della sua consorte, [...] ). Purtroppo questa laconica e breve notizia non ci permette di fissare la cronologia e la natura del suo governo podestatario (?) a Tivoli. Nel 1237 la figura del C. si presenta allo storico in una veste più chiara: nell'ottobre di quell'anno egli ...
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Nato a Roma nel 1582, uno dei cinque figli del milanese Costantino del fu Allegro (senza cognome), cocchiere della nobile famiglia senese dei Patrizi, la quale già aveva il suo palazzo di faccia alla chiesa [...] suoi Concertini) egli godeva d'un benefizio nella cattedrale di Fermo; più tardi ebbe un consimile ufficio ecclesiastico a Tivoli. ll 6 dicembre 1629, in seguito a concorso, fu nominato cantore della cappella pontificia, come contralto, ma più che ...
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tiburtino
agg. [dal lat. Tiburtinus, der. di Tibur -ŭris «Tivoli»]. – 1. Di Tìvoli, antica città del Lazio, a nord-est di Roma; si usa con riferimento sia alla città antica (le grandi ville imperiali t.), sia alla città moderna (come forma...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...