DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] una volta il D. ebbe modo di far valere la propria abilità, ed il 5 luglio poteva informare il Senato, da Tivoli, che la missione aveva raggiunto il suo intento.
Tornato in patria, fu eletto consigliere (1422), poi avogador di Comun, poi nuovamente ...
Leggi Tutto
CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] d'altare per chiese romane (Visita di s. Elisabetta per la chiesa, ora demolita, di S. Romualdo nel rione Trevi), di Tivoli, di Assisi e di Città di Castello (per la descrizione di queste opere, attualmente irreperibili, si rimanda alla biografia di ...
Leggi Tutto
SODERINI, Francesco
Francesco Salvestrini
– Nacque a Firenze il 10 giugno 1453, terzo figlio (dopo Paolantonio e Piero, prima di Giovan Vettorio) di Tommaso di Lorenzo e di Dianora di Francesco Tornabuoni, [...] carriera curiale peraltro proseguiva. Nell’ottobre del 1511 divenne cardinale vescovo della diocesi di Sabina, sostituita con Tivoli e poi ancora con Palestrina (1516). Successivamente fu amministratore apostolico della diocesi di Vicenza, fin quasi ...
Leggi Tutto
COLONNA, Stefano, il Vecchio
Daniel Waley
Appartenente al ramo di Palestrina dell'antica famiglia romana, nacque - come ci permettono di stabilire la data del suo matrimonio e quelle dei suoi primi [...] il C. stesso fu ferito. Dopo l'incoronazione imperiale di Enrico (29 giugno), il C. seguì l'esercito imperiale a Tivoli. Qui rifiutò l'investitura di un feudo imperiale, adducendo come scusa la necessità di avere il consenso preventivo dei cardinali ...
Leggi Tutto
NOTTE, Emilio
Rosa Monaco
NOTTE, Emilio. – Nacque a Ceglie Messapica il 30 gennaio 1891 da Giovanni e da Lucinda Chiumenti Fincati.
I genitori, entrambi veneti, si erano trasferiti in Puglia per il [...] dell’auditorium del monumento tiburtino, dedicata alle arti e i mestieri descritti negli statuti medievali di Tivoli. Il ciclo pittorico, ricco di richiami al realismo italiano e francese dell’Ottocento, è testimonianza dell’interpretazione ...
Leggi Tutto
ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] dono al neo-istituito Museo Capitolino. L'A. formò ancora una terza collezione, di bronzi provenienti in gran parte da Tivoli: quest'ultima, saccheggiata dai Francesi durante la Repubblica romana, passò poi in parte a Luigi di Baviera, e in parte ...
Leggi Tutto
POZZI, Stefano
Amalia Pacia
POZZI, Stefano. – Nacque a Roma il 9 novembre 1699 da Giovanni e da Maria Agata Sichmiller (Roma, Archivio storico del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Liber baptizatorum, 1686-1706, [...] di S. Luca, B02); il disegno della statua di Flora, che era stata appena scoperta in Villa Adriana a Tivoli, poi inciso dal fratello Rocco. Il nome di Giuseppe resta legato anche alle incisioni degli apparati effimeri, realizzati su progetto ...
Leggi Tutto
MARTELLI, Diego
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 28 ott. 1839 da Carlo e da Ernesta Mocenni.
Il padre, ingegnere ferroviario originario di Prato, uomo di vasti interessi culturali e scientifici, nutriva [...] . Fu un periodo esaltante e assai proficuo per il M., che a Parigi, oltre a incontrarsi con i pittori italiani S. De Tivoli, De Nittis e Zandomeneghi, ebbe modo di conoscere e frequentare assiduamente artisti come C. Pissarro, E. Manet, E. Degas, l ...
Leggi Tutto
FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] . In seguito il F. non avrebbe più lasciato la città tranne che per seguire il papa nel corso di brevi soggiorni a Tivoli. Il 17 marzo 1419 gli fu confermata l'amministrazione dell'arcivescovato di Arles, ma vi rinunciò quattro anni più tardi per ...
Leggi Tutto
MAINARDI, Girolamo
Saverio Franchi
Nacque a Urbino intorno al 1679 da Giovanni Paolo. Il cognome, diffuso tra Romagna e Marche, discendeva da una nota famiglia medievale di Bertinoro, presso Forlì. [...] , 1732-43). Tra le edizioni in unico volume si trovano testi di rilievo per la storia di alcune città (Benevento, Tivoli, Viterbo) o per la storia ecclesiastica; ricchi di illustrazioni sono i numerosi testi di archeologia, tra cui le prime edizioni ...
Leggi Tutto
tiburtino
agg. [dal lat. Tiburtinus, der. di Tibur -ŭris «Tivoli»]. – 1. Di Tìvoli, antica città del Lazio, a nord-est di Roma; si usa con riferimento sia alla città antica (le grandi ville imperiali t.), sia alla città moderna (come forma...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...